Scegliere i coltelli da cucina: 7 errori che nessuno conosce
La scelta dei coltelli da cucina è sempre un problema molto sentito, non solo dagli chef provetti. Il pericolo può essere sempre dietro l’angolo, pertanto è bene conoscere segreti e trucchi nello scegliere i coltelli da cucina: 7 errori che nessuno conosce, dettati dall’inesperienza, dall’errata convinzione di risparmiare o di far bene.
- Galleria foto ed immagini
- 1. Scegliere coltelli da cucina: non usarli correttamente
- 2. Scelta coltelli: no alla quantità
- 3. Ignorare forma e materiale lama e manico
- 4. Scegliere in base al prezzo o al colore
- 5. Non affilarli mai
- 6. Trascurarli e trascurare i rischi
- 7. Curare poco l’igiene di lama e manico
- Scegliere i coltelli da cucina: guida agli indispensabili
- Galleria idee e foto per scegliere i coltelli da cucina
Galleria foto ed immagini
Ammettetelo, quando sentite la parola coltelli vi viene in mente il famoso Chef Tony che brandisce il suo set disegnato da lui, col quale taglia ortaggi, scarpe e addirittura mattoni. Il simpatico cuoco americano ha fatto breccia nel cuore di numerose massaie, ma anche chef provetti.
Il sogno di avere coltelli da cucina perfettamente funzionali, utili per tagliare come burro ogni tipo di pietanza non si è mai infranto. Eppure, è innegabile che questa pubblicità ha influenzato negativamente la capacità di scelta dei coltelli da cucina.
Esistono tantissime tipologie di coltelli da cucina e già questo elemento potrebbe portare a confondere le idee. Il modo migliore per scegliere i coltelli da cucina adatti è capire le vostre capacità culinarie e la vostra manualità, oltre a distinguere le varie tipologie.
Inoltre, dovete fare attenzione anche a come conservarli. Anche il materiale è determinante per la scelta. Piccola guida su come scegliere i coltelli da cucina: 7 errori che nessuno conosce.
1. Scegliere coltelli da cucina: non usarli correttamente
Inutile acquistare nuovi coltelli se non sapete poi come usarli. Sappiamo che è difficile non cadere in tentazione, entrare in un negozio specializzato e vedere bellissimi set di coltelli in valigette, inceppi e in kit completi.
Non è un caso, si tratta di puro marketing per invogliare il cliente ad acquistare. Non ci cascate, sennò potrete ritrovarvi a tagliare con lo spelucchino, o col coltello da burro, da ostrica o addirittura con quello per il pompelmo. Ogni coltello ha il suo scopo, ma non è detto che siano tutti utili.
2. Scelta coltelli: no alla quantità
Puntare sulla quantità non è mai un bene. Meglio orientarsi sulla qualità e capire quali sono quelli indispensabili per le vostre esigenze. Inutile comprare il coltello per le ostriche se non le mangiate, o quello da sushi se non lo preparate.
Di solito, gli irrinunciabili solo lo spelucchino, il coltello trinciante (chiamato anche coltello da chef) e il Santoku. Già così avrete coperto già una buona parte delle esigenze. Precisiamo che questi sono quelli funzionali da lavoro, mentre ci sono anche quelli dedicati all’allestimento della tavola.
3. Ignorare forma e materiale lama e manico
La maggior parte delle persone si concentra sulla lama, ma anche il manico ha la sua importanza. È anche vero che tra acciaio, ceramica e titanio ci si deve orientare in base alla propria situazione personale (specialmente in presenza di allergia al nichel e al cromo).
Per quanto riguarda il manico, se un coltello ha in dotazione una impugnatura costituita di un materiale scadente, può diventare un oggetto pericoloso. Il legno e la plastica sono i materiali più diffusi ma che tendono a deteriorarsi e diventare covo di batteri se non puliti correttamente, mentre i nuovi materiali come resina e acciaio inossidabile possono dare affidabilità.
Mai scegliere un manico liscio: se la mano è bagnata, vi scivolerà subito.
4. Scegliere in base al prezzo o al colore
Un errore da non fare mai è cercare la soluzione economica. Più si spende, meno si spende: i coltelli devono durare anni, devono essere affilati ma non si deve rischiare mai di farsi male. Scegliere un coltello scadente significa tagliare male ogni cibo, tuttavia anche gli utensili costosi possono essere delle fregature. Certamente meglio non puntare su coltelli particolarmente economici, con la lama che magari si piega o si spezza al primo utilizzo.
Vi suggeriamo di cercare informazioni sulla loro fabbricazione. Il metodo della forgiatura è il migliore, molto performante, invece quelli con la lama stampata a caldo sono ideali per chi cerca leggerezza e il risparmio. Evitate di farvi conquistare da eventuali decori o colori, non sono utensili da esposizione.
5. Non affilarli mai
Un errore che i principianti commettono spesso: buttare i coltelli che non tagliano. Quando basta solamente farli affilare. Il filo della lama è l’ago della bilancia e fa la differenza tra tagliare e schiacciare, tra mantenere succhi, odori e sapori delle erbe o spremerli sul tagliere, tra correre il rischio e lavorare di precisione.
Potete cimentarvi ad affilare con l’acciaino oppure rivolgervi all’arrotino, un mestiere antico che sta tornando in auge.
6. Trascurarli e trascurare i rischi
Mai lasciare incustoditi i coltelli su superfici e piani di lavoro, specie se in presenza di bambini. Ogni coltello deve avere la sua custodia o il suo spazio nel ceppo e sarebbe un errore anche lasciarli nei cassetti, col pericolo di venire celati da altri utensili. Guai a lasciarli in ammollo se coperti da altre stoviglie, si rischia di farsi male davvero.
Inoltre, passate il coltello tenendo la lama verso il basso e rivolgendo la stessa verso voi stessi, avendo cura che la parte che taglia sia all’esterno. Non branditeli con le dita distese o peggio, quando siete scalzi o senza scarpe chiuse. Se il coltello scivola tra le mani, tagliando dita, polsi o si dovesse conficcare sul piede, può avere pesanti conseguenze.
7. Curare poco l’igiene di lama e manico
Non lavate i coltelli in lavastoviglie, cercate di lavarli subito e asciugarli quando non li usate più. Il lavaggio in lavastoviglie è sconsigliato perché a lungo andare rovina il filo della lama e il manico. Inoltre, lasciarli bagnati potrebbe contribuire al proliferare della ruggine, cosa da evitare per non buttare via l’utensile.
C’è da considerare che molti fabbricanti impiegano materiali resistenti ai detersivi acidi: in questo caso potete provare, ma ponete la lama all’interno del cestello, onde evitare che si danneggi o tranci i bracci dell’elettrodomestico.
Scegliere i coltelli da cucina: guida agli indispensabili
1. Coltello da chef o trinciante
Il classico multiuso per tritare, affettare, sminuzzare, tagliare e spaccare piccole ossa. Lama da 15 fino a 30 cm, la forma permette di tritare agevolmente e il manico non fa toccare il tagliere.
2. Spelucchino
Di forma simile ma dimensioni tra 6 e 11 cm. Può essere a lama dritta o curva, la sua funzione è sbucciare e tagliare determinati tipi di frutta, verdura, formaggi e carne. Ottimo nei lavori di precisione e di intaglio decorativo.
3. Coltello per sfilettare
Esso ha la lama stretta e flessibile e il manico in linea con la lama, utile per sfilettare il pesce.
4. Coltello seghettato o da pane
Utile per affettare il pane, ma anche per i cibi molto delicati che si schiacciano facilmente con tanta pressione. La dentellatura infatti permette un taglio preciso.
5. Santoku
Taglia, trita, sfiletta e disossa. La sua lama va dai 18 ai 22 cm. Alcuni modelli presentano una lama alveolata anziché liscia, in modo che i residui di cibo restino attaccati alla lama quando si affetta o si taglia. Molto più leggero del coltello da chef, è ideale per pesce, verdure, carne, frutta ed erbe aromatiche.
Come avete visto, bastano pochi coltelli, ma buoni. Meglio se conservati in un apposito ceppo di legno o nelle loro rispettive custodie. Così facendo, la lama non cozzerà con altre posate e ogni singolo coltello si preserverà da rotture accidentali. In più, si manterranno perfettamente puliti e in ordine, pronti all’uso.
Galleria idee e foto per scegliere i coltelli da cucina
Vi abbiamo chiarito le idee? Fateci sapere quali secondo voi sono gli indispensabili, in base alle vostre abitudini, preferenze e perchè no, anche secondo il vostro budget. Vi suggeriamo di dare un occhio alla nostra gallery per non fare errori: troverete dei suggerimenti in più da sapere assolutamente.