Bucato profumato: usa le alternative green

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Dott. in Scienze Politiche

Un bucato profumato è indice di igiene e pulizia. Ma è davvero necessario ricorrere a tanti prodotti chimici? Come si può rendere più piacevole la fragranza emanata dalla biancheria appena pulita in modo ecologico?

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L’odore di pulito sul bucato appena lavato, dovrebbe essere qualcosa di prioritario. La piacevole fragranza che si rilascia nell’aria quando ci si muove o che ci travolge quando apriamo un armadio, sono indice di vestiti perfettamente igienizzati e trattati con cura.

Ultimamente poi sta acquisendo sempre più importanza anche la tipologia di prodotti che si utilizzano. Si prediligono principalmente quelli a base di ingredienti naturali e quindi poco impattanti dal punto di vista ambientale, ma non per questo meno funzionali o soddisfacenti in termini di profumazione.

Sono inoltre perfetti per le esigenze di tutti perché, grazie alle sostanze naturali che li compongono, sono adatti anche ai soggetti più delicati come quelli allergici o i bambini. Questo perché poco aggressivi e tollerati tendenzialmente da chiunque.

Esistono davvero tante miscele e formulazioni che possiamo creare utilizzando gli ingredienti naturali più svariati, adatti alle diverse esigenze e obiettivi. Tutti svolgeranno funzioni analoghe, se non addirittura superiori, a quelle del classico ammorbidente.

Bucato profumato: prova questi metodi

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L’utilizzo del comune ammorbidente è il metodo più pratico e veloce per far profumare a lungo i nostri capi di abbigliamento. Non è raro però che la composizione dello stesso possa poi provocare reazioni allergiche a chi indossa i vestiti.

Ecco perché, in molti casi, si prediligono alternative biologiche che prevedono l’utilizzo di ingredienti che spesso abbiamo già in casa. Tra i diversi trucchi che possiamo adoperare abbiamo quello che prevede l’utilizzo di ingredienti come acido citrico, sapone di Marsiglia, bicarbonato di sodio e oli essenziali. Questi possono essere utilizzati singolarmente, per catturare l’odore di sporco dovuto ai germi e batteri che si ristagnano tra le fibre del bucato, oppure in azione congiunta. In questo modo andremo a creare un detersivo smacchiante dall’effetto profumato.

Altro problema che si riscontra è quello del bucato bianco, molto più difficile da far profumare e da smacchiare. In questo caso basterà miscelare una tazza di bicarbonato con tre litri d’acqua in una vasca o in una bacinella dove lasceremo in ammollo i nostri vestiti per circa dieci minuti, prima di lavarli normalmente in lavatrice, senza adoperare l’ammorbidente.

Un altro inaspettato alleato è l’aspirina, estremamente utile ed efficace per rimuovere le macchie più difficili da capi d’abbigliamento bianchi. Basterà schiacciare sei compresse di questo medicinale multifunzionale in una vasca o recipiente pieno d’acqua. Anche in questo caso dovremo immergere i capi che poi, in un secondo momento, andremo a mettere in lavatrice. Anche in questo caso, eliminando lo sporco elimineremo i cattivi odori.

Un ultimo trucchetto è poi la miscela ottenuta grazie all’unione di aceto e limone, un ingrediente molto utile nella pulizia della casa. Sarà sufficiente mescolare il succo di un limone intero con dell’aceto e diluire il tutto con acqua. Le proprietà antiodoranti dell’aceto e quelli disinfettanti del limone, faranno sì che dai nostri vestiti sparirà ogni traccia di cattivo odore.