Problema umidità: le pitture che resistono ma traspirano
Se in casa si hanno problemi di umidità su una o più pareti, bisognerà scegliere con attenzione con quale pitture intervenire. Non solo dovranno infatti essere resistenti all’acqua, ma anche traspiranti. In caso contrario, potrebbero nel tempo formarsi delle macchie o delle bolle e l’intonaco in alcuni punti potrebbe cedere.
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Il problema dell’umidità, che spesso risale dal basso attraverso le pareti, è più frequente di quanto si pensi, ci sono vari possibili approcci per affrontarlo e in molti casi per risolverlo definitivamente.
Ad ogni modo, al momento di scegliere i prodotti per tinteggiare una casa dove ci siano questi problemi bisognerà prestare particolar attenzione.
Non sempre le pitture che vengono proposte per pareti umide hanno tutte le caratteristiche necessarie, ovvero coniugano una buona resistenza all’umidità con traspirabilità. A seguire vedremo quali pitture evitare, quali scegliere e che interventi effettuare per risanare efficacemente una parete, prima di tinteggiarla.

1. Attenzione ai prodotti impermeabili, ma poco traspiranti

Per intervenire su pareti con problemi di umidità di risalita ci sono varie tipologie di pitture, tra le più quotate quelle al quarzo. Il quarzo è un materiale ampiamente utilizzato in molti dispositivi digitali, ma può suonare strano pensare che diventi una componente per una pittura muraria.
Queste pitture in realtà non vantando un elevato grado di traspirabilità, ma sono interessanti perché fermano l’evaporazione dell’acqua. Il problema però è che questa poi si accumula, provocando potenzialmente nel tempo le tipiche e antiestetiche bolle sulle pareti.
Problemi simili si possono avere con sostanzialmente tutte le resine viniliche, che spesso vengono vendute come impermeabili, ma che risultando poco traspiranti e alla fine non si rivelano adatte a pareti particolarmente umide.
Stesso dicasi anche per le pitture plastiche, le quali impermeabilizzano ancora di più la parete, creando prima o poi, quasi inevitabilmente, dei problemi all’intonaco.
2. Pitture traspiranti per pareti umide

Un’idropittura traspirante per interni è in genere la scelta più comune e spesso anche la più efficace per intervenire su pareti con problemi di umidità.
Se le pareti presentano delle muffe, queste andranno rimosse, non solo coperte e andrà scelta un’idropittura traspirante apposita, alla quale è stato aggiunto un fungicida.
Queste pitture sono in genere facili da usare, non contengono solventi o altre sostanze chimiche aggressive e basta diluirle con un po’ d’acqua seguendo le relative istruzioni.
Possono essere usate anche da chi ha poca esperienza, ma naturalmente se ci si trova con pareti particolarmente ammalorate o comunque compromesse dall’umidità sarà di certo meglio affidarsi a degli esperti.
Sia per la scelta di pitture e altri prodotti, che per la loro corretta applicazione.
L’umidità non è un nemico che ci si può permettere di sottovalutare, per affrontarla non bisognerà lasciare nulla al caso e non ci si potrà permettere di inseguire il risparmio ad ogni costo.
3. Sanificare prima di tinteggiare

Prima di tinteggiare una parete con umidità, anche se si scelgono i prodotti più adatti per farlo, sarebbe sempre bene intervenire sull’origine di quella umidità per cercare di eliminarla, andando quindi a risanare la parete.
Qualsiasi pittura, per quanto adatta ad un muro umido, non potrà da sola fare miracoli. Prima o poi l’umidità che si accumula andrà a causare dei problemi, se non veri e propri danni, bisognerà quindi cercare sempre di intervenire sulle cause del problema e non preoccuparsi solo degli aspetti meramente estetici.
Prima di utilizzare delle pitture risananti bisognerà intervenire sull’umidità di risalita in particolare concentrandosi sulla causa di tanti problemi, ovvero i sali portati dall’acqua.
Andrà effettuato uno specifico trattamento contro l’umidità, che potrà variare in base alla specificità del problema riscontrato, solo dopo averlo risolto si potrà intervenire sostituendo l’intonaco.
Solo a questo punto ci si dovrà orientare sulla scelta di una pittura risanante adatta allo scopo, quindi resistente, ma al contempo traspirante, così da convivere con sali presenti nella parete e prevenire la formazione di aloni, macchie e muffe.
4. Problema umidità le pitture più moderne e performanti

I produttori propongono sempre nuove vernici, frutto di una continua ricerca. Tra i prodotti di nuova concezione maggiormente interessanti ci sono le pitture termiche anticondensa e antimuffa, per molti versi simili alle pitture traspiranti, ma più evolute e performanti.
Le nuove pitture termiche contengono delle microsfere di vetro cave, che garantiscono un basso coefficiente di trasmissione del calore. Evitano quindi efficacemente la creazione di condensa sulle pareti e di conseguenza anche la formazione dell’odiata muffa.
Nel caso in cui sulla parete sia già presente della muffa, questa andrà attentamente rimossa prima di tinteggiare e la pittura eviterà che si formi nuovamente.
Le pareti con muffe dovranno essere trattate con un apposito detergente antimuffa e con un risanante contenente anche un igienizzante. Nei casi meno gravi si potrà intervenire con una spugna bagnata con un po’ di candeggina ed acqua, avendo cura di proteggere a dovere le vie aeree durante la pulizia.
Galleria idee e foto le pitture che resistono ma traspirano
Per intervenire in modo efficace e duraturo su una parete umida bisognerà scegliere esclusivamente le pitture che resistono ma traspirano, che siano quindi al contempo resistenti all’umidità, ma risultino anche traspiranti. Non sempre è facile trovare prodotti con un buon equilibrio tra queste due fondamentali caratteristiche. Nella galleria di immagini che proponiamo ce ne sono alcuni.