La piastrella fotovoltaica calpestabile che produce energia

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Una nuova piastrella fotovoltaica calpestabile è stata installata sul pavimento di una via principale di Groningen in Olanda: l’innovazione, che arriva dall’Ungheria, consente un grosso risparmio energetico ed il riciclo della plastica. 

La piastrella fotovoltaica calpestabile che produce energia
Photo by Platio

Arriva a Groningen, in Olanda, la piastrella fotovoltaica calpestabile di Platio, start-up ungherese specializzata nello sviluppo di materiali da costruzione sostenibili.  Infatti, il 24 marzo il municipio ha inaugurato il nuovo percorso solare formato da 400 mq di pavimentazione fotovoltaica.

Le strade solari sono il nuovo trend e l’iniziativa del progetto europeo MAKING-CITY è l’ennesima innovazione del fotovoltaico calpestabile, nato non solo per un risparmio energetico su larga scala, bensì per far sì di risparmiare spazio e snellire l’ingombro dei pannelli solari classici che si installano su tetti e suolo.

Strade e piste ciclabili con asfalto speciale e ora pannelli solari calpestabili. Anche la Francia a suo tempo ha inaugurato la strada solare WattWay, delle vere e proprie celle fotovoltaiche in silicio policristallino rivestite da substrato multistrato, composto da resine e polimeri. Resistente per il passaggio del traffico veicolare ma traslucido per far entrare la luce solare, ovviamente.

Piastrella solare calpestabile ed economia circolare

Pavimento
Photo by: Peter H – Pixabay

L’idea è stata buona sulla carta ma non è stata fattibile. Oltre ai vari problemi burocratici, ci si è scontrati con i costi effettivi di realizzazione. E soprattutto, a suo tempo per una tecnologia del genere si tendeva a usare materiali poco green. Ai giorni nostri, l’impatto ambientale è importante quanto la transizione energetica e il risparmio in bolletta. Ed è proprio in concomitanza con WattWay che nasce Platio.

Si tratta di una piastrella fotovoltaica funzionale, modulare, resistente, facile da installare e, cosa importantissima, realizzata in parte con materiali riciclati. Infatti, questa innovativa pavimentazione hanno un telaio con plastica e vetro riciclati e altri materiali di scarto. Una scelta volta alla sostenibilità e soprattutto per un aspetto funzionale. Il telaio in plastica offre prestazioni di durata e resistenza migliori rispetto al cemento, mentre il vetro temperato è dotato di superficie antiscivolo. Questo per garantire la sicurezza anche in caso di neve e ghiaccio.

Pavimentazione fotovoltaica, quanto si risparmia?

L’impiego della pavimentazion nei Paesi Bassi, per ora, è destinato ai marciapiedi della città per testare un uso comunale. L’ambizione è quella di diventare carbon neutral entro il 2035. Si genera così elettricità a costo zero e si cammina agevolmente, abbellendo anche le strade di Groningen.

Ma non è detto che la piastrella calpestabile sia sempre da destinare a un uso comunale, anche se essa alimenterà un ufficio del Comune. La pavimentazione dovrebbe garantire, secondo le varie stime, 53 MWh di elettricità annuali. Si testerà se questa sia una soluzione funzionale anche per aziende e abitazioni private. L’obiettivo è avere un impianto eco-friendly, efficiente dal punto di vista energetico e soprattutto che non ingombri.

Approfittando delle agevolazioni per gli impianti fotovoltaici tradizionali, la piastrella fotovoltaica calpestabile ha diverse variazioni progettate da diverse aziende. Tra queste, anche l‘italiana Invent con la sua Floor.