Risparmio energia: ecco la torre fotovoltaica salvaspazio

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Progettata e ideata da Three Sixty Solar, essa resiste a venti di urgano di categoria 1 e di poter produrre energia senza essere ingombrante: tutto sulla torre fotovoltaica salvaspazio per risparmiare energia e usare le fonti rinnovabili in poco spazio.

Torre fotovoltaica
Photo by: StockSnap

Sfruttare lo spazio in altezza invece che in lunghezza. Si tratta della nuovissima torre fotovoltaica di Three Sixty Solar, una azienda canadese che ha sede a Vancouver e che è solita realizzare sistemi impilati di altezza che si aggira tra i 12 e i 26 metri. Scopo del progetto è sfruttare in pieno l’energia del Sole anche se lo spazio non lo permetterebbe.

Si sa che, per installare i pannelli fotovoltaici, si deve avere tanto spazio a disposizione, pertanto questa si prospetta la soluzione migliore per ridurre i costi, avere una produzione di energia di tutto rispetto e soprattutto con meno impatto ambientale rispetto alla norma. Infatti, il problema degli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni è quello dell’ingombro dei pannelli solari, i quali rischiano di danneggiare l’ambiente o gli habitat circostanti. Con una torre fotovoltaica salvaspazio, il problema non si pone.

Torre fotovoltaica salvaspazio, come funziona?

pannelli fotovoltaici
Photo by: Maria Godfrida

Si tratta fondamentalmente di una torre simile a un grattacielo. Ogni unità avrà tre lati coperti da pannelli solari verticali. La potenza finale dipenderà quindi da vari fattori come:

  • orientamento della struttura;
  • quantità di pannelli installati;
  • potenza richiesta.

Se da un lato, l’orientamento potrebbe non garantire la massima resa, dall’altro si creerebbe un “effetto camino” all’interno delle singole torri, il quale aiuterebbe a disperdere il calore e aumentare la resa degli strumenti.

Dopo 16 mesi di test, la società ha potuto pubblicare un report sulla torre fotovoltaica. Gli studi sono stati eseguiti su una torre dimostrativa a Kelowna, nella British Columbia. Si è constatato che è molto resistente, anche in condizioni meteo molto aggressive. Ovvero da una tempesta con raffiche di vento che viaggiano fino a 135 km/h fino a una pioggia intensa con grandine e anche con la neve.

Inoltre, a gennaio 2023 sono stati condotti test specifici sull’effetto della sporcizia sui pannelli, scoprendo che dopo un anno dall’installazione non ci sono state variazioni in fatto di tensione o efficienza energetica. Merito della posizione verticale dei pannelli solari: infatti, la neve come altre impurità si staccano facilmente, senza dover intervenire manualmente.

I vantaggi della torre fotovoltaica

L’amministratore delegato di Three Sixty Solar, Brian Roth, è convinto che il design verticale della torre fotovoltaica porterebbe tantissimi vantaggi soprattutto in fatto di spazio. Infatti, si avrebbe la possibilità di sfruttare il 90% in meno del suolo e si ridurrebbe di tanto la manutenzione, permettendo così di ridurre i costi operativi in modo significativo.

Le stesse risorse economiche potrebbero essere utilizzate per apportare ulteriori migliorie, ma tutto il team si è detto convinto di essere sulla strada giusta per una grande innovazione dal punto di vista delle tecnologie del settore energia rinnovabile. Infatti, si potrebbe anche scegliere di installare nella torre fotovoltaica qualche pannello fotovoltaico stand-alone, di cui abbiamo dedicato una guida con ampie spiegazioni sulle funzioni e sui vantaggi di avere questi dispositivi di autoproduzione energia.