IMU non pagata? Conosci le conseguenze e proteggi le tue finanze

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Scopri cosa succede quando l’IMU non viene pagata e quali sono le conseguenze. Tutte le informazioni relative termine di prescrizione dell’Imposta Municipale Unica,  quando è possibile evitare il pagamento e a incorrere a sanzioni qualora te lo fossi dimenticato. Come calcolare la prescrizione e distinguerla dalla decadenza.


IMU non pagata? Conosci le conseguenze e proteggi le tue finanze
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L’Imposta Municipale Unica, meglio conosciuta come IMU, è un tributo che deve essere pagato a livello comunale per il possesso di fabbricati, ad eccezione delle abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli. Come sappiamo tutti, i soggetti tenuti al pagamento dell’IMU sono i proprietari o i titolari di altro diritto reale: l’usufrutto, l’uso, l’abitazione, l’enfiteusi, la superficie, nonché il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e il locatario in caso di leasing.

La normativa relativa all’IMU è stata soggetta a diverse modifiche nel corso del tempo, con l’intervento più recente effettuato con la Legge di Bilancio del 2020. Grazie ad essa, abbiamo detto addio alla TASI, accorpandola all’IMU per semplificare il pagamento. Tuttavia, siamo umani e può capitare che tra lavoro e imprevisti, ci si possa dimenticare questo onere. Ma cosa accade se l’Imposta Municipale Unica non viene pagata? Quali sono le conseguenze? Si potrebbe sperare nella prescrizione? E dopo quanti anni? Cerchiamo di mettere ordine e fare chiarezza.

IMU, prescrizione e termini di pagamento

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Diventa importante sottolineare che l’IMU deve necessariamente essere pagata in due rate. La prima rata, corrispondente all’imposta dovuta per il primo semestre, deve essere versata entro il 16 giugno di ogni anno, applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente. La seconda rata, che rappresenta il saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuali conguagli sulla prima rata, deve essere versata entro il 16 dicembre di ogni anno. È anche possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione annuale entro il 16 giugno dell’anno di riferimento.

Parlando di prescrizione, per quanto riguarda il mancato pagamento all’amministrazione comunale il termine di prescrizione previsto dalla legge per l’IMU è di 5 anni. Non sono previste conseguenze legali o tributarie specifiche, anche se il Comune ha la facoltà di inviare un avviso di accertamento e richiedere l’intera somma.

Calcolo della prescrizione e differenza con la decadenza

Come tutti i tributi locali, l’IMU va in prescrizione entro 5 anni. Conoscere il modo di calcolare la prescrizione serve per capire la differenza con la decadenza. Nel caso della prescrizione, un diritto si estingue, mentre con la decadenza viene impedito sin dall’inizio l’acquisto del diritto.

Facciamo un esempio facile: se il Comune notifica l’accertamento dell’IMU e il contribuente rifiuta di pagare, viene avviato il calcolo della prescrizione. Se, invece, non viene richiesto alcun pagamento dell’IMU al contribuente, scatta la decadenza. Nello specifico, l’avviso di accertamento deve essere notificato entro 5 anni, mentre il titolo esecutivo deve essere notificato entro 3 anni.

Trascorso questo periodo, il Comune perde il diritto di richiedere il pagamento dell’IMU e il contribuente non è più tenuto a versarla. Tuttavia, se è stata emessa la notifica di accertamento, l’ente locale può ancora pretendere il pagamento dell’Imposta Municipale Unica.

Perché conoscere questa differenza? Per poter essere in grado di rispondere in modo adeguato ad eventuali contestazioni e gestire correttamente l’IMU. Ma attenzione, poiché non significa che sei giustificato a ignorare questo onere. Se il Comune non notifica l’accertamento dell’IMU entro 5 anni, il cittadino non sarà più obbligato a pagare l’imposta.

Tuttavia, è importante tenere presente che l’ente locale può comunque inviare un avviso di accertamento entro questo periodo, mantenendo la facoltà di richiedere il pagamento. Qualora si ricevesse un avviso di questo tipo, meglio rivolgersi a un esperto fiscale per valutare le proprie opzioni e adottare le misure adeguate.

Mantenere la consapevolezza dei termini di prescrizione dell’IMU permette di evitare spiacevoli complicazioni finanziarie e legali, garantendo una corretta gestione del proprio patrimonio immobiliare e non subire ingiustizie, come avere una casa in comodato d’uso e pagare l’IMU che spetterebbe al proprietario effettivo.