Ristrutturare un casale: quanto costa oggi? Tutti i bonus disponibili

Autore:
Patrizia Maimone
  • Dott. in Informatica

Avere un casale è una vera e propria ricchezza: un edificio che, seppur nella sua rusticità, consente di vivere la natura a 360 gradi per un’esperienza quotidiana davvero indimenticabile. Ma come comportarsi oggi, per ristrutturare un casale? Quali sono i costi da prendere in considerazione? Esistono dei bonus da poter sfruttare? Scopriamo tutte le risposte.

vecchio casale di campagna
Autore: JamesDeMers / Pixabay

Ristrutturare un casale è una scelta importante per tutti coloro che desiderano una vita in cui tranquillità e natura la facciano da padrone. Eppure, è bene sottolineare che spesso e volentieri, questi edifici richiedono un intervento di ristrutturazione abbastanza importante e costoso al fine di adattarsi appieno a quelli che sono gli standard, comunque, di un vivere più moderno e confortevole.

Ecco perché avere un’idea un po’ più precisa su quelli che saranno i costi potrebbe già essere un buon punto di partenza. Sapere, poi, se è possibile usufruire di una delle agevolazioni fiscali messe in campo dal Governo è altrettanto importante. Anticipiamo già che le vie da poter seguire sono diverse con la possibilità di recuperare tra il 50% e il 90% di quanto speso.

Ristrutturare un casale, costi e agevolazioni fiscali

Fiori dinnanzi finestra casale di campagna
Autore: KRiemer / Pixabay

Acquistare un casale è già un impegno economico non di poco conto ma se si ha la fortuna di averne già uno procedere con la sua ristrutturazione è quasi d’obbligo.

Impossibile resistere al fascino di questi immobili che, messi a nuovo, diventano un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Peccato che, però, occorre comunque fare i conti con la realtà e con quelli che, ad oggi, tra un aumento e l’altro, sono i costi necessari per ristrutturare un casale.

I costi, tra l’altro, dipenderanno da una serie di variabili importanti da considerare che si possono riassumere in tre punti fondamentali:

  1. Condizioni del casale: buone condizioni di partenza richiederanno minor impegno economico. Eventuali danni alla struttura o infilrazioni, ad esempio, faranno lievitare i prezzi.
  2. Tipo di intervento richiesto, dal momento che ciascun intervento ha un suo costo. Un cappotto termico, ad esempio, non avrà lo stesso costo di una ristrutturazione degli impianti e così via.
  3. Dimensione del casale: più questa è generosa, maggiore sarà l’esborso per la ristrutturazione.

In termini di cifre, ad oggi, al metro quadro, si dovrà essere pronti a spendere tra i 300 e i 1.000 € per casali in buone condizioni, arrivando a sfiorare i 1.600 € al metro quadro per casali in pessime condizioni iniziali.

Quali sono i bonus da utilizzare per la ristrutturazione di un casale?

Adesso che si è visto che i costi da sostenere per ristrutturare un casale non sono da sottovalutare, è importantissimo sapere se, tra le agevolazioni e bonus edilizi previsti dal Governo per l’anno in corso, ve ne sia qualcuno che può adattarsi alle proprie esigenze.

La risposta, fortunatamente, è positiva e ci offre la possibilità di spaziare tra tre diverse alternative.

  • Il Superbonus al 90% da utilizzare per tutti gli interventi che portano un miglioramento dell’efficienza energetica, della protezione antisismica o per l’installazione di impianti fotovoltaici.
  • Il Sismabonus con cui recuperare il 50% di quanto speso per adeguare l’edificio sul piano sismico all’interno delle zone ad alta pericolosità.
  • Il Bonus ristrutturazione, per recuperare il 50% di quanto speso, ad esempio, per il miglioramento dell’efficienza energetica e per il recupero edilizio vero e proprio.

Ristrutturare un casale non è certo un gioco da ragazzi: ricordiamo di affidare i lavori a ditte specializzate e certificate che, per legge, devono, dall’1 gennaio 2023, essere in possesso della SOA (Circolare 33/E dell’Agenzia delle Entrate).