Materassi antidecubito innovativi: 5 modelli direttamente dagli Stati uniti

Autore:
Stefano Cantoni

Se devi sostituire o acquistare un materasso antidecubito ecco 5 modelli top tra cui scegliere, qualche consiglio e le soluzioni adatte alle tue esigenze.

Materassi antidecubito: 5 modelli, consigli e soluzioni

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Il materasso antidecubito è un dispositivo medico assai diffuso sia in ambito privato che pubblico, pensato e realizzato per l’allettamento delle persone. Ospedali, cliniche, ambulatori ne sono forniti, ma spesso si verifica la necessità di sostituirlo o di acquistarne di nuovi. In commercio esistono differenti modelli e soluzioni.

Non solo ospedali, però. Questo speciale materasso si usa anche in casa, per le terapie palliative, o per chi deve passare lunghi periodi sdraiato. Evita piaghe, vesciche e lesioni da contatto, oltre a essere ergonomico e facile da pulire. Una scelta oculata può davvero fare la differenza per il malato e per voi stessi. Ecco 5 modelli di materasso antidecubito e alcuni consigli e soluzioni per orientarsi meglio.

Materassi antidecubito: 5 modelli, consigli e soluzioni

1. Materassi antidecubito: modello ad aria

Materassi antidecubito: 5 modelli, consigli e soluzioni

 

Uno dei materassi antidecubito più utilizzati è quello ad aria, soprattutto perché risulta essere il più efficace per prevenire i disturbi della pelle causati dalla permanenza forzata a letto come piaghe, vesciche, lesioni, lividi e necrosi.

Esistono due differenti modelli di materasso antidecubito ad aria: dinamico e statico. Il primo è caratterizzato da bassa pressione e, grazie a un pulsante, è possibile attivare il gonfiaggio. Ciò permette di adattare la forma al fisico dell’individuo che deve starci sopra.

Il secondo invece ha una pressione alternata, ossia è composto da una serie di piccole cellule di aria che si adattano direttamente alla sagoma e al peso del paziente. A differenza del primo, questa variante è adatta a chi non è predisposto ai problemi di pelle sopra descritti. Entrambi i modelli sopportano fino a 100 kg di peso.

Il materiale utilizzato è il PVC o nylon ed entrambi i modelli sono particolarmente indicati anche per la riabilitazione post traumatica o per il mantenimento stesso delle fibre muscolari. Compreso nell’acquisto di norma troverete il compressore e un kit di riparazione.

2. Materassi antidecubito: modello in tessuto

Materassi antidecubito: 5 modelli, consigli e soluzioni

Il materasso antidecubito in tessuto è in realtà una sorta di coprimaterasso traspirante ed anallergico. Esso ha maglie larghe del tessuto che permettono l’ingresso dell’aria, creando ricircolo ed evitando eccessivi attriti tra corpo e materasso.

Tra i vari modelli presenti in commercio, ti consigliamo di optare per quelli con le maniglie ai quattro angoli, così da poterlo agganciare al letto. Una perfetta adesione eviterà al paziente di sviluppare sfregamenti e, di conseguenza, di avere piaghe e ulcerazioni della pelle.

Tra i vantaggi del materasso antidecubito in tessuto abbiamo in primis la grande facilità di lavaggio: leggerezza e praticità permettono di igienizzarlo in lavatrice ogni volta che si ha la necessità.

Un’altra caratteristica è la capacità di ridurre l’umidità in superficie e tenere quindi asciutta la pelle, condizione essenziale per scongiurare funghi, infezioni e dermatiti da contatto. Ideale e consigliato per degenze medio brevi, poiché non ha una struttura resistente sulla lunga.

3. Materassi antidecubito: modello ad acqua

Materassi antidecubito: 5 modelli, consigli e soluzioni

Tra i modelli di materasso antidecubito, quello ad acqua è certamente tra i più particolari, innanzitutto per la sua composizione. Esso infatti è composto da materiale sintetico (PVC) riempito di acqua che, fluttuando, si adatta di volta in volta alle forme del paziente.

Ciò permetterà al materasso di aderire perfettamente al peso corporeo, evitando così lesioni cutanee. Dobbiamo precisare che non è adattissimo a persone che tendono a sviluppare piaghe.

Un difetto è il prezzo: elevato e non sempre raggiungibile da tutti, il che lo rende anche meno disponibile sul mercato, in conseguenza ad una minore richiesta. Un altro svantaggio è che l’acqua, rispetto ad aria o tessuto, è pesante.

Ciò può comportare, in alcuni soggetti, un senso di nausea e fastidio che impedisce una corretta riabilitazione. Modello quindi performante e omogeneo nell’aderire al corpo, ma non adatto a tutti.

4. Materassi antidecubito: modello in memory foam

Materassi antidecubito: 5 modelli, consigli e soluzioni

Il materasso antidecubito in memory foam è realizzato con una apposita schiuma che si adatta al calore del corpo. In questo modo l’adesione tra paziente e materasso è assicurata e, nondimeno, i punti di contatto risultano meno invasivi.

Questo modello è dotato di bordi rialzati e morbidi che danno mobilità al paziente, oltre a conferire maggior stabilità al letto. Le scanalature e le trame larghe oltre a migliorare l’areazione della pelle rendono più agevole la circolazione del sangue.

Resistente e duraturo, sopporta pesi fino a 100 kg circa ed ha anche funzioni antiscivolo e anti scorrimento, importanti quando il paziente vuole alzarsi. Resiste a raggi UV e a urina e, una volta acquistato sottovuoto, dopo qualche ora prende forma sul letto ed è pronto.

5. Materassi antidecubito: modello in fibra cava

Materassi antidecubito: 5 modelli, consigli e soluzioni

I materassi antidecubito in fibra cava sono una soluzione ottima soprattutto per pazienti di peso leggero. Sono formati da scomparti riempiti con fibra cava siliconata, la quale permette la traspirazione della pelle grazie al passaggio di aria e al rivestimento in cotone.

Una caratteristica importante: è indeformabile e impermeabile, nonché estremamente elastico. Da qui deriva il suo più grande vantaggio, ossia la capacità di fare da isolante termico contro caldo o freddo eccessivi.

Resiste benissimo alla deformazione dovuta al peso e, una volta libero, torna nella sagoma originaria. Inoltre distribuendo bene la pressione del corpo sulla superficie, favorisce circolazione e la salute di vene e gambe.

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Ecco alcuni modelli di materassi antidecubito, adatti a tutte le necessità ed esigenze.