Sisma bonus case antisismiche: anticipazioni 2023

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Dott. in Scienze Politiche

Confermato fino al 31 dicembre 2024 anche il Sisma bonus case antisismiche, il provvedimento che prevede un incentivo che varia dal 50% all’85% per i lavori di adeguamento dell’immobile. Nonostante la conferma nell’ultima Legge di Bilancio sono però ancora diversi i dubbi sul suo funzionamento: come usufruirne, chi ha diritto di accesso e soprattutto quali siano i reali vantaggi derivanti. Cerchiamo insieme di rispondere a tutte le domande sull’argomento.

Sisma bonus case antisismiche 2022
Miniature colorful house on stack coins using as property real estate and financial concept

La recente manovra approvata grazie alla Legge di Bilancio ha introdotto novità per quanto riguarda il Sisma bonus 2022, chiamato anche incentivo per case antisismiche. Si tratta di un’agevolazione fiscale per il rifacimento di strutture immobiliari, come può essere ad esempio il Superbonus 110% o il Bonus facciate, dedicato in particolare a chi vive in zone con alto rischio sismico..

Il Sismabonus per l’adeguamento antisismico della struttura dell’edificio ha infatti lo scopo di migliorare la situazione dello stesso di fronte a un concreto rischio di terremoto.

In Italia c’è una mappatura del rischio di terremoti in base alla zona di intensità sismica. Ogni immobile ha diversi livelli di sicurezza in merito. Per rendere un edificio antisismico, si deve intervenire con dei lavori di ristrutturazione che adeguino lo stabile ai più moderni standard edili.

Grazie alla possibilità di questa agevolazione, è possibile richiedere un sostegno economico attraverso una detrazione fiscale di percentuale variabile sulla base degli interventi effettuati. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito al Sisma bonus case antisismiche 2022.

Sisma bonus case antisismiche 2022
Rinnovo sisma bonus

Sisma bonus case antisismiche 2022: cos’è

Sisma bonus case antisismiche 2022
Cos’è il bonus sisma

Abbiamo in parte già accennato alla caratteristica del Sisma bonus case antisismiche 2022, ma di preciso di cosa si tratta? Alla pari degli altri bonus fiscali relativi alle abitazioni, anche questo è un’imposta pubblica erogata come contributo fiscale per rientrare sulle spese sostenute per i lavori di adeguamento.

Il fine ultimo di questo bonus è quello di permettere ai contribuenti di risparmiare sulla spesa del passaggio di classe sismica superiore, un’impresa che richiede un budget ingente e che in questo caso può invece sfruttare una detrazione che varia dal 50% all’85%.

La decurtazione della quota IRPEF varia sulla base degli interventi sostenuti, argomento ci cui ci occuperemo nel dettaglio più avanti. È però importante avere sempre bene a mente che la detrazione avviene con una suddivisione di cinque rate annuali di pari importo.

A chi spetta il Sisma bonus

Sisma bonus case antisismiche 2022
A chi spetta il sismabonus

Questo incentivo per gli interventi mirati a prendere delle misure antisismiche sugli edifici, è rivolto a tutti coloro che pagano l’IRPEF e l’IRES. Rispettivamente, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e i soggetti passivi che pagano l’imposta sul reddito delle società (Ires).

Grazie alla nuova Legge di Bilancio si ha ancora più tempo per accedere all’incentivo, poiché la scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2024.

Come funziona

Sisma bonus case antisismiche 2022
Come funziona il sisma bonus

La Legge di Bilancio 2022 ha confermato che sarà possibile scegliere tra detrazioni fiscali diverse in base al tipo di lavoro svolto all’interno dell’edificio. Si avrà così la detrazione del 50%, del 70%, del 75% e dell’80%. In alcuni casi, si arriverebbe all’85%.

Si garantisce pertanto un bel risparmio sulla spesa complessiva a patto che non si superino i 96mila Euro complessivi per ogni unità immobiliare. Questo significa che il bonus si applica sugli edifici, non sulle persone, pertanto potrete adeguare più locali, scegliendo di ricevere la detrazione con 5 erogazioni annuali di pari importo, cessione del credito o sconto in fattura.

Sisma bonus case antisismiche 2022: aliquote

Sisma bonus case antisismiche 2022
Aliquota sisma bonus

Come abbiamo già anticipato, la detrazione non è univoca, ma varia sulla base degli interventi da effettuare sull’abitazione. Si ha quindi la possibilità di scegliere tra quattro differenti tipologie di aliquote.

  1. Agevolazione del 50% per gli interventi che non apportano alcun miglioramento della classe sismica dell’edificio oggetto dei lavori;
  2. Aliquota del 70% per gli interventi che apportano il miglioramento di una classe sismica;
  3. Detrazione dell’80% per gli interventi che fanno migliorare l’edificio di due classi sismiche;
  4. Per i condomini, l’importo del sisma bonus è incrementato del 5%, con la possibilità quindi di arrivare all’85% nel caso di miglioramenti di due classi sismiche.

Sisma bonus 2022 case antisismiche: lavori ammessi

Sisma bonus case antisismiche 2022
I lavori ammessi

Il requisito fondamentale da rispettare è far effettuare una perizia. Questa dovrà essere eseguita da un professionista qualificato in progettazione strutturale o direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico, in possesso di una laurea in ingegneria o architettura.

Ci sono due tipi di lavori con cui si può usufruire del Sisma bonus case antisismiche 2022:

  • Lavori per migliorare e adeguare l’edificio al rischio sismico;
  • Interventi sulle coperture orizzontali per migliorare la capacità portante, oppure migliorando la resistenza delle strutture verticali.

Questi lavori possono essere anche di ristrutturazione tramite l’applicazione di calcestruzzo armato e acciaio o di sistemazione di zone degradate per fattori esterni. Sono inclusi quindi tutti gli interventi che hanno l’obiettivo di rafforzare la struttura e garantire pertanto resistenza maggiore in caso di avvenimento di un terremoto.

Se le percentuali di agevolazione possono cambiare in base al tipo di lavoro o ristrutturazione effettuata, tenete presente che anche se si richiede il Sisma bonus case antisismiche 2022 sarà possibile accedere agli incentivi previsti per il Superbonus 110% nel caso in cui vengano applicati lavori trainanti in contemporanea.

Sismabonus 2022: visto di conformità

Sisma bonus case antisismiche 2022
Visto di conformità per il sisma bonus

La nuova Legge di Bilancio 2022 prevede la presentazione di un Visto di Conformità per tutti gli interventi di edilizia libera e non che non superano i 10mila euro.Per quanto riguarda il Sismabonus, indipendentemente da come verrà recepito il credito, sarà un passaggio obbligatorio.

Il documento dovrà essere redatto da un dottore commercialista o da un ufficio competente che certifica l’avvenuto rispetto di tutti i requisiti per poter accedere all’agevolazione.

Sisma bonus case antisismiche 2022, come richiederlo

Sisma bonus case antisismiche 2022
Richiesta per il sisma bonus

Per accedere al bonus, al momento della dichiarazione dei redditi, si dovranno indicare i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo (contratto di compravendita, di locazione o di altro titolo) e gli altri dati richiesti per il controllo.

Per gli interventi sulle parti comuni di edifici residenziali, è sufficiente per i singoli condomini indicare il codice fiscale del condominio. Ovviamente, come già anticipato, si dovrà presentare anche il Visto di conformità.

Case antisismiche: acquisto, demolizione e ristrutturazione

Sisma bonus case antisismiche 2022
Case antisismiche

C’è una ulteriore agevolazione per quanto riguarda l’acquisto di immobili già antisismici in fatto di detrazione di imposta. Si tratta di case o altri immobili realizzati a prova di terremoto da parte di imprese qualificate e che sono esperte di ristrutturazioni immobiliari per rivenderli a terzi. L’agevolazione varia dai 75% all’85% del prezzo, purché sia applicata una riduzione effettiva del rischio sismico.

Anche nel caso di demolizione e ricostruzione di immobili, si potrebbe accedere a un Sisma bonus case antisismiche 2022 applicando le medesime percentuali più accedendo al Superbonus 110%.

Tutto questo se la natura dei lavori lo prevede e che gli stessi concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia conservativo del patrimonio edilizio esistente, non nuova costruzione.

I lavori devono essere svolti da parte di imprese immobiliari qualificate e la collocazione degli immobili deve essere individuata come 1, 2, e 3 a rischio sismico. Pertanto, non va bene demolire interamente una casa per costruire un nuovo immobile, bensì si può fare solo con una parte per adeguarla alle norme antisismiche vigenti, usando materiali di qualità e seguendo alla lettera un progetto di professionisti esperti e qualificati. In ogni caso, informatevi sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presso gli uffici fisici in caso di dubbi o per informazioni più dettagliate in merito.

Sismabonus tabella 2022

Fonte: Acca

Quali interventi rientrano nel Sismabonus? Miglioramento sismico;
Adeguamento sismico;
Interventi sulle coperture (orizzontamenti) o su loro porzioni finalizzati all’aumento della capacità portante, alla riduzione dei pesi, alla eliminazione delle spinte applicate alle strutture verticali, al miglioramento dell’azione di ritegno delle murature, alla riparazione-integrazione-sostituzione di elementi della copertura, ecc.;
Lavori di riparazione e ripristino della resistenza originaria di elementi strutturali in muratura e/o calcestruzzo armato e/o acciaio, ammalorati per forme di degrado provenienti da vari fattori (esposizione, umidità, invecchiamenti, disgregazione dei componenti, ecc.);
interventi volti a ridurre la possibilità di innesco di meccanismi locali, (inserimento di catene e tiranti contro il ribaltamento delle pareti negli edifici in muratura, rafforzamento dei nodi trave-colonna negli edifici in c.a. contro la loro rottura prematura, prima dello sviluppo di meccanismi duttili nelle travi, cerchiatura, con qualunque tecnologia, di travi e colonne o loro porzioni, volta a migliorarne la duttilità, collegamento degli elementi di tamponatura alla struttura di c.a. contro il loro ribaltamento, rafforzamento di elementi non strutturali pesanti, come camini, parapetti, controsoffitti, ecc., o dei loro vincoli e ancoraggi alla struttura principale
Quali sono i riferimenti normativi? Art. 16 del D.L. 63/2013
Qual è la percentuale di detrazione? La detrazione varia dal 50% all’85%; con l’introduzione del Superbonus si può arrivare al 110%.
In quanti anni è possibile detrarre le spese? La spesa può essere detratta in 5 anni
È possibile cedere il credito? Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024.