Jeans strappati? Ecco cosa sbagli quando li lavi

Autore:
Davide Bernasconi
  • Dott. in Economia e Commercio

Tra tutti i capi di abbigliamento che ogni giorno si ripongono all’interno della lavatrice, i jeans sono sicuramente quelli più delicati. Peggio ancora se sono strappati, dove un lavaggio rapido, frequente, non adatto può fare in modo che il tessuto si rovini facilmente. Si ritiene che il lavaggio a mano, sporadico, sia quello ideale. 

Photo by Irenna_____ – Pixabay

Il lavaggio dei jeans è un’operazione alla portata di tutti, ma richiedente delle dovute accortezze, per evitare che il tessuto subisca col tempo danni irreversibili.

Quando sono strappati, ormai diventata una moda non solo per i giovani ma anche per chi ha superato gli anta, bisogna fare il doppio dell’attenzione, in quanto un lavaggio poco accurato, in lavatrice, non può fare altro che rischiare di rovinare tasche, orli, tessuto interno, cuciture.

Un capo, magari pagato qualche centinaio di euro, potrebbe essere pronto per finire al macero.

Quindi, anche se più faticoso, lavare delicatamente a mano sembra essere la strada maestra. Con interventi opportuni, mai troppo aggressivi e attraverso l’uso di un sapone neutro, si possono raggiungere buoni risultati.

Lavaggio jeans a mano: la guida

L’uso del sapone e l’asciugatura, la fase pratica e i concetti principali da tenere a mente.

É giusto sapere, dunque, cosa fare, ma soprattutto cosa evitare. La prima cosa da dimenticare, se si voglia fare in modo che un jeans strappato duri più a lungo, è prendere in considerazione il fatto di eseguire un lavaggio troppo frequente, usando anche un detersivo troppo aggressivo. 

All’interno di una bacinella ricolma di sapone neutro (va benissimo quello di Marsiglia) e acqua tiepida, si mette a bagno la fibra per almeno due ore.

Dopodiché, si consiglia sempre di strofinare le parti necessarie con molta delicatezza. La fase di risciacquo è importante, così come quella dell’asciugatura. Una volta lavato, il jeans non va esposto ai raggi diretti del sole, ma messo ad asciugare in una zona ventilata, caratterizzata dalla presenza di alternanza tra luce ed ombra. Evitare anche il calorifero, la fonte di calore sarebbe troppo diretta e vi costringerebbe ad una stiratura, cosa complicata quando il capo presenta tagli e strappi come questi modelli molto in voga.

In questo modo, il jeans strappato sarà sempre come nuovo, pronto per essere indossato come se fosse la prima volta. E non dovrete nemmeno perdere troppo tempo a caricare e scaricare la lavatrice, soprattutto se avete l’abitudine di lavare molti vestiti colorati tutti in una volta.