Superbonus: come calcolare il quoziente familiare per l’accesso?
Caos totale sul fronte Superbonus dallo scorso 16 febbraio quando il Governo Meloni ha dato lo stop definitivo alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura. Nonostante il periodo di confusione generale, appare comunque importante capire come calcolare il quoziente familiare al fine di comprendere se si ha diritto, o meno, alla misura in questione.

Nel 2023, tra i requisiti che bisogna soddisfare per essere ammessi al Superbonus vi è quello di non avere un reddito che superi i 15.000 €. Nonostante lo scenario sia notevolmente cambiato, i redditi da considerare sono sempre quelli relativi all’anno precedente rispetto a quelli in cui si effettuano i lavori. Bisogna sommarli e poi effettuare una semplice divisione prendendo in considerazione coefficienti specifici. Si parla, proprio in questo caso, di calcolo del quoziente familiare.
I familiari da tenere in considerazione nel computo totale sono il coniuge e quelli che vengono identificati mediante l’articolo numero 12 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
Superbonus: calcolare il quoziente familiare prima della richiesta

Il reddito è un parametro fondamentale per stabilire se si rientra nei requisiti per richiedere il Superbonus. La verifica è molto semplice da effettuare mediante quello che viene identificato come quoziente familiare. Questo è il risultato ottenuto sommando i redditi dei vari componenti del nucleo e dividendo poi quanto ottenuto per un coefficiente che sarà diverso a seconda di quanti sono i familiari a carico del contribuente.
Quali sono questi coefficienti?
- coefficiente 1: per nuclei formati solo dal contribuente richiedente.
- coefficiente 2: per nuclei formati dal contribuente e dal coniuge.
- coefficiente 2,5: per nuclei formati dal contribuente, dal coniuge e da un altro familiare a carico.
- per ogni ulteriore familiare a carico si considererà un +1, nel caso di tre o più familiari si aggiungerà un +2.
Quand’è che un familiare è a carico? A stabilirlo è il reddito dello stesso che, al netto delle imposte, deve essere inferiore a 2.840,51 € (da aumentare a 4.000 € per i figli fino al 24esimo anno di età).
Quoziente familiare: esempio di calcolo
Per rendere ancora più semplice la comprensione delle modalità di calcolo del quoziente familiare per l’attribuzione, o meno, del Superbonus, in quello che è un momento di caos totale, ci appare molto utile rivolgerci ad un esempio pratico. Consideriamo di trovarci dinnanzi ad una coppia sposata (quindi due coniugi) con due figli a carico ed il cui coefficiente, quindi, da considerare sia pari a 3. Supponiamo che il reddito totale del nucleo sia pari a 45.000 €.
In questo caso, la famiglia in esame rientrerebbe nei limiti di reddito richiesti per poter accedere al Superbonus (che ricordiamo devono essere inferiori a 15.000 €). Nel caso in cui uno dei due figli, ad esempio, non dovesse essere a carico dei genitori, il coefficiente per cui dividere il totale del reddito sarebbe 2,5 ed ecco che il quoziente familiare pari a 18.000 € escluderebbe dall’agevolazione.