Stufa a pellet senza canna fumaria: cosa sono e come funzionano
In un mondo in cui c’è la lotta agli sprechi e la voglia di vivere in maniera ecosostenibile, non bisogna stupirsi se si voglia un riscaldamento ecologico ed economico. La soluzione migliore è la stufa ma, se non si ha la possibilità di installare una stufa tradizionale con la canna fumaria, l’alternativa sarebbe installare una stufa a pellet senza canna fumaria: normativa, vantaggi, svantaggi, quanto costano, cosa sono e come funzionano per avere un riscaldamento ecosostenibile e che permetta di godere del calore, della bellezza e della magia del fuoco.
- Galleria foto ed immagini
- Stufe a pellet senza canna fumaria: cosa sono
- Come funziona una stufa a pellet senza canna fumaria
- C’è differenza tra una stufa a pellet con e senza canna fumaria?
- Stufa a pellet senza canna fumaria e normativa rilascio fumi
- Vantaggi stufa a pellet senza canna fumaria
- Stufa a pellet senza canna fumaria: svantaggi
- Stufa a pelle senza canna fumaria: quanto costa
- Galleria idee e foto di stufa a pellet senza canna fumaria
Galleria foto ed immagini
Le stufe a pellet sono ormai famose da anni e parecchie persone hanno scelto questa tipologia di alimentazione, in alternativa alla legna, per una questione di ecosostenibilità e costi contenuti. Peccato che, fino a qualche anno fa, chi non aveva la possibilità di poter installare una canna fumaria in casa, ci doveva rinunciare.
Ora, ci sono vere e proprie stufe a pellet senza canna fumaria, perfette per chi vive in un piccolo appartamento e non ha la possibilità di far passare i tubi, oppure per chi vive in un condominio.
Come per tutto, una stufa a pellet senza canna fumaria ha innumerevoli vantaggi ma anche degli svantaggi: vediamo nel dettaglio che cosa sono e come funzionano in 10 idee e foto, fermo restando che l’ultima parola ce l’ha sempre un tecnico specializzato che vi suggerirà il modello di impianto adatto alle vostre specifiche esigenze, oltre illustrarvi come essere a norma. Non dimenticatevi che si ha a che fare con il fuoco, non sono ammesse disattenzioni e leggerezze.
Stufe a pellet senza canna fumaria: cosa sono
Sostanzialmente, esse sono sprovviste della canna fumaria, ma non pensate che non abbiano modo di scaricare i fumi. La combustione genera appunto dei fumi da evacuare mediante ventilazione forzata.
Il ventilatore elettrico, unitamente al tiraggio attraverso uno scarico di 8 cm di diametro con fungo terminale, è la soluzione per lo smaltimento. Il cosiddetto tubo di scarico passerà attraverso il muro.
Come funziona una stufa a pellet senza canna fumaria
Il funzionamento è identico a una stufa a pellet tradizionale. Serve inserire il pellet nel serbatoio. Il sistema interno di questo impianto di riscaldamento farà tutto in automatico, prelevando da una coclea la quantità di pellet necessaria all’accensione e lasciandola cadere nella camera di combustione.
Come si accende? L’accensione avviene con un getto d’aria ad alta temperatura. Una volta accesa la fiammella, si imposterà la temperatura desiderata, la quale si manterrà costante.
Molte persone si lamentano dell’aria secca, ma per umidificare l’ambiente, proprio come avviene coi termosifoni, basterà porre una vaschetta d’acqua nella parte superiore della stufa. Magari con qualche goccia di olio essenziale per diffondere un gradevole profumo.
C’è differenza tra una stufa a pellet con e senza canna fumaria?
Non lasciatevi ingannare: come avete già capito, i due impianti avranno comunque uno scarico, con la differenza che nelle stufe a pellet tradizionali è l’allaccio a una canna fumaria, mentre nel secondo caso, si tratta solo di creare uno scarico a norma di 8 cm sulla parete.
In entrambe le tipologie, bisogna rispettare le normative vigenti in merito allo scarico dei fumi. Per quanto riguarda la funzionalità e soprattutto il design, questa tipologia di stufa a pellet è fabbricata in diversi modelli, dal classico al più moderno, al fine di adattarsi a ogni tipo di stile di arredo della casa.
Stufa a pellet senza canna fumaria e normativa rilascio fumi
La normativa UNI 10683 è quella specifica che prevede le regole e gli obblighi per quanto riguarda lo scarico dei fumi. Questa normativa sancisce che è obbligatorio scaricare fumi tramite canne fumarie o condotti a parete, a tetto.
Significa che anche nel caso di una tipologia di riscaldamento senza canna fumaria, ma con tubo di scarico, è obbligatorio che intervenga un tecnico specializzato in fumi e abilitato all’installazione di questo tipo di stufe. Oltre ciò, nel rispetto delle normative vigenti, il tecnico deve essere in grado di rilasciarvi la certificazione dell’impianto, la quale è obbligatoria.
Vantaggi stufa a pellet senza canna fumaria
Se siete indecisi sul da farsi, tenete presente che questa tipologia di stufa è vantaggiosa soprattutto per la facilità di installazione, rispetto magari a una stufa a pellet tradizionale. Inoltre, riscalda con poche emissioni inquinanti, riducendo il consumo energetico. Fa subito atmosfera vedere la fiammella che si accende ed emana una sorta di calore e benessere per tutta la casa, oltre a riscaldare in modo efficiente.
Ottima soluzione se si abita in condominio, magari in un piano intermedio, per non accollarsi oneri e costi per fruire del condotto fumario e opere edilizie. Inoltre, il pellet è una fonte di energia rinnovabile con alto rendimento e basse emissioni di gas inquinanti. Impossibile anche dimenticarsi di spegnerla e accenderla, basta programmarla e farà tutto in automatico.
Infine, il pellet costa poco, specialmente se acquistato in bancali o durante l’estate: molte ditte preferiscono vendere a prezzo scontato, onde evitare di avere un pellet con dei difetti dovuti a umidità e schiacciamento.
Stufa a pellet senza canna fumaria: svantaggi
Non è sempre tutto oro quello che luccica. Nel senso che anche le stufe a pellet senza canna fumaria hanno dei contro. Ad esempio, una tipologia di riscaldamento di questo genere non funziona senza elettricità, quindi in caso di blackout, si spegnerebbe tutto.
Bisogna anche assicurarsi di caricare il pellet tutti i giorni, qualora si faccia un uso continuo. Infine, bisogna essere molto meticolosi con la pulizia. Quindi, munirsi di un aspiracenere e aspirare tutta la fuliggine, disotturare il braciere anche dagli avanzi del pellet e soprattutto svuotare il contenitore di raccolta. Ovviamente, è logico che tutte queste operazioni verranno fatte a stufa fredda e spenta.
Non è uno svantaggio della stufa, quanto del combustibile venduto a sacchi di 15 kg singoli o a bancali: dovete pensare anche alla loro collocazione, sono abbastanza ingombranti!
Stufa a pelle senza canna fumaria: quanto costa
I prezzi di questa tipologia di riscaldamento variano a seconda della potenza, degli accessori e soprattutto delle dotazioni di base dell’impianto stesso, oltre che dal design. In linea di massima, i costi non sono tanto lontani da quelli di un impianto tradizionale.
Le cifre possono partire da 700 Euro fino a salire a 3000 Euro per i modelli di design. Il nostro suggerimento è quello di non avere fretta, di richiedere tanti preventivi alle ditte specializzate, installazione di un tecnico specializzato compresa.
Galleria idee e foto di stufa a pellet senza canna fumaria
Avete dubbi o volete altre informazioni su questo argomento? O volete semplicemente vedere i vari modelli di stufa a pellet senza canna fumaria? Nella nostra galleria immagini potete visionare diversi design di questi impianti di riscaldamento, per capire se sia adatto alle vostre esigenze. Pensateci attentamente, alla fine i vantaggi sono maggiori degli svantaggi, non trovate?