Vuoi essere eco-friendly e raffrescare casa? Il sistema di accumulo che consiste in una batteria termica con materiali naturali è candidata ad essere una nuova innovazione nel campo delle energie rinnovabili.
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In vista della stagione estiva, quanto sarebbe bello poter raffrescare casa senza accendere l’aria condizionata o il climatizzatore? Sicuramente, migliorando l’isolamento edilizio, si punta sulle ore più fresche, magari durante le prime ore del giorno oppure creare degli schermi solari per ombreggiare. Ma possono esserci soluzioni più innovative, allo scopo di rendere efficienti termicamente gli ambienti interni. E si prospetta una innovazione nel campo delle energie rinnovabili con la batteria termica della KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma.
La ricerca del team guidato da Céline Montanari ha un obiettivo ambizioso ovvero realizzare un materiale innovativo e funzionale per il risparmio energetico. E per di più, anche sostenibile. Dopo vari esperimenti, ecco formato un nuovo sistema di accumulo che consiste in un biocomposito a base di legno trasparente, bucce di limone e noci di cocco. Il risultato della ricerca è consultabile sulla rivista scientifica Small.
Sistema di accumulo con materiali naturali, gli ingredienti
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Una vera innovazione per un domani, quando si userà per raffrescare casa. Il legno trasparente non è affatto una novità specialmente per la struttura di Stoccolma, vista la sua trasmittanza ottica dell’85%. Da allora, gli scienziati hanno migliorato ulteriormente le sue caratteristiche, aggiungendo anche la capacità di assorbimento e rilascio del calore.
Il segreto era in origine l’impiego di polimeri fossili, molto affini e compatibili con le fibre lignee. Ma per essere un materiale più green e abbassare ulteriormente l’impatto ambientale, si è deciso per un mix di legno con scarti di frutta. Che a sorpresa non solo riescono a replicare le funzioni del polimero fossile, bensì hanno migliorato le prestazioni meccaniche, ottiche e termiche.
Si inizia rimuovendo chimicamente la lignina dal legno creando dei pori, in quanto è questa sostanza a colorare il materiale. A questo stadio, esso si presenta bianco, ma con una molecola a base di agrumi e una molecola ottenuta dall’olio di cocco, si ripristina la forza e si rende trasparente. Oltre a renderlo funzionale. In pratica, funziona proprio come una batteria per un sistema di accumulo.
L’importanza dell’olio di cocco
L’ingrediente segreto è proprio il derivato dallalavorazione del cocco. Esso è una materia che passa dal solido al liquido e che assorbe energia, mentre viceversa la rilascia. Ottimi presupposti per creare una batteria termica con materiali naturali.
Nel legno trasparente, questa transizione avviene a una temperatura di 24 gradi invece di zero. Caratteristica utile per riscaldare e raffreddare l’ambiente circostante a seconda le necessità del momento e a costo praticamente zero.
Si stima che, usando questo materiale in edilizia, 1oo kg di biocomposito possano far risparmiare 2,5 kWh al giorno per raffrescare ( e riscaldare) casa. Ottimi presupposti per il risparmio energetico. Questa sorta di sistema di accumulo particolare può essere utilizzato per interni ed esterni di uffici, ambienti domestici e serre.
In attesa che diventi una realtà e di goderci questa sorta di sistema innovativo per il risparmio energetico, cercate di memorizzare i criteri per scegliere un climatizzatore in vista dell’estate.