Manutenzione estiva della canna fumaria: 4 modi economici e fai da te

Per pulire una canna fumaria, un luogo angusto e difficile, servono esperienza e voglia di fare. In estate potrebbe sembrare inutile poiché non si utilizza il camino, tuttavia si accumula comunque sporco e polvere provenienti dall’esterno. Vediamo come con pochi accorgimenti e strumenti è possibile procedere anche da soli. Ecco i quattro migliori modi economici e fai da te per pulire la propria canna fumaria.

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Come pulire la canna fumaria: 4 modi rivoluzionari, economici e fai da te

La combustione della legna provoca notoriamente problemi a tutto l’impianto, soprattutto alla canna fumaria, ossia la porzione nella quale circola appunto il fumo creato dalla reazione chimica. In particolare, nelle canne si depositano elementi difficili da togliere come la fuliggine e il particolato, i quali a lungo andare potrebbero creare problemi molto gravi a tutto il resto della struttura.

Anche in estate, seppur spento, il camino è un elemento che non va trascurato in tutte le sue parti onde evitare spiacevoli sorprese non appena tornerà il freddo. Insomma, anche la canna fumaria necessita di una pulizia oculata e precisa.

Prima di vedere i quattro modi più economici e fai da te per pulire la propria canna fumaria è necessario fare una precisazione inerente alle protezioni da indossare. Si consiglia di usare una mascherina di plastica per evitare che la fuliggine arrivi negli occhi e di proteggere il naso e la bocca per evitare di respirare materiale pericoloso. Comunque, rimane importante chiedere il parere di un esperto o semplicemente fare una ricerca approfondita sui motori di ricerca per conoscere i rischi potenziali di queste operazioni.

Come pulire la canna fumaria: 4 modi rivoluzionari, economici e fai da te

1. Come pulire una canna fumaria: ispezionare bene l’ambiente

Come pulire la canna fumaria: 4 modi rivoluzionari, economici e fai da te

Prima di iniziare a lavorare sul serio armandosi di fiducia e voglia di fare, come capita in altre operazioni di pulizia fai da te, il consiglio principale è quello semplicemente di osservare il luogo di lavoro. Perché si agisce in questo modo? Sicuramente per un motivo operativo: prima di iniziare a lavorare sul serio è bene capire come va la situazione, se si è di fronte ad una canna fumaria fin troppo nera.

In seconda istanza, una perlustrazione in loco ci permetterà di capire l’entità del problema che abbiamo di fronte: questa cosa la si capisce anche se non si ha l’esperienza in termini di pulizia di questi ambienti.

2. Come pulire una canna fumaria: controllare le misure e partire dall’interno

Come pulire la canna fumaria: 4 modi rivoluzionari, economici e fai da te

La seconda regola che potremmo definire indispensabile è quella di prendere le misure dell’ambiente di lavoro. In un certo senso tale manovra è considerata la conseguenza dell’ispezione. Con un metro si potranno definire bene tutte le misure del caso, in modo da rendere più facile l’insieme di azioni e micro-azioni che abbiamo in agenda.

Andando più nel particolare, per la pulizia ti servono anche gli attrezzi della misura giusta, perché è evidente che se si avrà a che fare con una canna fumaria quadrata necessiteremo di strumenti diversi rispetto ad una canna fumaria circolare.

Un modo che appare rivoluzionario per pulire la propria canna fumaria è partire dall’interno della struttura. Significa in poche parole che una volta entrati all’interno del camino proseguiremo progressivamente tutto il percorso della canna con le adeguate protezioni. Con calma e senza preoccuparci più di tanto per l’altezza inizieremo a salire spazzolando i lati, per poi arrivare in cima.

3. Come pulire una canna fumaria: pulire partendo dal tetto

Come pulire la canna fumaria: 4 modi rivoluzionari, economici e fai da te

Accanto alle misure da prendere e all’ispezione da effettuare ben prima dell’inizio dei lavori, che alla fin fine necessitano solo di tanto olio di gomito, dobbiamo acquistare i giusti attrezzi. Recandoci presso una ferramenta, il negozio adibito al commercio di attrezzi e macchinari per i lavoretti fai da te, dovremo acquistare i seguenti oggetti: una spazzola per canna fumaria, la paletta, un tubo flessibile ed estensibile per pulire l’intera lunghezza della canna fumaria (per questo occorre prendere precisamente le misure) ed infine, se non la si possiede, anche una scala per salire sul tetto. Oltre a tutto ciò potrebbe essere utile anche una spazzolina più piccola, dotata di setole più rigide, per lustrare gli spazi più stretti.

Un consiglio che potrebbe rivelarsi utile è quello di cercare di usare una scala sicura, da appoggiare su un tetto altrettanto sicuro. Se non ti senti tranquillo al pensiero di salire e di pulire la canna dal tetto, si potrebbe optare per pulire il camino a partire dall’interno usando una semplice spazzola dotata di setole resistenti.

4. Come pulire una canna fumaria: usare la diavolina (o tronchetto)

Come pulire la canna fumaria: 4 modi rivoluzionari, economici e fai da te

Questo è probabilmente il metodo di pulizia della canna più economico in assoluto. Abbiamo bisogno di una polvere nota ai più con il nome di diavolina (o tronchetto): una polvere che produce delle sostanze che vanno a disgregare la fuliggine presente all’interno della canna.

Si usa in una maniera facilissima: per prima cosa si accede un tronchetto per far ammorbidire le incrostazioni accumulatesi nel corso del tempo; poi, una volta divampato il fuoco, la diavolina emanerà una sostanza catalitica che permetterà prima l’ammorbidimento e poi il distacco delle croste.

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Di seguito vedremo le immagini che riassumono quanto detto in precedenza. Ricordiamo infine che per iniziare a pulire una canna fumaria è sempre consigliato chiedere un parere di un tecnico.