Superbonus 110: come funziona

Autore:
Rita Paola Maietta
  • Giornalista Pubblicista

Grazie alla manovra di bilancio, il Superbonus al 110% è stato prorogato dal governo per tutto il 2023. Di seguito, cercheremo di comprendere meglio di cosa si tratta.

Superbonus 110: come funziona

I dubbi dei cittadini in merito al Superbonus 110% sono tanti. La normativa, infatti, evolve continuamente anche se l’obiettivo del Governo è quello di snellire le procedure (Decreto Semplificazioni), al fine di rendere autonomi i cittadini nella richiesta. Cosa che appare abbastanza lontana.

La proroga del bonus 110% riguarda i condomini, le case IACP e le abitazioni in cui vive una sola famiglia. I singoli potranno ugualmente usufruire del bonus ma soltanto fino alla fine del 2022. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza sulle novità e le modalità di richiesta di questo importante bonus.

Superbonus 110: come funziona

Che cos’è il Superbonus 110%

Superbonus 110: come funziona

Se vuoi effettuare degli interventi nel tuo condominio o abitazione singola, che riguardano:

  • isolamento termico
  • sostituzione impianti climatizzazione invernale
  • riduzione del rischio sismico

potrai beneficiare di un incentivo proposto dal Governo ovvero il Superbonus 110%. La detrazione può essere richiesta se i lavori vengono effettuati entro scadenze diverse a seconda dei soggetti che le chiedono e spendono il denaro all’inizio. Cerchiamo di spiegarci meglio di seguito:

  • se i lavori vengono effettuati in un condominio, il bonus si può ottenere entro il 31/12/23. La detrazione andrà diminuendo: nel 2024 si riduce al 70%; nel 2025 al 65%.
  • se i lavori vengono effettuati in palazzine intere (dai 2 ai 4 appartamenti), i cui proprietari sono persone fisiche, i lavori possono essere fatti entro il 31/12/23. Anche in questo caso, la detrazione diminuisce nel 2024 e nel 2025.
  • se i lavori sono effettuati in ex case IACP, se entro il 30 giugno 2023 sono stati fatti lavori per almeno il 60% del totale, se ne vengono effettuate altre fino al 31/12/23, potranno essere detratte.
  • se vengono effettuati da contribuenti singoli, le detrazioni possono avere luogo per lavori almeno del 30% del totale, effettuati entro il 30 giugno del 2022.
  • se gli interventi riguardano strutture abitative di proprietà di cooperative la detrazione vale per gli interventi fatti entro il 30/6/23.
  • se gli interventi dovessero essere svolti su immobili colpiti da terremoti (avvenuti sin dal 1/4/09), il bonus si potrà ottenere entro il 2025.

La detrazione negli anni, cambia a seconda di quando sono state sostenute le spese:

  • se sostenute nel 2020/2021 le rate di detrazione sono 5 di uguale misura
  • se sostenute nel 2022, le rate uguali sono 4.

Le spese si considerano sostenute nell’anno in cui avviene l’esborso monetario, indipendentemente dalla data di emissione della fattura.

Come funziona il Superbonus 100%

Superbonus 110: come funziona

Come abbiamo già scritto, il Superbonus 110 rappresenta una detrazione del 110% di tutti gli esborsi monetari che sono stati fatti per adeguare gli edifici dal punto di vista energetico, antisismico oppure per l’installazione di infrastrutture volte alla ricarica di veicoli elettrici oppure per l’installazione di impianti fotovoltaici.

I lavori effettuati, al fine di ottenere la detrazione, devono permettere all’edificio di potersi migliorare di almeno due classi energetiche (per esempio dalla D alla B) o, comunque, il passaggio alla fascia energetica superiore (es. dalla A3 alla A4).

Il passaggio di classe deve essere attestato da un tecnico con una certificazione A.P.E., che vale 10 anni. Vengono agevolati, dunque, i grandi interventi volti alla migliorazione termica dell’edificio oppure gli adeguamenti sismici. Lo schema preciso da seguire è stato confermato dall’Agenzia delle entrate.

A chi spetta il Superbonus 110% e novità

Superbonus 110: come funziona

La spesa per i lavori può essere sostenuta da:

  • Interi condomini di cui, se non c’è amministratore, basta il codice fiscale del condominio. In fase di assemblea condominiale sono necessari i voti della maggioranza, che rappresentino un terzo del valore dell’immobile.
  • Persone fisiche per immobili che non costituiscono beni dell’azienda.
  • IACP (Istituti autonomi case Popolari.
  • Cooperative di abitazione con proprietà indivisa.
  • ONLUS e organizzazioni di volontariato.

Intanto, in Parlamento, si è tornato a discutere circa il Superbonus 110%. Infatti, si sta lavorando al decreto Sostegni-ter, nella sua versione definitiva. La maggioranza parlamentare, sta chiedendo che la normativa venga modificata di nuovo. In particolare, ci si aspetta che vengano modificate le regole da applicare ai lavori.

Tra queste, si chiede che venga eliminata la postilla secondo cui, i lavori, devono essere completati almeno per il 30% (60% per i condomini) entro il 30/6/22. Lo scopo è quello di favorire le agevolazioni anche oltre il 31 dicembre di quest’anno. Si auspicherebbe uno slittamento della data al settembre 2022.

Negli ultimi mesi, inoltre, il governo ha dovuto fare i conti con qualche furbetto che ha gonfiato i conti. Per disincentivarli, ha previsto delle multe e persino il carcere per il tecnico abilitato che dichiarasse il falso. Resta il fatto che, nonostante le semplificazioni, le procedure per la richiesta del bonus sono molto complesse, per questo motivo, sarebbe necessario affidarsi ad esperti del settore.

Tabella Super Bonus 110

Fonte: Acca

Quali lavori rientrano nel Superbonus 110? Intervento di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano la superficie disperdente dell’edificio con incidenza superiore al 25% (trainante ecobonus 110);
Intervento per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti(trainante ecobonus 110);
Interventi antisismici;
Interventi già agevolati da ecobonus (interventi trainati);
Intervento per l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici;
Intervento per l’installazione di impianti solari fotovoltaici;
Eliminazione barriere architettoniche
Quali sono i riferimenti normativi? Art. 119 DL 34/2020
Qual è la percentuale di detrazione? La percentuale di detrazione è pari al 110% della spesa sostenuta.
Per i condomini, gli IACP e gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari appartenenti allo stesso proprietario, la detrazione è pari a:
110% fino al 31/12/2023;
70% nel 2024;
65% nel 2025.
In quanti anni è possibile detrarre le spese? La spesa può essere detratta in:
5 anni per le spese fino al 31/12/2021
4 quote annuali di pari importo per le spese sostenute dal 01/07/2022
È possibile cedere il credito? Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2025.