Riscaldamento inverno 2023/2024 Veneto: date accensione e gradi consentiti
L’autunno è ufficialmente arrivato ed è ora di accendere il riscaldamento. Ecco tutto quello che c’è da sapere per chi abita in Veneto. Calendario accensione spegnimento 2023/2024.

È stata un’estate calda e lunga, quella che ci siamo ormai definitivamente lasciati alle spalle in tutt’Italia. Settembre si è distinto per temperature decisamente sopra la media stagionale e lo stesso si può dire per la prima parte di ottobre, anche se da qualche giorno a questa parte l’autunno ha deciso di imporsi e di costringerci a tirare fuori dall’armadio giacche, impermeabili ed ombrelli, com’è giusto che sia. Dopo lunghi mesi alla ricerca di un po’ di fresco, ora invece si desidera il tepore caldo dei termosifoni accesi: ecco la normativa del Veneto in merito al riscaldamento per la stagione 2023/2024.
Riscaldamento in Veneto: cosa sapere

Tutto il territorio italiano è diviso in sei zone climatiche, individuate secondo il calcolo dei gradi-giorno. A stabilire questa divisione è stato il D.P.R n.412 del 26 agosto 1993: si va dalla fascia F, che raggruppa le zone più fredde e quindi quelle pedemontane e montane fino alla zona A, che invece identifica le aree più calde. A seconda della propria zona di appartenenza, ogni Comune italiano ha delle precise regole da seguire per quanto riguarda il periodo di accensione del riscaldamento, nonché la quantità massima di ore durante le quali lo si può tenere acceso e i gradi da mantenere nell’ambiente domestico o lavorativo.
La regione del Veneto si caratterizza, così come quella del Piemonte, per territori appartenenti alla zona F ed altri in zona E. I primi non hanno alcuna limitazione per quanto riguarda il periodo e l’orario di accensione del riscaldamento: si tratta dell’area relativa alle Alpi di Belluno e i comuni limitrofi. Il resto della regione, invece, è in zona E: qui vige l’obbligo di accendere il riscaldamento solo a partire dal 15 ottobre e fino al 15 aprile, per un massimo di 13 ore al giorno. Nelle zone adibite all’industria e alla manifattura, la temperatura massima è di 18°C con 2°C di margine, mentre in tutti gli altri locali si sale a 20°C. In alcune città del Veneto, però, la data del 15 ottobre è stata posticipata di qualche giorno, soprattutto per cercare di ridurre l’inquinamento sulla Pianura Padana.
Veneto: le eccezioni alla zona E

Se a Belluno, appartenente alla zona F, in qualsiasi locale adibito ad attività commerciale, lavorativa o abitativa è possibile accendere il riscaldamento per quante ore si desidera e a partire dal giorno in cui si vuole, a Vicenza, Venezia, Padova, Verona e Rovigo si è invece dovuto aspettare l’arrivo del tanto atteso 15 ottobre. I cittadini di queste aree, inoltre, non possono tenere accesi i termosifoni per più di 13 ore al giorno.
Questione diversa per chi vive a Treviso, dove invece la data d’inizio per quanto riguarda la stagione 2023-2024 è quella del 22 ottobre. C’è poi un comune, in provincia di Verona, che appartiene alla fascia D e che quindi deve accendere il riscaldamento dal 1° novembre al 15 aprile, per un massimo di 12 ore al giorno: si tratta di Brenzone.