Muffa in primavera: 7 modi efficaci per rimuoverla
Acqua ossigenata, oli essenziali, agrumi, lavanda, bicarbonato, alcol, aceto e altri rimedi per debellare la muffa in primavera: 7 modi efficaci per rimuoverla senza rimetterci in salute e avere la casa fresca, pulita e soprattutto profumata.
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Sta arrivando la primavera ma purtroppo, lo sbalzo continuo delle temperature, unito a cattive abitudini che contribuiscono all’eccessiva umidità degli ambienti di casa provocano la tanto odiata muffa.
Ma che cos’è esattamente e perché si sparge sulle superfici come una macchia d’olio sul pavimento? Nonostante sia un nome singolare, essa è un insieme di batteri e spore che proliferano in ambienti umidi e poco aerati. La situazione potrebbe diventare pericolosa quando è eccessiva. Le spore si disperdono nell’aria e noi respiriamo, pertanto siamo esposti potenzialmente a un pericolo per la salute.
La muffa in primavera, ma anche negli altri mesi dell’anno, può essere evitata stando attenti ad aerare bene i locali, non stendendo i panni bagnati in casa, cercando di tenere poche piante in appartamento se lo stesso è soggetto a episodi di muffe, tenendo la doccia pulita in bagno e soprattutto azionando la cappa della cucina durante la cottura di certi cibi.
Oltre a disperdere gli odori, butterà fuori il vapore eccessivo e non si formerà condensa e umidità. Il danno è fatto e non sapete come liberarvi della muffa a primavera: 7 modi efficaci per toglierla in modo naturale e senza rischiare la salute.
1. Acqua ossigenata
L’acqua ossigenata a 20 volumi è il modo migliore di debellare la muffa dai muri bianchi, attenzione però a coprirvi bene gli occhi, la pelle delle mani e del corpo, perché è altamente irritante. Basta imbevere una vecchia spugna e tamponare la macchia, vedrete che la chiazza svanirà come per magia.
Potete anche usare l’acqua ossigenata a 4 volumi combinando il 20% di Soda Solvay (chiamato anche percarbonato o sodio carbonato), mescolate e, seguendo le stesse precauzioni, tamponate la parte facendo asciugare il tutto.
Se il giorno dopo vedete ancora della muffa, bagnate la parete con l’acqua ossigenata a 20 volumi, lasciate agire e sfregate via l’eventuale rimanenza. Il muro sarà di nuovo bello bianco.
2. Lavanda e alcool
Una combinazione eccellente in quanto l’olio essenziale di lavanda e l’alcol hanno il potere di rallentare la formazione della muffa in primavera, eliminandola se il problema non è particolarmente esteso. Funziona se avete le pareti rivestite da piastrelle o pannelli, ad esempio in un bagno piastrellato.
Mescolate insieme 100 ml di alcol alimentare con 15 gocce di olio essenziale di lavanda in uno spruzzino, agitate e spruzzate sulla parte facendo agire anche tutta la notte. Non dovete fare altro che rimuovere la muffa con una spazzola e il gioco è fatto. Inoltre, potete diffondere l’olio essenziale di lavanda per mezzo di un diffusore brucia essenze per prevenirne la formazione.
3. Tea Tree Oil
L’olio essenziale di Tea Tree Oil è tra i più potenti antisettici e antimuffa che esistono in natura. Potete applicarlo puro nelle zone da trattare se sono piccole macchie di umidità, ma è sempre meglio usarlo diluito se dovete occuparvi di superfici molto ampie.
Per 15 gocce di Tea Tree Oil, calcolate 100 ml di aceto bianco, mettete tutto in uno spruzzino, agitate e spruzzatelo su tutta la parte. Anche l’aceto ha spiccate proprietà antimuffa.
Il Tea Tree Oil è molto efficace contro la muffa, ma ha purtroppo un odore molto forte e balsamico. Non sempre è gradito. Potete quindi sostituirlo con olio essenziale di manuka o di cannella, antimicotici naturali e un gradevole profumo. Inoltre, potete sostituire l’aceto bianco con l’aceto di mele se non sopportate la puzza.
4. Bicarbonato
Da solo, il bicarbonato non basta per debellare la muffa in primavera. In una ciotola, versate 50 gr di bicarbonato di sodio con 10 gocce di Tea Tree Oil, 1 cucchiaino di detersivo per piatti e acqua quanto basta per ottenere una specie di pasta cremosa, facile da stendere con una spugnetta.
Si tratta di una pasta pulente per strofinare i muri e le superfici dure, rimuovendo la muffa. Se il problema persiste, vi suggeriamo di pretrattare le macchie con l’aceto, lasciandolo agire il più possibile, risciacquare e strofinare di nuovo.
5. Antimuffa con estratto di semi di pompelmo
Lo sapevate che gli agrumi hanno delle proprietà antimuffa e battericide naturali? Il pompelmo in particolare: in questo caso, viene unito con l’olio essenziale di Tea Tree Oil.
Versate in 500ml di acqua, 2 cucchiaini di estratto di semi di pompelmo e 2 cucchiaini di Tea Tree Oil, agitate prima dell’uso e spruzzate sulla superficie da trattare, lasciando agire il più possibile. Strofinate con un panno ruvido, in modo da facilitare il processo di eliminazione delle spore.
6. Oli essenziali di lavanda e limone
Addio muffa con questo rimedio composto da oli essenziali. Un mix potente che faciliterà la scomparsa di queste insane e antiestetiche macchie, oltre che prevenirne la formazione. Si può usare soprattutto per le piastrelle di bagno e cucina, oltre che per le guarnizioni e la tenda della doccia.
In 100 ml di vino bianco e 100 ml di acqua, unite 5 gocce di olio essenziale di limone, 10 gocce di olio essenziale di lavanda e, per un risultato profumato e che duri nel tempo, unite a scelta 10 gocce di olio essenziale di cannella oppure di Tea Tree Oil. Agitate il tutto e spruzzatelo sulla superficie, lasciando agire.
7. Antimuffa fai da te
Anche il sale ha delle proprietà, non tanto di antimuffa bensì quella di trattenere l’umidità. Sciogliete 700 ml di acqua con 2 cucchiai di acqua ossigenata, 2 cucchiai di sale fino e 2 cucchiai di bicarbonato. Mettete il tutto in uno spruzzino vuoto, agitate bene e spruzzate sulle superfici da trattare, se necessario anche strofinando con un vecchio spazzolino da denti o una spugna.
Galleria idee e foto rimuovere muffa in primavera
Abbiamo visto alcuni consigli e rimedi della nonna per debellare la muffa in primavera, come indichiamo anche nella nostra galleria immagini, la quale vi suggeriamo di visionare. Tenete presente che ogni tipo di muffa prolifica maggiormente nella stanza da bagno o in ambienti in cui viene cambiata poco l’aria. In ogni caso, evitate ristagni d’acqua negli angoli del bagno e sulla tenda della doccia, oltre ad aprire spesso le finestre, anche solo 10 minuti al giorno.
Molte persone purtroppo sono molto scettiche riguardo a questi 7 modi efficaci per togliere la muffa dalle pareti, in quanto preferiscono spargere e spruzzare candeggina. In primis, è un prodotto veramente inquinante, specialmente in bagno rischia di essere corrosivo per le guarnizioni in silicone, specie se sono vecchie. Rischiereste che il rimedio sia momentaneo e in estate vi ritroverete al punto di partenza.
Altro suggerimento che sentiamo di darvi è di constatare il motivo per cui la vostra casa ha la muffa. Tenete presente che i nostri suggerimenti sono per poche chiazze e ben localizzate, mentre se la situazione è incontrollabile perché in un’area troppo estesa, allora ci potrebbe essere il rischio di una infiltrazione di acqua o altro. Sarebbe bene contattare un esperto per una perizia e soprattutto per capire come eliminare il problema definitivamente.