Bollette della luce in calo: chi paga di meno
Bollette della luce in calo: l’Autorità per l’Energia ha aggiornato le tariffe dell’energia elettrica per il secondo trimestre 2023. Scopriamo insieme chi pagherà di meno e quanto risparmieranno le famiglie italiane.

Buone notizie per gli utenti del mercato tutelato che vedranno calare drasticamente il costo della bolletta della luce. Dopo l’aggiornamento delle tariffe da parte dell’Autorità per l’Energia, il prezzo diminuirà del -55,3% e la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole sarà di circa 1.267 euro, una spesa ridotta grazie al notevole calo delle quotazioni all’ingrosso. Si tratta di una notizia che, tuttavia, va a compensare la reintroduzione in fattura degli oneri di sistema che costituiscono circa il 20% del totale della bolletta.
È doveroso sottolineare che solo i clienti del mercato tutelato potranno godere del ribasso dei prezzi mentre gli utenti del mercato libero saranno penalizzati proprio per il ripristinarsi degli oneri accessori che comporteranno inevitabilmente un amento della bolletta della luce. Per quando riguarda le fatture del gas, l’Arera è intervenuta sugli oneri generali di sistema azzerandoli anche per il prossimo trimestre, così come si legge nella nota.
Bollette in calo, quanto si risparmia?

Dunque, a partire da aprile le bollette della luce dei clienti del mercato di maggior tutela verranno dimezzate. I clienti domestici beneficiari del crollo che ha portato la riduzione sono circa 11,7 milioni, circa il 39% del totale degli utenti domestici.
Risparmi: le stime di Assoutenti
Ma quanto si risparmierà effettivamente? Secondo Assoutenti, il calo drastico delle tariffe dell’elettricità determinerà rispetto ai prezzi attuali un risparmio record su base annua pari a 793 euro a famiglia.
In media, la bolletta della luce sul mercato tutelato, tenendo in considerazione una famiglia che consuma 2.700 kwh di energia all’anno, scende dagli attuali 1.434 euro annui a quota 641 euro. Nonostante il calo, le nuove tariffe che scatteranno ad aprile risultano ancora più elevate del 14% rispetto a quelle in vigore nel secondo trimestre 2021.
Ci aspettiamo ora nuovi interventi dal Governo in tema di bollette, a partire da una riforma degli oneri di sistema, voce che pesa per il 22% sulle bollette elettriche degli italiani e ingloba balzelli che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici, un vero e proprio bancomat per prelevare soldi agli italiani. Invitiamo inoltre il Governo a prestare la massima attenzione agli extra-profitti delle società energetiche, perché se con i nuovi bilanci delle aziende saranno confermati guadagni astronomici, sarà indispensabile intervenire, in particolare sulle aziende controllate dallo Stato, al fine di reperire risorse e “restituire” i soldi “guadagnati” con gli extraprofitti alle famiglie per metterle al riparo da possibili impennate dei prezzi di luce e gas nel periodo invernale,
afferma il presidente Furio Truzzi.