Concetto di AAA, AA, B, C ed classificazione energetica, come leggere vecchia e nuova etichetta

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Confronto sulla classe di efficienza energetica e spiegazione del concetto di AAA, AA, B, C e così via, come leggere la nuova etichetta energetica e soprattutto come scegliere un nuovo elettrodomestico o dispositivo seguendo i criteri di eco sostenibilità e risparmio. 

Concetto di AAA, AA, B, C ed classificazione energetica, come leggere vecchia e nuova etichetta
lavatrice con nuova etichetta energetica

Con lo scopo di stimolare l’arrivo sul mercato di apparecchiature e dispositivi sempre più efficienti e a basso impatto ambientale, ormai da 10 anni possiamo confrontare tranquillamente le etichette energetiche.

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Sono una vera e propria manna dal cielo che aiuta a capire nell’immediato la classe energetica di appartenenza di ciascun elettrodomestico. Lo scopo è informare i clienti su quanto consuma un dato dispositivo e quanto è ecosostenibile.

In Italia, l’etichetta energetica per gli elettrodomestici è obbligatoria sin dal 1998. Da allora, la tecnologia ha fatto passi da gigante e si è in grado di avere dei prodotti efficienti e soprattutto a basso consumo.

Motivo per il quale è stato doveroso aggiornare la suddetta etichetta e rivisitare le categorie di appartenenza e soprattutto i gruppi di dispositivi annoverati in essi. Infatti, le  classi energetiche A+, A++ e A+++ o rispettivamente AA, AAA e AAAA hanno lasciato il posto a un nuovo sistema di valutazione su una scala semplificata dalla A a G.

Di seguito, ecco spiegate le nuove classi energetiche 2022,  il concetto di AAA, AA, B, C più le altre categorie e inoltre come leggere l’etichetta correttamente.

Concetto di AAA, AA, B, C ed classificazione energetica, come leggere vecchia e nuova etichetta
classificazione energetica prima e dopo

Nuova etichetta energetica

Concetto di AAA, AA, B, C ed classificazione energetica, come leggere vecchia e nuova etichetta
Confronto vecchia e nuova etichetta energetica

Dal 1°marzo del 2021 è in vigore la nuova etichetta energetica. La UE, in collaborazione con il progetto BELT, ha cercato di rendere più funzionale questo ausilio utile per identificare a che classe energetica appartiene un elettrodomestico o dispositivo.

Ci sono delle differenze notevoli con la vecchia: la prima è una piattaforma online con tutte le caratteristiche dell’oggetto. Inoltre, si è in grado di calcolare il risparmio effettivo che si avrà quando si acquista un apparecchio più efficiente. Le informazioni utili per il consumatore sono:

  • il codice QR dell’elettrodomestico;
  • nome del brand e del modello;
  • la scala delle nuove classi energetiche per esprimere l’efficienza, che va dalla A alla G;
  • l’icona smart per identificare gli elettrodomestici intelligenti.

Classificazione elettrodomestici, ecco le classi energetiche

Concetto di AAA, AA, B, C ed classificazione energetica, come leggere vecchia e nuova etichetta

Può capitare a volte che i produttori, proprio per essere trasparenti con i consumatori, affianchino la vecchia scala energetica proprio per un confronto diretto. Infatti, un elettrodomestico che prima era in classe A potrebbe essere retrocesso in classe F, pur non avendo avuto variazioni sui consumi.

L’impatto ambientale incide sulla classificazione è per questa ragione che è opportuno spiegare il concetto di AAA, AA, B, C e così via fino alla classe G, comparando la nuova classificazione con quella vecchia come faremo di seguito: 

1. Classe G all’ultimo posto, ma è classe AA

la classe G occupa la barra rosso alla base della scala dell’etichetta. Secondo i nuovi parametri, indica un apparecchio con consumo energetico elevato oppure che non abbia i criteri idonei per essere considerato ecologico e a basso impatto ambientale. Pertanto, viene considerato come meno performante, mentre con la vecchia etichetta energetica invece poteva trovarsi annoverato nella vecchia classe AA.

2. Classe energetica F, la vecchia AAA

Penultimo posto per la classe F. Viene contraddistinta con una barra tra l’arancione scuro e il mattone nell’etichetta. Semplicemente, sta a indicare che il dispositivo avrà una classe bassa ma leggermente superiore alla F visto che nella vecchia nomenclatura corrispondeva ad A+  o AAA. Quindi a basso risparmio energetico, ma non ci siamo ancora per quanto riguarda l’impatto ambientale e l’eco sostenibilità.

3. Elettrodomestici con classe energetica D ed E e AAAA

In arancione chiaro, la classe energetica E indica la vecchia classe A++. Pertanto, sono elettrodomestici che permettono un buon risparmio energetico e molto efficienti nonostante sia la terzultima classe. La quartultima è la D in giallo chiaro e che si annovera nella vecchia classe A+++ o denominata addirittura AAAA. Sono elettrodomestici performanti in fatto di efficienza e consumi energetici, rispetto a quelli di vecchia generazione.

4. Classi energetiche A, B, C, l’apice dell’efficienza

Se troviamo classe B o classe C, dobbiamo tenere a mente che queste sigle indicano elettrodomestici con bassi consumi energetici e soprattutto maggior risparmio in bolletta. Entrambi hanno il verde che li rappresenta in etichetta, la C il verde lime e la B il verde chiaro.

C’è anche la classe A, rappresentata dal verde chiaro e rappresenta l’apice assoluto dell’efficienza energetica, del risparmio e della sostenibilità. L’impatto ambientale è veramente minimo e le prestazioni all’avanguardia. Ma questa classificazione è difficile da raggiungere se non si possiede un elettrodomestico smart. Inoltre, questa categoria è la più costosa in assoluto se si vogliono comparare i prezzi.

Quali elettrodomestici sono soggetti a classificazione energetica?

Concetto di AAA, AA, B, C ed classificazione energetica, come leggere vecchia e nuova etichetta
Frigorifero con barre classi energetiche

Obbligatoriamente secondo le vigenti normative europee, sono congelatori, frigoriferi (anche combinati), lampadine, forni elettrici e a gas, lavastoviglie, asciugatrici, lavasciuga, boiler a gas o elettrici, TV, condizionatori, climatizzatori e cappe aspiranti a cui si deve porre l’etichetta con tutti i dati identificativi di cui sopra con in più il consumo elettrico annuo in kWh basato sul numero di utilizzi o di ore di uso e altri dati come la rumorosità in dB, il consumo idrico, la classe di efficienza della centrifuga o dell’asciugatura, e altro ancora.

Attenzione: classe energetica e consumo elettrico non si equivalgono e contano anche le dimensioni. Ad esempio, i grandi elettrodomestici possono avere consumi elevati pur avendo un’altra classe di efficienza energetica.

Apparecchi senza obbligo di etichetta

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elettrodomestici con barre classi energetiche

Il piano cottura elettrico, la scopa a vapore, la stufetta elettrica, il forno a microonde, l’asciugacapelli e altri piccoli elettrodomestici non sono soggetti ad etichettatura energetica. Questo succede in quanto l’incidenza dei consumi su quelli complessivi è veramente minima o le loro differenze sono talmente minime che non ha senso al momento creare una categoria apposita.

Cosa indica la classe energetica di un immobile

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esempio classe energetica immobili ed elettrodomestici

 

Anche la casa ha la sua classe energetica. Si tratta di una caratteristica importante per determinare  l’efficienza del dell’immobile e il suo valore di mercato. Insomma, permette di constatare quanto si consuma, le prestazioni energetiche e l’impatto ambientale.

Obbligatoria dal 2005 per gli edifici, gli indicatori vanno da A4 fino a G, rispettivamente dalla classe energetica più performante fino a quella meno performante secondo i seguenti criteri:

  • qualità dei materiali utilizzati,
  • qualità degli infissi (dispersione di calore e isolamento termico),
  • utilizzo di fonti di energia rinnovabili,
  • interventi di ristrutturazione e migliorie apportate.

Migliore è la classe energetica, migliore giustificazione per un prezzo di mercato collocabile in fascia alta.

Concetto di AAA, AA, B, C ed classificazione energetica, come leggere vecchia e nuova etichetta
Redigere classe energetica immobile

Galleria idee e foto concetto di AAA, AA, B e classi energetiche

Speriamo di aver spiegato bene il concetto di AAA, AA, B e così via anche attraverso la nostra galleria immagini e di avervi aiutato a interpretare la nuova etichetta energetica nel migliore dei modi, rapportandola a quella precedente.