Slow Cocker: 5 caratteristiche, perché, come e quando usarlo
Molti italiani amano cucinare e spesso anche sperimentare strumenti che permettono di farlo in modo efficace e magari innovativo, tra questi i cosiddetti Slow Cocker, delle particolari pentole per cotture lente. In commercio ce ne sono ormai diverse, con varie funzionalità.
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Le pentole Slow Cocker di base sono piuttosto semplici, ma spesso vengono arricchite da funzionalità aggiuntive. Per capire quale sia il modello più adatto alle proprie esigenze sarà bene quindi confrontarne più d’uno per iniziare a chiarirsi un po’ le idee, prima di procedere ad un eventuale acquisto. Prezzi, dimensioni e altre importanti variabili possono cambiare considerevolmente.
1. La comodità di una Slow Cocker
Tra le caratteristiche che possono invogliare l’acquisto e l’utilizzo di una Slow Cooker c’è di certo la comodità. La cottura lenta con una pentola Slow Cooker, ha parecchi vantaggi, tra questi uno dei più evidenti è che non servirà mescolare di continuo, ci si potrà quasi dimenticare la pentola sul fuoco, almeno si potrà farlo per parecchie ore: 4, 6 o addirittura 8.
Potremo tornare a casa dal lavoro e trovare la cena pronta, dopo che avevamo acceso la nostra pentola elettrica prima di uscire la mattina. Basterà mettere nella pentola gli ingredienti e si avrà anche modo, nei modelli che lo prevedono, di programmare l’accensione posticipata della Slow Cooker.
Questo dispositivo insomma può far risparmiare tempo e fatica, rivelandosi veramente comodo in tante differenti occasioni.
2. Come risparmiare e mangiare bene con una Slow Cocker
Spesso si pensa che mangiare bene e al contempo risparmiare non sia possibile e che bisogni per forza di cose scendere a compromessi e trovare un non facile equilibrio tra queste due necessità.
La cottura lenta consente però di ottenere il massimo da tagli di carne poco costosi, permettendo di gustare buoni piatti, senza stressare troppo il portafoglio.
Grazie alla cottura lenta la carne di muscoli e tessuti compatti diventerà tenerissima, poco importa si tratti di spalla di maiale, agnello, punta di petto di manzo, o altri tagli definiti spesso come da “bollito”, si scioglieranno tutti divenendo succosi. Una slow Cooker renderà questi tagli, non facili da cucinare, dei piatti molto gustosi e il bello è che il tutto ci costerà meno di quanto pensiamo.
3. Caratteristiche Slow Cooker, come scegliere la pentola
Ci sono alcune caratteristiche di base che potranno guidare chi deve scegliere quale slow Cooker acquistare. Tra queste la potenza (in Watt) e la capienza (in litri).
Infine, andrà sicuramente considerato anche il prezzo, che però potrà essere influenzato anche dal brand, dal design, ecc.
In genere una pentola per cotture lente può costare tra 50 e 150 euro. Attestandosi su una cifra tra 80 e 100 euro in su si può acquistare già un ottimo prodotto. Una pentola con capienza di 3,5 litri andrà bene per 4 persone, una da 6 litri permetterà di preparare anche 6 o 8 porzioni.
4. Funzioni base pentola Slow Cooker
Ci sono Slow Cooker di varie dimensioni, con diversi design, colori, materiali e funzionalità, più o meno avanzate, ma le caratteristiche base di questi strumenti, comuni alla grande maggioranza degli stessi, sono poche e anche piuttosto semplici da comprendere e utilizzare poi nella quotidianità.
La slow Cooker è una pentola elettrica, con pochi tasti e controlli che la rendono di facile utilizzo. Tutti i modelli, hanno in genere dei controlli per tempi di cottura, temperatura e accensione, che può essere posticipata.
Una slow Cooker ha in genere un corpo in ceramica che viene riscaldato da una resistenza elettrica e un coperchio che tra le sue funzioni ha quelle di trattenere umidità e calore. Queste pentole, o almeno la loro parte interna, quella che entra in diretto contatto con gli alimenti, si possono lavare in lavastoviglie e sono quindi di facile gestione.
5. Consumi di una pentola Slow Cooker
Si potrebbe pensare che una cottura prolungata per parecchie ore, possa far consumare molto, ma in realtà tra i vantaggi della slow Cooker ci sono anche consumi contenuti.
Bastare fare qualche facile conteggio per rendersi rapidamente conto di come una preparazione a cottura lenta sia decisamente sostenibile sul fronte dei costi.
Considerando un costo per l’elettricità di 0,079 €/KWh e una slow Cooker da 235W, per 8 ore di cottura si avranno 235W x 8 = 1,880 KWh, quindi un consumo di circa 30 centesimi di euro, per le 8 ore di utilizzo.
Anche considerando un costo per la fornitura elettrica considerevolmente più elevato, si andranno comunque a spendere per delle lunghe cotture, cifre attorno ai 50 centesimi, che, anche considerando un uso frequente nel mese della pentola, incideranno in modo piuttosto contenuto sull’importo finale della bolletta elettrica.
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La Slow Cocker è una particolare tipologia di pentola elettrica sempre più diffusa e apprezzata anche da noi in Italia, che permette di realizzare cotture lente che valorizzano, ad esempio, diversi tagli di carne, ma non solo. La cottura lenta può appagare il palato, far bene alla salute e anche al nostro portafoglio.