Fotovoltaico invisibile con le tegole, l’idea tutta italiana

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Da un’azienda di Vicenza, l’idea perfetta per la produzione di energia pulita senza deturpare paesaggio e bellezza degli edifici storici: ecco il modulo fotovoltaico invisibile che sfrutta la forma delle tegole per nascondere le celle fotovoltaiche. Ecco come funziona e dove sarà applicata in Italia per la prima volta.

Tetto con tegole rosse
Tan2 / Pixabay

A prima vista, potrebbero sembrare delle semplicissime tegole in terracotta, ma nascondono un segreto. Ovvero, delle celle fotovoltaiche in grado di catturare l’energia solare. L’idea innovativa destinata a fare la storia delle energie rinnovabili parte da un’azienda tutta italiana, Dyaqua.

Con sede principale a Vicenza, è specializzata principalmente su innovazione e tecnologie fotovoltaiche e illuminazione LED.

La ditta è partita da un presupposto, ovvero che in Italia ci siano tante aree ed edifici con vincoli paesaggistici e storici.

Soprattutto il vincolo storico è il più difficile da debellare, in quanto la Sovraintendenza ai Beni Culturali impone regole severe per mantenere intatto il patrimonio artistico e storico del Belpaese.

L’approccio e la sensibilità in merito alle energie rinnovabili sta cambiando molto e sempre più persone sono interessate dai benefici che porterebbe un impianto fotovoltaico.

L’argomento è interessante e ne abbiamo parlato in modo approfondito sulla guida dedicata all’impianto fotovoltaico chiavi in mano con consigli e  prezzi dalla A alla Z. Attualmente, il rovescio della medaglia però è di fattore estetico.

Si sa ingombrante e che potrebbe anche deturpare la bellezza e le caratteristiche di un edificio. La ditta Dyaqua ha pertanto sviluppato una tecnologia chiamata Invisible Solar Rooftile.

Tegole fotovoltaiche, la novità invisibile e green

Tegole installate in un tetto
Michal Jarmoluk / Pixabay

Come funzionano le tegole fotovoltaiche? Si tratta di una tegola ad altissima resistenza, utile per dare protezione alle celle del fotovoltaico poste al suo interno.

Il materiale è un composto polimerico altamente riciclabile e non tossico, con una lavorazione apposita per favorire l’assorbimento dei raggi solari. Al loro interno ci sono celle di silicio monocristallino.

Completa il tutto la vera innovazione green che dà la svolta a questo impianto fotovoltaico invisibile, ovvero una superficie che per l’occhio umano è opaca, mentre per i fotoni è totalmente trasparente.

Per questo motivo, la luce solare potrà entrare senza ostacoli e alimenterà le celle che produrranno energia sostenibile dal Sole.

Ma non finisce qui: la luce catturata attiva a sua volta un meccanismo particolare che consente di purificare l’aria mentre pulisce la superficie della tegola.

Le soluzioni e gli impieghi per le tegole fotovoltaiche potranno essere molteplici. Non solo tetti, bensì anche pareti e pavimentazioni degli edifici visto che il prodotto è adattabile a diversi materiali come terracotta, pietra, legno e cemento.

Si possono combinare insieme forme e colori, per curare il design e risolvere il problema di trovare l’esatta piastrella di un rivestimento storico, visto che basta solo una lavorazione differente.

Anche per quanto riguarda l’installazione dell’impianto, non ci sono particolari problemi visto che il metodo è quello utilizzato per le classiche tegole. Si può sostituire la copertura esistente senza altri macchinari o particolari tecniche.

Dove è installato il fotovoltaico invisibile

Le tegole fotovoltaiche hanno avuto una segnalazione da parte dell’ex MiBACT, in quanto è stata giudicata una soluzione ottimale per tutelare il patrimonio artistico e paesaggistico del Belpaese ma migliorare di netto l’efficienza energetica.

Basta pensare che con 134 tegole ricoprenti 90 mq di superficie possono generare 1 kWh di energia elettrica. Si sta studiando una maniera per incrementare questo aspetto e rendere la tegola solare invisibile adatta per un impianto fotovoltaico ad uso domestico.

Intanto, si stanno facendo le prove generali per testare la durata e la sua super resistenza: l’azienda ha installato queste tegole con fotovoltaico invisibile nella “ Domus de Vettil” nel Parco Archeologico di Pompei in cui si vuole attuare una strategia di sviluppo sostenibile e dimezzare le bollette per l’illuminazione degli affreschi e dei luoghi di interesse storico.