Lavastoviglie: il trucco magico che riduce i lavaggi e fa risparmiare

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Dott. in Scienze Politiche

Perché si dovrebbe aggiungere un panno in lavastoviglie alla fine del lavaggio? In che modo questo potrebbe aiutarci con le stoviglie? Un trucco davvero ingegnoso che tutti dovrebbero conoscere.

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La tecnologia moderna permette di agevolare sotto diversi punti di vista il lavoro casalingo. Tra i diversi impegni della giornata, infatti, compiere quelle operazioni di routine che da sempre sono indispensabili, sembra essere sempre più difficile.

Lo stesso procedimento del lavare i piatti dopo i pasti può essere ottimizzato, in termini di tempo e di consumi. Ecco quindi che, tra gli elettrodomestici che più comunemente troviamo nella maggior parte delle case, c’è senza alcun dubbio la lavastoviglie. Alleata fondamentale e irrinunciabile, rende più pratico e agevole il lavoro domestico.

Oggi, infatti, quasi nessuno è disposto a fare a meno di questo elettrodomestico. Ma è anche vero che spesso comporta difficoltà oggettive, come ad esempio stoviglie con alone bianco o difficoltà ad asciugare le stesse. Esiste però un piccolo trucco che consente di rendere ancora più funzionale la nostra lavastoviglie.

Lavastoviglie: il trucco ingegnoso

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Chi possiede una lavastoviglie sa bene che questo elettrodomestico necessita delle giuste cure e trattamenti per evitare problemi e malfunzionamenti. La manutenzione costante permette non solo di allungare la vita di questo elemento, che può accompagnarci anche per un decennio, ma anche di salvaguardare la pulizia e l’igiene delle stoviglie precedentemente lavate.

In seguito a un lavaggio, infatti, potrebbe accadere che il risultato ottenuto non sia quello sperato e che si debba effettuarne un altro, sprecando così acqua, elettricità e detersivo e rendendo in qualche modo vano l’apporto della lavastoviglie in casa.

Tra i principali problemi che potrebbero presentarsi a fine lavaggio, abbiamo la formazione di quelle fastidiose macchioline di calcare, dovute alla condensa creata all’interno della lavastoviglie e difficili da rimuovere. Queste non renderanno giustizia alla reale pulizia delle stoviglie e, non potendo riporre gli elementi in dispensa ancora umidi, ci toccherà poi asciugarli, e questo comporterà una perdita di tempo ed energie.

Per prevenire questo fastidioso problema però basta un semplicissimo gesto. Dovremo procurarci un oggetto che molto probabilmente abbiamo già in casa, ovvero un panno in microfibra pulito. Sarà sufficiente posizionarlo all’interno dell’elettrodomestico per circa 15-20 minuti una volta terminato il lavaggio. Il potere assorbente del panno, infatti, farà sì che, alla fine dell’asciugatura, le stoviglie saranno perfettamente brillanti e prive di ogni tipo di alone.

Utilizzare l’aceto bianco come brillantante

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Il metodo appena descritto permette di raccogliere tutta la condensa che si crea all’interno dell’elettrodomestico e di ottimizzare i tempi di asciugatura. Ma per prevenire le macchie, e soprattutto per asciugare rapidamente le stoviglie, è necessario che l’acqua utilizzata non sia piena di calcare.

Poiché spesso questo non può essere controllato da noi, possiamo procedere utilizzando ingredienti che in qualche modo contrastino l’azione del calcare. Ecco quindi che l’aceto bianco diventa un alleato imbattibile. Utilizzato infatti al posto del brillantante, o in aggiunta al normale detersivo, permette non solo di pulire in profondità la lavastoviglie, ma anche di sciogliere eventuali tracce di calcare che potrebbero danneggiare il lavaggio.