Vuoi ridurre la rata del mutuo? Allungare la durata è la soluzione!

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

In un momento di crescente incertezza finanziaria, con il costo del denaro in crescita e l’Euribor in ascesa, chi ha un mutuo si trova di fronte a notevoli sfide finanziarie. Questo articolo esplora l’opzione di allungare la durata del mutuo come possibile soluzione per affrontare rate elevate, analizzando i benefici e gli svantaggi di questa strategia.

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Vuoi ridurre la rata del mutuo? Allungare la durata è la soluzione!
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Con il costo del denaro costantemente in aumento, i titolari di mutui potrebbero trovarsi a fare i conti con notti insonni. L’aumento dello 0,25% deciso dalla Banca Centrale Europea (BCE) non ha contenuto l’ascesa dell’Euribor, lasciando presagire ulteriori aumenti per chi ha un mutuo a tasso variabile. Questa incertezza inquieta soprattutto coloro con un lungo percorso di rimborso ancora davanti a loro.

Sebbene la surroga possa sembrare una soluzione, trovare tassi più vantaggiosi presso altre istituzioni finanziarie si dimostra un compito arduo. La rinegoziazione del mutuo con la propria banca è altrettanto complicata, con i nuovi mutui che oscillano intorno al 4,2%, segnando un incremento di quasi 2 punti percentuali nell’arco di un solo anno. Tutto questo riguarda principalmente i mutui a tasso variabile, un tempo considerati più convenienti rispetto a quelli a tasso fisso.

Allungare la durata del mutuo: vantaggi e svantaggi

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Attualmente, ci sono dei casi in cui gli interessi per i mutui a tasso variabile si attestano intorno al 4,5% per un finanziamento ventennale e al 4,7% per uno trentennale. Questa situazione fa sorgere la domanda se possa essere conveniente optare per un mutuo a tasso fisso e prolungarne la durata. Tuttavia, questa decisione richiede un’analisi accurata.

L’allungamento della durata del mutuo presenta vantaggi e svantaggi. Da un lato, riduce l’ammontare mensile della rata, un aspetto di grande rilevanza in momenti di difficoltà finanziaria per le famiglie. Dall’altro lato, comporta un costo del denaro sostenuto per un periodo più esteso e un rimborso del debito più lento, pur godendo di rate inferiori. Questi elementi devono essere considerati, soprattutto se si prevede di estinguere il mutuo prima della scadenza: con una durata più breve, il debito residuo sarà inferiore, mentre con una durata più lunga sarà maggiore.

Allungare la durata del mutuo: l’importanza del consulente finanziario

Allungare la durata di un mutuo a tasso fisso può rappresentare una soluzione per affrontare momentanee difficoltà finanziarie e ridurre il carico mensile. Tuttavia, bisogna tenere presente che il costo totale del finanziamento sarà notevolmente più elevato. Pertanto, prima di prendere una decisione, è consigliabile consultare un esperto finanziario e valutare attentamente la propria situazione finanziaria.

In conclusione, se la rata mensile del mutuo diventa insostenibile, l’opzione di prolungare la sua durata potrebbe essere una via da esplorare. Tuttavia, è cruciale bilanciare la necessità di ridurre l’importo mensile con l’incremento del costo complessivo del mutuo a lungo termine. Prima di prendere una decisione definitiva, è sempre consigliabile cercare il parere di un professionista finanziario e riflettere attentamente sulle proprie condizioni individuali. Infatti, ci sono alternative efficaci che possono sollevare dall’onere, anche se di poco.

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