Princess Elisabeth: nasce la prima isola energetica del mondo

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Sarà una base industriale offshore con sistemi di alimentazione ad alta tensione costruiti da TSO Elia, nel Mare del Nord in territorio belga: la prima isola energetica del mondo avrà funzione di hub allo scopo di collegare impianti eolici con i sistemi energetici nazionali. Ecco come funzionerà e quanto ci vorrà a realizzare il progetto. 

Energie rinnovabili
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Finalmente dopo tante trattative prenderà forma la prima isola energetica del mondo. Si tratta di un impianto artificiale: il progetto Princess Elisabeth è un futuro hub elettrico che prenderà dimora nelle acque del Belgio. Lo scopo è quello di collegare parchi eolici offshore alla terraferma e ai sistemi energetici dei territori nelle immediate vicinanze. La scelta del luogo è stata data dopo attenta valutazione sull’impronta di carbonio e sull’innalzamento del livello dell’acqua del Mare del Nord.

Il progetto si chiama Princess Elisabeth Island. Sarà la prima isola artificiale energetica del mondo che combinerà corrente continua e corrente alternata. L’infrastruttura sarà ad alta tensione e raccoglierà l’energia dei vicini parchi eolici dove, entro il 2026, sarà intenzione di incrementare la capacità di 3,5 GW. Questa sorta di piattaforma, che avrà le dimensioni di 12 campi di calcio, fungerà da hub per futuri progetti della Gran Bretagna e della Danimarca come interconnector ibridi. Ci sarà anche un piccolo porto con una piattaforma per atterraggio elicotteri, in modo che le squadre di manutenzione non abbiano problemi di accesso.

Prima isola energetica al mondo: i vantaggi

Princess Elisabeth, è nata la prima isola energetica del mondo
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Una bellissima notizia anche sul campo dell’energia eolica, da sempre sottovalutata anche per via dell’ingombro che comporta. Infatti, il progetto è stato attuato per ovviare al problema di spazio e distribuire meglio l’energia, raccogliendola e quindi cercando di distribuirla ai paesi vicini.

Si sa che il contratto di progettazione è assegnato e finalmente la realizzazione avrà un piano preciso. La costruzione, se tutto va come previsto, dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2024, per poi durare 2 anni e mezzo. Quindi, si presume che entro e non oltre agosto 2026 sia finita. Poi, dal 2026 fino al 2030 sarà la volta dell’infrastruttura elettrica, il vero motore portante dell’isola. D’altronde, il Belgio è stato un innovatore in fatto di energia eolica, non a caso è pioniere anche in questo caso specifico.

Lo scopo di Princess Elisabeth Island

Un progetto ambizioso ma che darà il via a una serie di isole artificiali per raccogliere energia rinnovabile. Del resto, via terra o via mare sin dai tempi antichi l’uomo ha utilizzato la forza del vento per aiutare l’umanità a fare cose straordinarie: se per esempio si utilizzava l’eolico per macinare il grano o pompare acqua grazie ai mulini a vento, in mare si potevano spiegare le vele e navigare in terre lontane, scoprendo anche nuovi mondi. E magari, in futuro, si può arrivare anche a un risparmio in bolletta definitivo con le energie rinnovabili secondo la guida di ENEA, di cui abbiamo dato ampio spazio e che potete rileggere se volete risparmiare energia sin da ora.