Mutui prima casa under 36, proroga al 30 giugno 2023 per la garanzia statale?
È passata al Senato e sta per sbarcare alla Camera la legge di conversione del Decreto Milleproroghe con cui siamo sempre più vicino alla proroga della garanzia statale fino all’80% per tutti i mutui richiesti e concessi per l’acquisto della prima casa dagli under 36. Come stanno le cose in questo momento?

Sarà discusso molto probabilmente tra poche ore il testo della legge di conversione del Decreto Milleproroghe con cui verrà prorogato la scadenza della garanzia di Stato all’80% per i mutui riservati agli under 36 già dal 2022 e relativi all’acquisto della prima casa.
Ad oggi, lo ricordiamo, questa scadenza è fissata per il 31 marzo 2023 e ci sarebbero, quindi, ancora pochi giorni per poterne approfittare.
A prevedere la garanzia statale fino all’80% è il Decreto Sostegni Bis DL 25 del 25 maggio 2021. Chi ne usufruisce, inoltre, può ottenere anche diversi altri vantaggi nell’acquisto dell’immobile ovvero essere esentato dall’imposta di registro, da quella ipotecaria e da quella catastale.
Ma quali sono i requisiti necessari? Come funziona? E perché questa proroga si starebbe rendendo necessaria? Vale indubbiamente la pena approfondirlo!
Garanzia statale mutui under 36 verso la proroga al 30 giugno 2023

La proroga della garanzia statale all’80% sui mutui per gli under 36 sta per essere discussa alla Camera dei Deputati e, data la delicata situazione del settore a livello nazionale, è probabile che anche qui arrivi il parere favorevole come successo, pochi giorni fa, in Senato.
Una garanzia che ha significato e significa molto per tutti i giovani che accendono un mutuo e la cui proroga potrebbe avere effetti positivi sull’intero comparto immobiliare.
Per poterne usufruire, però, è indispensabile che si rispettino alcuni requisiti che è possibile riassumere in 4 punti principali:
- Bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, e in ogni caso, non aver compiuto i 36 fino alla firma del rogito.
- Bisogna avere un ISEE inferiore ai 40 mila euro.
- L’importo del mutuo richiesto deve superare l’80% del valore dell’immobile (ovvero la percentuale garantita dallo Stato).
- L’immobile acquistato deve essere destinato ad abitazione principale e non deve appartenere a categorie di lusso (A1, A8 e A9).
La domanda per accedere a questo tipo di agevolazione (per il momento fino al 31 marzo 2023 ma, presto, potrebbe slittare al 30 giugno 2023) deve essere presentata direttamente alla banca presso cui si richiede il mutuo. Sarà questa a verificare tutti i requisiti e decidere, o meno, per la concessione dello stesso.
Perché sarebbe necessaria una proroga?
Una proroga alla garanzia di Stato sui mutui under 36 sarebbe importante, in questo particolare momento, perché nell’ultimo trimestre del 2022 si è già registrato un calo importante nelle richieste di mutui (nell’ordine del 15-20%).
Per il 2023 la situazione non sembra essere destinata a cambiare molto con un calo generale che riguarderà soprattutto i redditi più bassi.
Ecco perché ci si rivolge ad altre formule, come la permuta immobiliare, ed ecco perché è indispensabile dare ancora la possibilità di accedere all’agevolazione statale potrebbe essere un incentivo in più per tutti i giovani per acquistare la prima casa con un margine di sicurezza in più.
Si attende, a questo punto, il parere della Camera dei Deputati.