Batterie e-bike: risparmia in bolletta con 6 consigli utili e falle durare di più

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Risparmio in bolletta e mobilità sostenibile: 6 consigli utili per aumentare la vita delle batterie delle e-bike e godersi di più le bici elettriche in vista della primavera e delle scampagnate all’aria aperta. 

Batterie e-bike: risparmia in bolletta con 6 consigli utili e falle durare di più
Photo by: Daniel Kirsch – Pixabay

Da qualche tempo, le alternative ai mezzi di trasporto inquinanti hanno riscosso grande successo. Oltre al monopattino, la protagonista è la bicicletta elettrica o e-bike, ovvero la due ruote classica o da corsa dotata di batteria e altre eventuali opzioni. Il vantaggio di avere un mezzo di trasporto di questo tipo è di non spendere soldi in carburante, visto che alcuni modelli possono sostituire anche una motocicletta di piccola cilindrata, non si fa fatica grazie anche alla pedalata assistita e soprattutto alla batteria e infine non si inquina, dato che le emissioni di CO2 sono basse. 

Ovviamente, il rovescio della medaglia è dato dalla batteria, elemento chiave di una bicicletta elettrica e fonte primaria dell’energia per far funzionare il motore elettrico. Si può risparmiare in bolletta non solo per quanto riguarda la ricarica, naturalmente, bensì si possono adottare determinati accorgimenti per mantenerla efficiente e farla durare il più a lungo possibile. 

Come è noto, tutte le batterie, che siano di accumulo per gli impianti fotovoltaici o per far funzionare dei dispositivi elettronici o mezzi di trasporto, vanno incontro a un processo di deperimento nel tempo. Esso inizia in modo graduale, tuttavia per impianti di grandi dimensioni come quello fotovoltaico con accumulo ci sono delle tecnologhe apposite che segnalano e monitorano lo stato di degrado. Ma per la batteria della bici elettrica si può rallentare il processo? 

Batterie e-bike: 6 consigli utili per non sbagliare

Batterie e-bike: risparmia in bolletta con 6 consigli utili e falle durare di più
Photo by: Christiane

Certamente, si può rallentare il deperimento delle batterie delle e-bike seguendo alcune accortezze. Prima di svelarvi questi trucchi semplicissimi, tenete bene a mente che per una bici elettrica sono fondamentali queste 6 parole:

  1. Ricarica.
  2. Conservazione.
  3. Parcheggio.
  4. Trasporto.
  5. Lavaggio.
  6. Sicurezza.

Esse devono diventare come una sorta di mantra per chiunque voglia acquistare una e-bike.

Partiamo dalla ricarica, l’operazione più ricorrente. Ogni costruttore consiglia di effettuare l’operazione in un luogo asciutto. Da precisare che le batterie sono impermeabili, però è sempre meglio staccarla e ricaricarla al chiuso nel malaugurato caso ci dovesse essere maltempo. Non va bene neanche lasciarla al sole a ricaricare. La temperatura ideale per questa operazione è quella ambientale. I tempi di ricarica sono relativamente brevi. Con le batterie al litio moderne, non serve arrivare al 100%, l’importante è evitare di scaricarle completamente.

La conservazione è altrettanto importante quanto la ricarica: la bicicletta elettrica deve essere riposta in un luogo asciutto se non sarà utilizzata per un lungo periodo, mantenendo la sua ricarica tra 30 e 60%. La temperatura ideale è tra 10 e 20 gradi. Inoltre, è bene applicare il grasso adatto per contatti elettrici onde evitare l’ossidazione dei circuiti. Ne basta davvero poco e si risparmia tantissimo.

Risparmio in bolletta e batterie e-bike, altri fattori

Abbiamo già ripetuto che un luogo chiuso e asciutto preserva la batteria dai danni del sole battente, ma è bene assicurarsi la stessa cosa quando si deve trasportare all’esterno. Ad esempio, se ci si deve mettere in viaggio non è bene esporla sul parabrezza con il sole alto del Mezzogiorno. Al massimo, legate bene il telaio in modo da assicurarvi un trasporto sicuro, staccate la batteria e tenetela a bordo ben protetta da caldo e sbalzi di temperatura repentini. 

E come per le auto e le moto, ogni tanto anche la bici elettrica si deve lavare. La batteria è impermeabile, ma è bene rimuoverla prima di effettuare l’operazione per evitare il contatto con detergenti troppo aggressivi. Avendo delle parti in gomma, può succedere che anche semplice acqua e sapone a lungo andare corrodano questa superficie. Evitare assolutamente in ogni caso l’idropulitrice, il getto ad alta pressione potrebbe anche provocare delle rotture e dei danni irreparabili.

Ultimo, ma non per questo poco importante, la sicurezza. Cercate di controllare costantemente la batteria. Basta un semplice controllo visivo per constatare rigonfiamenti dell’involucro esterno. Per precauzione, meglio staccarla e consegnarla al rivenditore per il corretto smaltimento. E qualora sia in garanzia e si siano conservati tutti i documenti del caso, si può anche chiedere la sostituzione gratuita.

Ci sarebbe un ulteriore modo per risparmiare in bolletta, ovvero installare un impianto fotovoltaico chiavi in mano per gestire le spese delle ricariche casalinghe al meglio e non pesare sull’utenza elettrica.