Idropulitrice: tipologie, consigli e prestazioni
Hai bisogno di un accessorio professionale per la pulizia da esterno? Sei stanco di fare tanta fatica senza ottenere i risultati sperati? Valuta l’acquisto di un’idropulitrice. Noi ti aiutiamo a scegliere tra le diverse tipologie quella più adatta a te.
La primavera si avvicina, e arriva il momento di preparare la casa per accogliere gli ospiti anche all’esterno, ma l’inverno e gli agenti atmosferici hanno accumulato polvere e sporco sulle tue superfici esterne.
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Il nostro consiglio per pulirle al meglio è di acquistare un’idropulitrice. In questo articolo ti guidiamo nell’acquisto di questo strumento, aiutandoti a scegliere tra i diversi modelli, imparando tutto ciò che ti serve sapere anche sulla sicurezza e la sua manutenzione.
Perché scegliere un’idropulitrice?
Da non confondere con il pulitore a vapore, l’idropulitrice è in grado di rimuovere lo sporco esterno e interno alla tua casa, grazie alla sua capacità di sfruttare l’acqua, che viene spinta con una pressione molto alta, permettendo così di eliminare anche lo sporco più tenace.
Ottima per lavare mobili da giardino, bicilette e auto, l’idropulitrice può essere utilizzata anche per lavare tutti i pavimenti esterni, ma anche per i tetti e le pareti più esterne. Questo strumento offre diversi vantaggi, tra cui la possibilità di non perdere ore a cercare di pulire superfici incrostate: una passata con l’idropulitrice basterà per rimuovere lo sporco più resistente.
Inoltre l’uso del getto di acqua ad alta pressione fa sì che tu possa utilizzare meno detersivo, e questo la rende una scelta sicuramente molto ecologica. Se invece sei preoccupato per lo spreco di acqua, sappi che, in realtà, l’idropulitrice è in grado di farti risparmiare fino al 75% di acqua.
Semplice da utilizzare, non ti servirà altro che un tubo da giardino e, se non hai scelto un modello a motore, una presa elettrica a cui attaccarla. Comoda da riporre, può essere corredata da diversi accessori, utili per eseguire lavori specifici. Infine, è vantaggiosa anche dal punto di vista economico, in quanto esistono idropulitrici per tutte le tasche, a seconda dell’uso che devi farne e della tua disponibilità economica.
Gli accessori dell’idropulitrice
Ora che sai perché dovresti acquistare un’idropulitrice, parliamo un po’ di tutti gli accessori che potrai scegliere, in base alle tue personali esigenze.
Di solito, con l’acquisto di un’idropulitrice, ti vengono forniti in dotazione solo alcuni accessori, come ugelli e lance, altri invece, che sono più specifici, li potrai acquistare in separata sede. Ad esempio, se dovrai pulire dei vetri, ti servirà acquistare delle spazzole che, in base allo scopo, potranno essere rotanti, fisse, oppure telescopiche.
Abbiamo parlato prima di ugelli, dicendo che sono già presenti nell’idropulitrice, ma se ti serve qualcosa di più specifico, potrai scegliere tra ugelli regolabili, rotanti, piatti, oppure con serbatoio schiumogeno.
Lo stesso discorso vale per le lance e le pistole, che possono essere acquistate nella versione telescopica. Oppure potresti acquistare altri accessori, come i lavapavimenti, gli sturatubi o i sabbianti, fondamentali per grattar via la vernice e la ruggine.
Idropulitrice a caldo
Detto questo, partiamo dal primo tipo di idropulitrice. L’idropulitrice a caldo è perfetta per rimuovere lo sporco ostinato: il getto di acqua calda crea dei getti di acqua, e di vapore, che raggiungono temperature molto elevate, vicine ai 140° permettendo di eliminare facilmente i residui di carburanti e grasso e di pulire in breve tempo delle superfici molto ampie.
Molti di questi modelli hanno un proprio termostato, e possono essere usate anche a freddo. Come potrai ben capire, questo tipo di idropulitrici sono tendenzialmente di dimensioni abbastanza importanti, e vengono per lo più utilizzate a scopi professionali, o per pulire industrie e magazzini.
Idropulitrice a freddo
Ecco perché, per un uso più domestico, il modello più indicato di idropulitrice, è quella a freddo. Importante per eliminare lo sporco dai pavimenti, le piastrelle e i muri esterni, sfrutta il getto di acqua a temperatura ambiente, a cui può aggiungere, volendo, diversi detergenti, per liberare le grondaie e pulire la carrozzeria di moto, automobili e altri mezzi di locomozione.
Inoltre la bassa temperatura dell’acqua, dosata con la giusta pressione, fa sì che tu possa utilizzare l’idropulitrice per eliminare insetti, erba e fango dalla carrozzeria della tua automobile, lasciando la vernice senza neanche un graffio. Di solito questo tipo di idropulitrice è alimentato ad energia elettrica, così da poter offrire un alto livello di prestazione, sia a livello di portata, che di pressione dell’acqua.
Idropulitrice a motore
Una volta spiegata la distinzione tra idropulitrice a caldo e idropulitrice a freddo, parliamo del tipo di motore.
L’idropulitrice con motore a scoppio ha un telaio molto robusto, visto che deve essere in grado di assorbire le vibrazioni generate dall’uso del motore, quindi anche il suo peso è abbastanza elevato: di solito arriva sui 10 chilogrammi. Ecco perché è dotata di veri e propri pneumatici, che permettono di spostarla agilmente.
Questo tipo di idropulitrice è comoda da utilizzare perché non necessita di essere collegata ad alcun cavo di alimentazione, inoltre è utile per pulire superfici molto ampie, come parcheggi, cantieri edili e piazzali. Più potente di un’idropulitrice elettrica, è tendenzialmente utilizzata a scopi professionali e industriali, perciò ha anche un prezzo più elevato.
Infine, un altro punto da prendere in considerazione riguarda il fatto che, producendo gas di scarico, non solo è inquinante, ma non può essere utilizzata all’interno di spazi chiusi.
Idropulitrice elettrica
Infine, ecco l’ultima tipologia di idropulitrice da analizzare: quella elettrica. Sicuramente più pratica di quella a scoppio, ha un motore di dimensioni più piccole, oltre ad essere sicuramente meno inquinante.
Ottima per pulire e igienizzare al meglio la propria casa, è un buon aiuto per pulire tutte le superfici esterne, da porte e finestre, fino a pavimenti e mobili esterni. In realtà la scomodità rappresentata dall’uso del cavo di alimentazione può essere risolta, utilizzando una buona prolunga, ma tenendo sempre in conto che è meglio non allontanarsi troppo dalla fonte di alimentazione, preferendo lavare bicicletta, automobile e scooter nel tuo cortile.
Sicurezza e manutenzione
Una volta che avrai acquistato la tua idropulitrice, dovrai fare in modo di mantenerla sempre pulita e in ottimo stato, seguendo alcuni semplici accorgimenti.
Prima di utilizzarla, verifica sempre che le prese siano pulite, il livello dei liquidi corretto e la lama ben stabile. Ricorda inoltre di non superare i 30 minuti di lavoro ininterrotto, così eviterai di surriscaldare eccessivamente il motore.
Dopo aver utilizzato la tua idropulitrice, pulisci sempre bene il filtro e tutte le prese d’aria, elimina i residui di muschio ed erba, e, per i modelli a scoppio, controlla bene le candele. Infine, per lavorare in tutta sicurezza, non dimenticare di utilizzare occhiali protettivi, visiere di plastica, guanti, scarpe antinfortunistiche, tappi o cuffie.
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