Costi nascosti nei contratti energia: come individuarli ed evitare trappole
Quando si sceglie un contratto energetico, spesso il prezzo è l’unico fattore preso in considerazione. Tuttavia, molti gestori sfruttano questa attenzione focalizzata sul prezzo per nascondere costi aggiuntivi e servizi post-vendita a pagamento. Vogliamo quindi fornirti dei consigli utili su come individuare e sicuramente evitare i costi nascosti nei contratti energia, garantendo una scelta consapevole e conveniente quando sceglierai la tariffa luce e gas.

Quando si sottoscrive un nuovo contratto energetico, spesso presi dall’euforia del risparmio in bolletta, è comune cadere nella trappola dei costi nascosti. Numerose testimonianze di utenti riportano come, dopo aver scelto offerte energetiche economiche e convenienti, si siano ritrovati a pagare importi superiori alle aspettative o costi aggiuntivi per servizi post-vendita. La radice di questa ingannevole pratica risiede spesso nel fattore cruciale del prezzo.
I gestori energetici possono presentare un prezzo allettante su comparatori online o offerte pubblicizzate, però nascondono altre voci di spesa all’interno del contratto che compensano e superano l’importo inizialmente proposto. Per evitare queste trappole dei fornitori luce e gas, è essenziale adottare un approccio consapevole nella scelta di una offerta energetica conveniente.
Assistenza a pagamento, IVA e costo componente a pagamento
Uno dei costi nascosti più comuni nei contratti energetici è quello dell’assistenza clienti a pagamento. Dopo aver sottoscritto un contratto conveniente, potresti trovarti in difficoltà nel comprendere una bolletta poco chiara, affrontare un conguaglio o richiedere assistenza per la lettura del contatore.
In quel momento scopriresti che il servizio clienti del tuo gestore energetico richiede un pagamento per ogni contatto o assistenza fornita. Questo tipo di situazione può rendere il semplice atto di ottenere aiuto molto stressante. Pertanto, è consigliabile selezionare una tariffa che includa l’assistenza clienti gratuita, evitando così costi aggiuntivi non necessari.
Un’altra forma di costo nascosto si manifesta quando i contratti energetici non dichiarano in modo trasparente l’IVA o il costo componente. Questa situazione è spesso riscontrata nelle sottoscrizioni di contratti telefonici o nelle vendite porta a porta, in cui i clienti vengono spinti a firmare senza poter valutare attentamente le condizioni contrattuali.
Il prezzo dell’energia elettrica e del gas include spese standard per tutti gli operatori, come il costo componente. Una tariffa che non include il costo componente dichiarato sembrerà certamente più bassa rispetto a una tariffa che lo include, ma alla fine si tratta della stessa cifra. Lo stesso discorso vale per l’IVA. È fondamentale verificare che il prezzo dell’offerta energetica includa IVA e costo componente. Se possibile, è consigliabile optare per una offerta con un costo componente bloccato, che rimanga fisso da una bolletta all’altra.
Contratti energia, attenzione alla formula “Tutto Incluso”
Alcune offerte energetiche vengono presentate come “All Inclusive” o “Tutto Incluso”, con un prezzo mensile fisso che include IVA e imposte per un consumo energetico determinato. Queste offerte sembrano vantaggiose, ma spesso non menzionano le differenze di pagamento quando si superano i limiti di consumo previsti. Alla fine dell’anno, arriva un conguaglio che lascia sbalorditi i consumatori, rendendo l’offerta meno conveniente di quanto sembrasse inizialmente.
È importante leggere attentamente le condizioni del contratto per comprendere le implicazioni in caso di recesso o per quanto riguarda questa tipologia di tariffa, soprattutto per il fatto che questi vantaggi sono a tempo limitato. Sarà opportuno imparare a leggere la bolletta energetica per scegliere un contratto trasparente, senza costi nascosti, con attenzione e consapevolezza.