Affitti casa: 6 consigli per locatore e conduttore

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Dott. in Scienze Politiche

Affittare casa è sempre più comune da parte di chi ancora non possiede una stabilità lavorativa tale da consentire l’acquisto. Ma come possono il locatore e il conduttore proteggersi a vicenda? Quali sono gli aspetti che entrambi devono considerare? Scopriamo insieme qualche consiglio.

Affitti casa: 6 consigli per locatore e conduttore

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Una casa di proprietà consente diversi privilegi e diverse libertà, sia a livello di lavori sia dal punto di vista organizzativo. Non sempre però è possibile usufruire di questo beneficio e in molti casi, che si tratti di motivi lavorativi o di motivi economici, si sfrutta la possibilità di vivere in una casa in affitto.

Dal punto di vista del conduttore, una casa in affitto comporta non poche responsabilità in quanto dovrà sempre garantire il massimo dell’affidabilità al proprio locatore, essendo tempestivo nei pagamenti, corretto nella manutenzione della casa, rispettoso delle norme del condominio.

Anche al locatore spettano delle responsabilità che si cumulano alle preoccupazioni, in quanto è comunque il soggetto che da la sua proprietà a qualcuno.

Sono quindi diversi i consigli che si possono dare sia al locatore che al conduttore, piccoli regolamenti di buona condotta che consentono di vivere il periodo dell’affitto nel modo più sereno possibile. In questo articolo abbiamo raccolto i principali che potranno aiutarci a scoprire quali sono i diritti e i doveri di entrambi e soprattutto a garantirci una convivenza serena.

Affitti casa: 6 consigli per locatore e conduttore

1. Adeguare i prezzi al mercato

Affitti casa: 6 consigli per locatore e conduttore

Il primo consiglio è quello più utile per il locatore, ovvero il vero proprietario della casa che si trova a mettere in affitto il proprio appartamento. In molti casi si desidera recuperare un’entrata economica dall’immobile e per questo motivo spesso non si considera il mercato immobiliare della zona.

Lamentarsi del lungo periodo di attesa per trovare un inquilino interessato al proprio appartamento non è una soluzione, piuttosto è necessario considerare se il prezzo imposto corrisponde a quello del mercato di riferimento. Dobbiamo infatti avere a mente che l’appartamento messo in affitto non è l’unico della zona e che, per quanto possa possedere dei benefit, anche il conduttore ha le sue necessità che comportano determinate spese.

Il prezzo dell’immobile può essere elevato solo ed esclusivamente se il mercato lo consente e soprattutto, se lo stesso immobile rispetto ad altri ha determinate caratteristiche che consentono di imporre un prezzo maggiore. Una consulenza professionale potrebbe aiutarci a comprendere se stiamo agendo correttamente.

2. Verificare le condizioni dell’appartamento

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Ciò che devono fare sia il locatore che il conduttore al momento della stipula del contratto è verificare correttamente le condizioni dell’appartamento. Si tratta di un passaggio fondamentale in quanto consente di mettere in chiaro da entrambe le parti, ciò che dovrà essere fatto per garantire una buona vivibilità dell’appartamento.

Il locatore ha il dovere di riferire al conduttore ogni aspetto dell’appartamento, che si tratti di un pregio o di un difetto. Solo in questo modo sarà possibile costruire un rapporto di reciproca fiducia che consenta una lunga permanenza all’interno dell’appartamento e soprattutto la corretta manutenzione della casa da parte del conduttore.

Nascondere i difetti solo per non abbassare il canone delle prime mensilità può non essere una scelta giusta. Allo stesso modo esasperare qualche problema per ottenere un prezzo di favore è una pratica poco etica.

3. Mettere per iscritto ogni difetto

Affitti casa: 6 consigli per locatore e conduttore

Locatore e conduttore necessitano di garanzie dal momento che desiderano sottoscrivere un contratto. Proprio per questo motivo si tende spesso a richiedere alcune mensilità di anticipo come cauzione. Ciò però potrebbe non essere sufficiente per il locatore oppure essere troppo dispendioso per il conduttore.

Un consiglio, per costruire un rapporto sano e di fiducia, è quello di mettere per iscritto ogni difetto dell’appartamento di modo da conoscere in anticipo tutti i lavori che dovranno essere svolti per poter assicurare una buona vivibilità dello stesso. Ciò consente al locatore di essere consapevole di ciò che verrà fatto all’interno della propria abitazione, e al conduttore di poter far sapere in anticipo su cosa andrà ad agire.

Ricordiamoci infatti che l’affittuario non può svolgere lavori straordinari senza il consenso del proprietario di casa, di conseguenza mettere per iscritto un lavoro svolto consente di proteggere la propria cauzione.

4. Firmare tutte le pagine del contratto

Affitti casa: 6 consigli per locatore e conduttore

Al momento della firma del contratto d’affitto è necessario firmare tutte le pagine, sia da parte dell’affittuario sia da parte del proprietario di casa. Ciò non deve essere fatto per una mancanza di fiducia reciproca, ma proprio per garantire la nascita di un rapporto amichevole tra le due parti.

In ogni pagina infatti può essere presente una clausola che agevoli l’una o l’altra parte. Solo firmando ogni singolo foglio sarà possibile poter appellarsi ad una o più di queste ed essere sicuri di agire sempre correttamente nei confronti dell’altra parte. All’interno del contratto sono poi spesso inseriti i problemi della struttura, sui quali si andrà ad agire. In questo modo nessuna delle due parti potrà dichiarare di non essere consapevole dei lavori svolti.

5. Scrivere e firmare ogni accordo

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Anche per gli accordi successivi un consiglio utile è quello di scrivere e firmare sempre. Un rapporto di fiducia tra affittuario e proprietario di casa è senza dubbio un bene, ma bisogna sempre considerare che ciò che resta è solo l’accordo scritto.

Consentirà ad entrambi di vivere più serenamente l’affitto della casa, svolgendo lavori di manutenzione anche straordinaria e avendo sempre un appartamento vivibile.

6. Trattare la casa in affitto come propria

Affitti casa: 6 consigli per locatore e conduttore

Un errore comune che commette chi è in affitto è quello di considerare sempre la casa come temporanea. Ciò comporta un degrado generale della stessa. Per quanto non si tratti di una casa di proprietà, il consiglio principale che si può dare a chi affitta una casa è quella di considerarla sempre come una proprietà.

Non si tratta di effettuare lavori di manutenzione straordinaria, ma quelli ordinari, come dipingere le pareti, controllare gli impianti elettrici, una corretta manutenzione della caldaia, tutto quello che è necessario per rendere davvero vivibile l’appartamento. Solo in questo modo potremmo dire di vivere in modo corretto la casa.

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Quando si affitta casa sono diversi gli aspetti da considerare da parte del conduttore e del locatore. In questa galleria di immagini abbiamo raccolto i sei più importanti.