Superbonus 110 domotica 2022
Superbonus 110 domotica 2022: che cos’è e come funziona, tutti gli incentivi previsti per la smart home, come fare per ottenerli e rendere l’abituazione più sicura e a risparmio energetico grazie alla Building Automation e differenze con il relativo Ecobonus 65%.
Un nuovo modo di concepire la casa è dato dalla domotica: detta anche Building Automation, consente di gestire gli impianti domestici con la tecnologia, consentendo il passaggio dall’impianto tradizionale a quello digitale avendo una migliore efficienza operativa e riducendo i consumi energetici.
Se state pensando di installare un impianto smart home per rendere l’abitazione una cosiddetta “casa intelligente“, perché non farlo grazie al Superbonus 110 domotica 2022? La legge di Bilancio ha confermato bonus, incentivi e agevolazioni per diversi tipi di lavori, tra cui anche per la Building Automation.
Potete rendere la casa smart grazie a determinati incentivi, ma pochi hanno le idee chiare su come accedere e soprattutto che detrazione si potrebbe ottenere tra Superbonus 110 ed Ecobonus 65%.
- Che cos’è il Superbonus 110 domotica 2022
- Requisiti Superbonus 110 domotica 2022
- Chi può richiedere il Superbonus 110
- Ottenere il Superbonus: interventi trainanti e trainati
- Quali sono gli interventi trainanti per Superbonus 110
- Caratteristiche sistemi Building Automation per Superbonus 110
- Spese che rientrano nel Superbonus 110 domotica
- Come ottenere il Superbonus 110 domotica
- Ecobonus 65% o Superbonus 110 domotica?
- Come richiedere Ecobonus 65% e Superbonus 110 domotica
Che cos’è il Superbonus 110 domotica 2022
La buona notizia è che ancora per tutto il 2022 sarà possibile usufruire di un bonus anche per la domotica. La misura fa parte del pacchetto Ristrutturazioni Edilizie approvato con l’apposita Legge di Bilancio.
Questo significa che tutte le spese sostenute partendo dal 1° gennaio 2022 per acquistare e installare impianti per la Building Automation e che consentono di gestire e controllare da remoto, facendo risparmiare energia, possono essere sottoposte a detrazione.
Requisiti Superbonus 110 domotica 2022
Per poter usufruire dell’incentivo, è necessario affidarsi a tecnici e operatori abilitati in grado di rilasciare tutta la relativa documentazione, per comprovare i requisiti richiesti.
Facciamo chiarezza: l’agevolazione del 110% è prevista per gli interventi che vanno a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, se si fanno interventi antisismici o per l’installazione di impianti fotovoltaici in un arco temporale tra il 01 luglio 2020 al 31 dicembre 2022, che probabilmente sarà soggetta a proroga.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli interventi, ad eccezione dell’impianto fotovoltaico, devono riguardare degli edifici preesistenti e non di nuova costruzione.
Chi può richiedere il Superbonus 110
Ci sono vari beneficiari a cui può essere destinato il Superbonus 110:
- persone fisiche;
- condomìni;
- istituti autonomi case popolari (Iacp);
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale senza scopo di lucro;
- associazioni e società sportive dilettantistiche (ai soli lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi).
Ottenere il Superbonus: interventi trainanti e trainati
Quali sono gli interventi che danno diritto al Superbonus? Un altro vincolo per ottenere questa agevolazione è rientrare nei cosiddetti interventi trainanti e trainati. La domotica rientra nella seconda categoria.
Essi sono ammessi solo se eseguiti congiuntamente a un intervento trainante. Si tratta di lavori che apportano migliorie all’efficienza energetica. Possono essere i lavori di riqualificazione energetica effettuati su edifici esistenti o quelli effettuati sull’involucro esterno di un edificio esistente. Essi sono:
- interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti;
- installare pannelli solari;
- sostituire impianti di climatizzazione invernale;
- acquisto e posa in opera di schermature solari o impianti di climatizzazione invernale a biomasse;
- acquistare, installare e con messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto;
- intervenire sull’involucro di parti comuni su edifici condominiali esistenti;
- interventi di riqualificazione energetica di parti comuni su edifici condominiali esistenti;
- Interventi sulle parti comuni di edifici per la riqualificazione energetica anche adottando misure antisismiche, con passaggio ad una classe di rischio inferiore;
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
- acquistare con posa in opera di caldaie a condensazione o micro-cogeneratori.
Attenzione, perché viene concessa una piccola deroga se l’edificio si trova già nella classe A3. In questo caso, viene ammessa la riduzione di una sola classe energetica. La riduzione di due classi può essere ottenuta anche dalla somma degli interventi trainanti e trainati.
Quali sono gli interventi trainanti per Superbonus 110
- Interventi sull’isolamento termico (il cappotto termico) che interessa l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie complessiva dell’edificio stesso;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria a condensazione, ibridi o a pompa di calore;
- lavori antisismici per ridurre il rischio sismico (quelli rientranti nel Sismabonus).
Tra questi, rientra anche la domotica, in quanto permette il funzionamento e il risparmio energetico sugli impianti di riscaldamento. Gli interventi per l’installazione e la messa in opera di dispositivi e sistemi di Building Automation sarebbero rientrati nell’Ecobonus 65%, ma se riuscite a fare i suddetti lavori in simultanea, la detrazione si innalzerà fino al 110%.
Caratteristiche sistemi Building Automation per Superbonus 110
Sono ammessi tutti i dispositivi multimediali che consentono la gestione automatica e personalizzata di impianti di riscaldamento, produzione acqua calda sanitaria, climatizzazione che aderiscono a determinati requisiti:
- indicare i consumi energetici mediante la fornitura periodica dei dati in modo multimediale;
- mostrare il funzionamento e la temperatura di regolazione degli impianti;
- accensione, spegnimento e programmazione settimanale degli impianti eseguibile da remoto.
Spese che rientrano nel Superbonus 110 domotica
Ci sono delle spese specifiche che possono far richiedere questa agevolazione:
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche;
- opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione a regola d’arte di sistemi di Building Automation;
- messa in funzione di sistemi di Building Automation dentro gli edifici;
- tutte le prestazioni professionali collegate come documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori, sopralluoghi, e così via.
Come ottenere il Superbonus 110 domotica
Per ottenere il Superbonus 110 domotica, si può chiedere la detrazione sulla dichiarazione dei redditi, lo sconto in fattura o la cessione del credito del 110%. L’ampia scelta potrebbe essere utile per avere i lavori praticamente gratis, scegliendo di cedere il credito di imposta o chiedendo lo sconto in fattura.
Qualora scegliate la detrazione in denuncia dei redditi, sappiate che vi erogheranno il 110% in 5 anni consecutivi. Pensateci bene e valutate con calma.
Ecobonus 65% o Superbonus 110 domotica?
Tanti di voi saranno sicuramente andati in confusione, in quanto esiste anche l’Ecobonus 65% riguardante i sistemi domotici. Sono due agevolazioni diverse. Ad esempio, per l’Ecobonus non servono interventi trainanti.
L’Ecobonus 65% fa parte del pacchetto Ristrutturazioni Edilizie e consente la detrazione di tutte le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione di impianti di Building Automation che contribuiscono a riqualificare la classe energetica degli edifici e al risparmio energetico.
Si possono detrarre le spese riguardanti l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di sistemi domotici, insomma tutto quello che possa rendere la casa intelligente e controllabile da remoto. In cambio, si otterrà il 65% erogato in 10 quote annuali di pari importo.
Come richiedere Ecobonus 65% e Superbonus 110 domotica
Per poter usufruire del Superbonus 110 o dell’Ecobonus 65%, è necessario farsi rilasciare dall’impresa installatrice la documentazione che ne attesta l’intervento.
Il pagamento dovrà essere eseguito mediante bonifico bancario parlante, in quanto facilmente tracciabile, completo di tutti i dati di beneficiario ed erogante, più la relativa causale con dati fattura o fatture. Inoltre, bisogna inviare la scheda descrittiva compilata dal tecnico abilitato entro 90 giorni dalla fine dei lavori all’ENEA.
Un consiglio: tenete copia di tutta la documentazione fino alla fine dell’erogazione del relativo bonus. Saranno comunque i professionisti e i tecnici abilitati, in base alla tipologia di lavori da effettuare, ad indirizzarvi e a occuparsi della documentazione e dei permessi da richiedere per convalidare la relativa agevolazione.