Risparmio e spreco: 7 consigli per conservare il cibo in frigorifero
Sei in cerca di consigli per conservare correttamente il cibo ed evitare che si guasti? Risparmiare in semplici e poche mosse non è impossibile come si crede, anzi vi proponiamo 7 utili consigli grazie ai quali si potrà abbattere lo spreco di cibo.

Spesso ci si chiede se ci sia effettivamente un modo per riporre il cibo in frigo, senza che questo vada a male. Il più delle volte si tende a non rispettare le temperature ideali e a disporre il cibo sui ripiani sbagliati, portando inevitabilmente ad un loro deterioramento. Il che non risulta affatto vantaggioso sia in termini di risparmio che soprattutto di spreco.
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Saper collocare ogni cibo al ripiano giusto è una regola molto importante, per far sì è fondamentale sapere che i cibi cotti devono essere riposti nel ripiano più alto, il piano centrale è destinato ad ospitare formaggi e salumi, sul ripiano inferiore si collocano carne e pesce fresco, mentre nei cassetti sottostanti vengono conservate frutta e verdura.
Ad oggi esistono diversi recipienti, con chiusura salva freschezza, che permettono al cibo di essere preservato per un periodo di tempo prolungato. Anche in questo caso ogni cibo ha un proprio contenitore, a seconda delle caratteristiche e dei tempi di conservazione.
Un aspetto da non tralasciare è la pulizia del frigorifero, in quanto la formazione di brina non consente un raffreddamento adeguato degli alimenti.

1. Come conservare la carne fresca

La carne fresca tra cui bistecche, spezzatino e arrosto ma non solo, vengono accuratamente riposti all’interno di sacchetti provvisti di chiusura ermetica. Può essere conservata in frigo fino a 2-3 giorni, dopodiché deve necessariamente essere consumata onde evitare che si formino batteri, lieviti e muffe.
È importante non collocare la carne cotta vicino alla carne cruda, in quanto quest’ultima potrebbe contaminare i cibi cotti. Normalmente si tende a non conservare nello stesso contenitore carni di diversa origine, piuttosto si dovrebbe procedere suddividendola in bustine salva freschezza.
Riponete la carne al di sopra del cassetto delle verdure, dove la temperatura di circa 2 gradi sarà in grado di conservare la carne per un periodo compreso tra i 3 massimo 4 giorni. Si consiglia inoltre di tenere lo sportello del frigo sempre chiuso e di aprirlo solo quando necessario.
2. Come conservare il pesce fresco

Conservare il pesce in modo corretto è fondamentale per evitare che il cattivo odore possa trasmettersi agli altri alimenti e che il pesce vada incontro a disidratazione. Si consiglia di riporlo in contenitori con chiusura ermetica da posizionare nel ripiano più basso.
Prima di sistemare il pesce in frigo si consiglia di pulirlo accuratamente, privandolo di testa e lische. Per preservare le sue caratteristiche organolettiche tale alimento dovrebbe essere cucinato entro 24 ore o tutt’al più fino ad un massimo di 2 giorni.
Nel caso in cui foste impossibilitati nel consumarlo nel minor tempo possibile, si procede al suo congelamento.
3. Come conservare i formaggi

I formaggi non possono essere conservati tutti sullo stesso ripiano, questo dipende soprattutto dal tipo di formaggio, ad esempio i più freschi vengono riposti nella parte più bassa del frigo, mentre quelli stagionati nel ripiano alto.
L’utilizzo di pellicola è un metodo di conservazione del tutto errato, così facendo si tenderà a favorire l’insorgenza di muffa, impedendo al formaggio di respirare.
Si consiglia invece di avvolgere i formaggi stagionati con della carta forno, mentre i formaggi freschi come mozzarelle possono essere riposti all’interno di recipienti ermetici, con la loro stessa acqua di conservazione.
4. Pulizia del frigorifero

Pulire regolarmente il frigorifero è un compito importante da rispettare, ciò permette ai cibi di poter essere correttamente conservati. Se sulle pareti notate la formazione di brina è opportuno che questa venga completamente eliminata, altrimenti si tenderà di impedire all’aria di circolare all’interno.
Solitamente la brina compare quando la temperatura esterna, della stanza in cui il frigorifero è posizionato, è estremamente alta. Anche l’inserimento immediato dei cibi caldi in frigo porterà all’insorgenza di condensa e successivamente allo sviluppo di ghiaccio.
Si consiglia di effettuare una periodica manutenzione dell’elettrodomestico e assicurarsi che le guarnizioni funzionino correttamente.
5. Etichette per la data di scadenza

Acquistare apposite etichette da apporre sui contenitori degli alimenti, è una buona consuetudine. Con questo metodo sarà possibile riportare il nome degli alimenti e soprattutto la loro data di scadenza.
In tal modo riuscirete a ricordare quale cibo necessita di essere consumato con urgenza, senza doverlo cestinare. Tra le più usate troviamo le etichette dissolvibili, idonee al contatto con gli alimenti e adatte ad essere direttamente applicate sui recipienti.
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Siete curiosi di scoprire alcuni consigli utili per conservare correttamente il cibo in frigo, così da poter risparmiare ed evitare di sprecare alimenti inutilmente? Dai un’occhiata alla nostra galleria di foto e prendi spunto.