Caro energia, come si calcola la bolletta del gas oggi per evitare truffe
Nonostante le rassicurazioni sul risparmio in bolletta per quanto riguarda il gas, molti consumatori sono terrorizzati al pensiero di vedersi tariffe triplicate. Ecco perché e come sfuggire al caro energia imparando il calcolo della bolletta del gas secondo il metodo moderno e per evitare truffe anche da parte degli stessi fornitori.

Il gas si sa ha subito un enorme aumento di prezzo a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Ma non è certo l’unica causa, bensì c’entra anche la modalità di calcolo del prezzo sul mercato di luce e soprattutto gas.
Per quanto riguarda le tariffe in Italia, si ha effettivamente un aumento per la spesa di questo combustibile di circa 64% tra il 2021 e il 2022, come conferma l’ARERA. Lo stesso ente ha stabilito anche una stima di spesa annua di circa 1866 € a famiglia.
Al tempo, il Governo Draghi ha cercato di rimediare agli aumenti grazie a un decreto ad hoc in cui si imponeva un tetto alle tariffe dei distributori, ma nonostante questo molte associazioni consumatori hanno segnalato dei rincari immotivati, che però hanno portato dei rimborsi.
Ora che il pericolo sembra essere passato, molte famiglie vorrebbero comprendere come si calcola la bolletta del gas per evitare sorprese, come bollette triplicate.
Come si calcola il prezzo del gas?

Al contrario di quanto si possa pensare, il calcolo della bolletta del gas non è difficile. Esistono tanti simulatori che possono aiutare, ma basta pensare che la bolletta energetica è composta da:
- spesa per materia gas naturale;
- spese trasporti e gestione contatore;
- oneri di sistema;
- imposte ed IVA;
- eventuali promozioni o sconti in atto (di solito sono fuori campo IVA).
Il mercato libero permette di scegliere l’offerta che possa far risparmiare sul prezzo della componente gas, mentre le altre voci sono stabilite da ARERA e dallo Stato e non si può intervenire.
Infatti, la materia prima influisce al 100% sulla bolletta e scegliendo una offerta con prezzo bloccato per un certo periodo di tempo, si ha il prezzo invariato per una certa tempistica. Ma può succedere che il prezzo sia calcolato con due indici diversi, il Pvs e il Pfor.
Il primo si basa sul TTF di Amsterdam, il mercato di riferimento per questa materia prima e si tiene questo parametro per tre trimestri, Mentre il Pvs si definisce a seconda del valore medio del prezzo mensile nel mercato italiano.
Caro bollette e triplicazione, come fare?
Dal 1 ottobre 2022 ARERA ha stabilito che l’indice di riferimento sarà il Pvs. Pertanto, attenzione a controllare le bollette del gas da questa data in poi, perché è capitato a un’amministratrice di avere tre condomini da gestire con tre abbonamenti e contratti diversi, ma con la stessa società di distribuzione.
Solo che in uno aveva una bolletta con tariffa applicata 1,0595 €/smc, mentre l’altro 3,292 €/smc. A parità di consumi, uno ha pagato il triplo. Pertanto, se scoprite questa incongruenza, dovete per forza segnalare la cosa mandando un efficace reclamo, specialmente se si notano differenze anche tra costi in bolletta e contratto sottoscritto.
Ma attenzione anche a risparmiare materia prima, ad esempio se possedete eletrodomestici a gas: bisogna saper usare al meglio un’asciugatrice a gas come indicato nella nostra guida dedicata o il piano cottura a 4 o più fuochi con bruciatori a gas.