Detrazione fiscale del materasso nel 730: quando è possibile
L’acquisto del materasso che presenta determinate caratteristiche è detraibile nel 730 anche senza usufruire della Legge 104. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come ottenere la detrazione, a chi spetta e quale documentazione occorre.

L’acquisto di un materasso è un investimento a lungo termine e tutti sanno che un buon materasso garantisce un riposo ottimale. Tuttavia la qualità ha un prezzo e non tutte le famiglie hanno la possibilità di affrontare una spesa onerosa. Non tutti, però, sanno che è possibile ottenere una detrazione per l’acquisto del materasso a prescindere dalla legge 104.
Scopriamo quando è scaricabile il materasso sul 730, come portare l’acquisto del materasso in detrazione e quali materassi rientrano nella detrazione.
Quando l’acquisto del materasso si può detrarre nel 730?

La legge 104 è il riferimento legislativo che detta i princìpi dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile. Grazie ad essa sono previste diverse misure che garantiscono la tutela della salute delle persone disabili e sostengono le loro famiglie, oltre a garantire l’accesso al mondo del lavoro.
Usufruendo delle agevolazioni legate alla legge 104/92, è possibile acquistare i dispositivi medici come i materassi antidecubito o ergonomici ottenendo l’IVA agevolata al 4% e la detrazione Irpef al 19%. Si tratta di un’opportunità di risparmio che, tuttavia, non rappresenta l’unica strada che gli acquirenti possono percorrere. Infatti, è possibile detrarre la spesa effettuata per l’acquisto di un nuovo materasso nel 730. L’agevolazione si ottiene grazie al bonus mobili ovvero la detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (anche materassi), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
In questo caso, sarà necessaria la documentazione relativa alla ristrutturazione della casa oltre al rilascio della fattura o dello scontrino con il codice fiscale della persona che ha sostenuto la spesa. Successivamente, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad erogare il rimborso in 10 rate mensili. È doveroso precisare che occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
E c’è di più, perché gli acquirenti che intendono risparmiare hanno l’opportunità di recuperare la spesa con la detrazione fiscale Irpef del 19%. In questo caso, il materasso acquistato dovrà avere le caratteristiche mediche e marchio CE (verrà considerato come una spesa medica).
Modello 730/2023
Il modello 730/2023 si deve presentare entro il prossimo 2 ottobre e serve per la dichiarazione dei redditi relativi all’anno d’imposta 2022. Il modello è caratterizzato da vari quadri, ma nel Quadro E vanno indicate le spese che danno diritto a una detrazione d’imposta e le spese che possono essere sottratte dal reddito complessivo. Sono diverse le spese detraibili e le più importanti riguardano le spese sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per gli interessi sul mutuo dell’abitazione principale. In base al tipo di spesa, varia la misura dell’agevolazione. Nel dettaglio, nel Quadro E sezione I righi da E1 a E14 bisogna indicare la spesa per la quale spetta la detrazione d’imposta:
- del 19% per spese sanitarie o interessi passivi mutuo
- del 26% o del 30% per erogazioni liberali alle ONLUS o alle APS
- del 35% per erogazioni liberali alle OV
- del 90% per premi per rischio eventi calamitosi.