Arieggiare casa in inverno: segna l’ora esatta per non avere freddo
Per ambienti sempre puliti e liberi da germi e batteri dovremmo ricordarci di arieggiare casa in inverno anche se le temperature non sembrano essere favorevoli. Ma come possiamo portare avanti questa pratica evitando di bruschi cali del termometro all’interno delle mura domestiche? Quali sono gli orari più indicati per rinfrescare senza temere umidità e gelo? Scopriamolo insieme.

Quella di arieggiare casa è una pratica che viene tramandata di generazione in generazione, uno dei classici rimedi della nonna per avere ambienti sempre sani e liberi da germi e batteri. Oltre alle pulizie tradizionali, infatti, non dobbiamo dimenticare che il ricircolo dell’aria è l’unica cosa che permette di avere davvero una casa libera e fresca.
Ciò si evidenzia anche nel vivere quotidiano. Un ambiente più fresco permette di percepire meglio il clima che si respira al suo interno, al contrario di uno sempre chiuso che con il tempo tende a evidenziare muffe e cattivi odori.
È anche vero però che in inverno, complice il tempo non sempre favorevole, può rivelarsi più complicato aprire balconi e finestre.
Spesso si tende a evitare, rispetto all’estate, l’apertura di questi infissi per percepire almeno in parte una temperatura migliore rispetto all’esterno.
Esiste però un piccolo trucco che permette di conciliare l’areazione delle stanze con il benessere di chi le vive, ovvero scegliere gli orari giusti per arieggiare. Vi sveliamo quali sono.
Arieggiare casa in inverno: guarda l’orologio per non sbagliare

Se la temperatura esterna è molto bassa la voglia di aprire balconi e finestre è davvero poca, anche se non dovremmo saltare questa pratica per evitare che si accumuli polvere ma soprattutto batteri pericoli per la salute, non solo della casa, ma anche delle persone che la vivono.
Anche se fuori piove è bene dedicare almeno una mezz’ora alla casa e alla sua areazione, in particolare della camera da letto dove trascorriamo diverse ore, scegliendo in questo caso l’orario giusto.
Se infatti cerchiamo di aprire nelle prime ore del mattino o la sera tardi dopo le 22:00, ci ritroveremo in fasce orarie durante le quali l’umidità e l’inquinamento ambientale è davvero basso, permettendoci quindi di percepire di meno anche il freddo. Potremmo inoltre beneficiare di aria più pulita, lasciando quindi il balcone aperto per meno tempo rispetto all’orario pomeridiano.
In questo modo non dovremo temere forti cali del termometro che ci costringono a vestire a strati anche dentro casa.
È però importante ricordare di non accendere il sistema di riscaldamento in queste occasioni, per evitare che di consumare eccessivamente in bolletta senza ottenere il risultato sperato. Il consiglio è quello di attivare il termosifone dopo aver arieggiato, in modo che la casa si riscaldi meglio e in modo omogeneo.