Mutui a tasso variabile: 3 modi per abbassare la rata e affrontare l’aumento dei tassi
La rapida risalita dei tassi di interesse decisa dalla Bce sta portando le rate dei mutui a tasso variabile a livelli insostenibili. Ecco quindi tre strategie efficaci per abbassare la rata mensile: la rinegoziazione del mutuo con la banca, il passaggio al tasso fisso e l’opzione della surroga.

La decisione della Banca Centrale Europea di aumentare i tassi di interesse ha colpito duramente i mutui a tasso variabile. Nel corso di due anni, i tassi di interesse sono saliti dallo 0,3% all’1,3% nel 2021 fino al 3,5% attuale. Questo ha portato ad un incremento significativo delle rate mensili dei mutui, mettendo a rischio la sostenibilità finanziaria dei mutuatari.
Ad esempio, un mutuo di 150mila €, che nel 2021 aveva una rata di 446 € al mese, ora richiede il pagamento di 648 € al mese. Si prevede che entro la fine dell’anno, la rata possa superare i 700 € mensili Questo aumento del 67% nel giro di due anni sta mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie.
Ecco spiegato perché bisogna correre ai ripari assolutamente, e per farlo esistono tre strategie mirate a sconfiggere questo aumento esagerato dei prezzi. Quindi, come ridurre la rata del tuo mutuo?
Rinegoziazione del mutuo per ridurre le rate

La prima strategia da considerare per abbassare la rata mensile di un mutuo a tasso variabile è la rinegoziazione con la banca. Tuttavia, bisogna tenere presente che questa opzione non è garantita, poiché la decisione spetta esclusivamente all’istituto di credito. L’ istituto di credito potrebbe decidere se concedere al mutuatario il passaggio ad un tasso fisso o ridiscutere la durata del mutuo per alleggerire la rata mensile.
Tuttavia, la decisione sarà influenzata anche dalla relazione tra cliente e banca. Se il cliente ha un buon rapporto con l’istituto di credito, ci sono maggiori probabilità che la richiesta di rinegoziazione venga accettata.
Passaggio al tasso fisso per garantire stabilità
Un’altra strategia per abbassare la rata mensile è quella di passare da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso. Questa opzione è possibile per coloro che soddisfano determinati requisiti, come un finanziamento inferiore ai 200mila €, una durata residua inferiore a 25 anni, un ISEE inferiore a 35mila € e un regolare pagamento delle rate. La nuova legge del 2023 consente ai mutuatari di richiedere il passaggio al tasso fisso, mantenendo lo spread originario e scegliendo tra l’Irs a 10 anni e quello più vicino alla durata residua del mutuo.
Tuttavia, è importante valutare attentamente ogni situazione caso per caso, poiché le condizioni attuali potrebbero rendere questa opzione sconveniente per i mutui più recenti, mentre potrebbe essere vantaggiosa per quelli più datati.
Surroga del mutuo per ottenere condizioni più convenienti
La terza strategia per abbassare la rata mensile è la surroga del mutuo, introdotta con la legge Bersani nel 2007. Questa opzione consente ai mutuatari di trasferire il proprio mutuo ad un’altra banca che offre condizioni più convenienti, senza alcun costo aggiuntivo. Sebbene attualmente i tassi fissi offerti dalle banche per la surroga siano intorno al 3,6%, rendendo la rata ancora più alta rispetto al tasso variabile, le prospettive future indicano una inversione di questa tendenza. Inoltre, la surroga può essere effettuata più volte nel corso degli anni, poiché molte banche richiedono solamente la prova di pagamento di alcune rate (solitamente 6 per la prima surroga e 12 per quelle successive).
Questa opzione offre una maggiore flessibilità e la possibilità di cercare costantemente le migliori condizioni di mercato.
Con questa situazione, per alcuni versi abbastanza surreale, capirai di più l’importanza di valutare attentamente ogni situazione individuale e tenere conto dei requisiti specifici e delle condizioni di mercato attuali. Ti consigliamo di mantenere una buona relazione con la banca per aumentare le possibilità di successo nella rinegoziazione. Infine, la surroga del mutuo offre una soluzione flessibile e la possibilità di beneficiare di migliori condizioni di mercato nel lungo periodo.
Consultare un consulente finanziario può essere utile per valutare le opzioni disponibili e prendere la decisione migliore per le proprie esigenze. Oppure, potresti avere i requisiti per acquistare una casa a 1 Euro: non farti soffiare l’occasione!