Pulire lavastoviglie: 8 rimedi anti rottura
Evitate costosi interventi tecnici semplicemente facendo manutenzione con metodi naturali per pulire lavastoviglie: 8 rimedi anti rottura completamente naturali come aceto, acido citrico, percarbonato di sodio o Soda Solvay. Inoltre, suggerimenti per mantenere pulito e ordinato questo elettrodomestico indispensabile per le stoviglie e avere piatti, pentole e posate che brillano.
Galleria foto ed immagini
Si tratta di uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle nostre case, forse più della lavatrice: la lavastoviglie si usa praticamente tutti i giorni per pulire igienizzare le stoviglie. Almeno, così crediamo.
L’elettrodomestico pulisce piatti, pentole e stoviglie, ma i residui di cibo e sporco che si accumulano possono dare origine a cattivi odori e rotture improvvise, con un dispendio di denaro notevole. Anche se alcuni sono noiosi, ecco delle soluzioni per pulire lavastoviglie con 8 rimedi anti rottura.
Perché dobbiamo pulire la lavastoviglie? Non basta solo usare il curalavastoviglie una volta al mese? La risposta è no. Immaginatevi di utilizzare la stessa acqua per pulire i piatti per una settimana, non sarebbe igienico. L’effetto dello sporco accumulato potrebbe essere devastante.
Gli accumuli di calcare potrebbero rovinare i bracci e l’impianto idraulico dell’elettrodomestico, oltre che fungere da tappo nel filtro insieme a grasso e residui. Cattivi odori dati anche da muffa e ruggine non devono neanche essere presi in considerazione. Ecco perché è importante seguire i consigli su pulizia lavastoviglie: 8 rimedi anti rottura.
1. Pulire piatti dai residui
Un modo per non avere problemi dovuti a cattivi odori e intasamento è quello di pulire superficialmente le stoviglie, togliendo gli avanzi di cibo e il grasso in eccesso. C’è chi sciacqua i piatti nel lavello e chi toglie il grosso con lo scottex o con i tovaglioli di carta.
Entrambi i metodi sono giusti, anzi mettere in ammollo le pentole per ammorbidire le incrostazioni è un ottimo metodo per allungare la vita della lavastoviglie.
2. Lasciare sportello aperto
La muffa può essere sempre in agguato, pertanto è bene, come per la lavatrice, mantenere arieggiato l’interno lasciando lo sportello leggermente aperto. Sarebbe ottimo, se non avete un modello di lavastoviglie che apre in automatico, aprire lo sportello a ciclo appena terminato. Il vapore si libererà e si formerà poca condensa all’interno.
3. Pulire l’esterno regolarmente
Sportello e guarnizioni devono essere sempre pulite con uno straccio inumidito e un detergente multiuso, poi asciugati alla perfezione. Evita l’accumularsi di polvere, ditate e altro sporco che può andare anche all’interno dell’elettrodomestico e fare danni. Non usate detergenti aggressivi per questo scopo, non servono.
4. Brillantante e sale per lavastoviglie
Assicuratevi di riempire il bocchettone del sale e lo spazio del brillantante per avere risultati duraturi nel tempo. Il sale per lavastoviglie costa poco e serve per addolcire l’acqua. Pertanto, aiuta a non aver il problema del calcare in eccesso.
Il brillantante ha la stessa funzione ma per quanto riguarda l’asciugatura delle stoviglie. Potete anche farlo in casa, con 200 gr di acido citrico mescolato a 800 gr di acqua demineralizzata.
Questa ricetta è per casi di acqua dura, ma si potrebbe semplicemente diluire al momento: l’acido citrico è un ottimo conservante se usato ad alta concentrazione ed evita che nel flacone proliferino muffe. Inoltre, questo preparato è ottimo anche per sostituire l’ammorbidente in lavatrice.
5. Sciacquare il filtro a ogni lavaggio
Sì, ci rendiamo conto che è un metodo anti rottura che potrebbe stufare, ma vedrete che vi migliorerà la vita. Specialmente se avete sempre problemi di cattivo odore. Ogni lavaggio lascerà dei residui, anche minimi, pertanto con una spazzola per piatti andate a sfregare sotto l’acqua il filtro, in modo da avere ogni foro aperto. Se necessario, usate uno stuzzicadenti per liberare i fori: la vostra lavastoviglie avrà vita lunga.
6. Aceto
Capita a volte che, anche se seguiamo tutte le accortezze del caso, la lavastoviglie emani cattivi odori. Pertanto, ci vuole una cura d’urto, addizionando al normale lavaggio una tazza di aceto. Aiuterà a debellare gli odori persistenti e a sgrassare ulteriormente.
7. Percarbonato di sodio e Soda Solvay
Degno sostituto della candeggina per l’azione sbiancante e igienizzante, molte persone ancora fanno un po’ di confusione su la differenza tra percarbonato e bicarbonato. Il bicarbonato è solito trovarsi in vendita negli scaffali del supermercato ed è adatto per uso alimentare, mentre il percarbonato ha sostituito il perborato di sodio per la sua azione sbiancante.
Tuttavia, oltre a rimuovere le macchie dal bucato, è utile per il lavaggio delle stoviglie e come igienizzante e disinfettante per le superfici di casa. Lavastoviglie vuota compresa. Potete metterne 25 gr dentro la vaschetta e avviare il lavaggio per avere piatti e pentole igienizzate.
Come alternativa, potete usare il carbonato di sodio, che viene venduto come Soda Solvay. Ottimo per pulire e sgrassare, potete usarlo mescolandolo a dell’acqua fino a ottenere una pasta, applicarlo sul grasso o sullo sporco, lasciar agire e strofinare. Se necessario, aggiungete al composto una goccia di detersivo per piatti. Poi, avviate la lavastoviglie normalmente, per risciacquare i residui.
8. Acido citrico
Un curalavastoviglie di eccezione, che può davvero fungere da anticalcare: si tratta dell’acido citrico, Non si deve fare altro che mettere 36 gr di questa polvere nella vaschetta della lavastoviglie e avviare l’elettrodomestico a vuoto, alla massima temperatura. Ideale una volta al mese.
Un trucco per pulire filtro e bracci: potete aggiungere un cucchiaio di bicarbonato a questa soluzione, ponendo le parti del filtro al posto dei piatti (parti in plastica di sopra, griglia in metallo sotto), avviare il ciclo e attendere. La lavastoviglie sarà pulita e senza odori, le parti del filtro pulite e igienizzate. Merito della reazione di effervescenza che avrà il preparato a contatto con l’acqua.
Galleria idee e foto pulire lavastoviglie
Con questi rimedi naturali, possiamo fare a meno di comprare detergenti aggressivi e con un odore di chimico, specialmente se siete attenti all’impatto ambientale o avete bambini piccoli. Nella nostra galleria immagini potete approfondire i metodi fai da te per tenere pulita la lavastoviglie, ma sfatiamo alcuni falsi miti.
Per deodorare, molte persone mettono mezzo limone. L’idea non è male, ma tenete conto che anche questo agrume sarà soggetto a muffa e contaminerà l’elettrodomestico. La concentrazione di acido citrico è troppo bassa, oltre al fatto che i semini potrebbero danneggiare i bracci e il filtro. Oltre allo stesso limone se cadesse per sbaglio dalla sua collocazione.
Il bicarbonato è un ottimo deodorante, non danneggia le tubazioni ma neanche igienizza a dovere, da solo. Meglio unirlo con un suo antagonista, come aceto e acido citrico, per disincrostare, ammorbidire e togliere il calcare e le impurità in eccesso. Attenzione a usarlo a ogni ciclo, più che altro perché, se dosato male, vi ritroverete piatti, pentole e stoviglie con una patina biancastra e vi toccherà sciacquarli.