Vendere o affittare casa sarà più difficile anche in Italia? Nuove regole dall’UE!

Autore:
Patrizia Maimone
  • Dott. in Informatica

Vendere o affittare casa potrebbe diventare una vera e propria impresa da titani nel caso in cui, entro i nuovi termini stabiliti dall’Unione Europea, non si provvederà a mettersi al passo con quelle che sono le nuove regole stabilite per tutti gli Stati membri. In prospettiva di un futuro sempre più ecosostenibile, infatti, si è già deciso, in alcuni Paesi europei. di dare uno stop importante agli affitti e alle compravendite di immobili inquinanti. Cosa cambierà e come bisognerà comportarsi?

Modellino di casa con chiavi
Autore: qimono / Pixabay

Tra qualche anno, in particolare dal 2025 in poi e, specialmente, dal 2030, chiunque vorrà affittare o vendere una casa in alcuni Paesi europei, come Francia e Olanda, dovrà garantire che questa rispetti tutte le regole inerenti la prestazione energetica.

Impossibile dare in affitto o in vendita un edificio con una classe energetica inferiore alla F: una situazione che si preannuncia, già con diversi anni di anticipo, come un vero e proprio problema (qualora dovesse essere stabilita anche da noi)  per l’Italia dove, buona parte degli immobili si trova addirittura in classe G.

Il rischio concreto sarebbe quello di andare incontro ad un vero e proprio blocco del mercato del settore: cali nelle vendite e negli affitti con riscontri tutt’altro che positivi sull’intera economia nazionale. Ma come si può correre ai ripari?

Cosa è necessario fare sin da adesso per non rischiare di trovarsi impreparati al momento in cui tali restrizioni dovessero diventare effettive anche in Italia? Vale indubbiamente la pena approfondire il concetto!

Certificazione energetica edifici: l’Unione Europea cambia tutto!

calcolatrice e modellino casa
Autore: AlexanderStein / Pixabay

È arrivata come una vera e propria stangata ed è destinata a lasciare strascichi davvero importantissimi la nuova Direttiva Europea sulle case green ovvero quelle a bassissimo impatto ambientale e che non inquinano.

L’Unione Europea ha, infatti, l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti e ha stabilito, per questo, nuove regole per poter vendere o affittare casa nei prossimi anni in Europa.

A partire dal 31 dicembre 2025, attualmente in Francia e Olanda, coloro che vorranno mettere in vendita la propria casa dovranno dimostrare che questa ha una classe energetica almeno pari alla F, meno inquinante della G attualmente in vigore in Italia.

Anche gli edifici pubblici, dal 2027 dovranno rispettare questa classe energetica. La musica cambierà ancor di più a partire dal 2030 quando per vendere casa questa dovrà avere una classe energetica corrispondente almeno alla E (quindi dovrà essere ancora meno inquinante).

Se quanto detto finora si riferiva al settore vendite, anche per affittare casa le regole saranno più rigide. Dall’1 gennaio 2030, in particolare, tutti gli immobili dovranno essere in classe F per poi arrivare all’obbligo della classe E a partire dal 2033.

Una sfida davvero importante e molto impegnativa per il Bel Paese dal momento che, proprio in Italia, qualcosa come 4,5 milioni di immobili hanno una classe di efficienza pari alla G e risulterebbero, quindi, inidonei sia per la vendita che per l’affitto. Ulteriori riscontri in merito, comunque, sono attesi nei prossimi mesi.

Come migliorare la classe energetica di un edificio

L’unico modo per poter vendere o affittare casa dal momento in cui le nuove regole dell’UE entreranno ufficialmente in vigore sarà quello di aver eseguito i lavori necessari per migliorarne l’efficienza energetica e, quindi, la classe di appartenenza. A tal proposito è possibile, ad oggi, usufruire di diverse agevolazioni fiscali tra cui il tanto discusso Superbonus. Sarà possibile recuperare parte di quanto speso per l’efficientamento degli immobili mediante detrazione fiscale da spalmare in diverse rate annuali di pari importo.