Condominio, raccolta differenziata fatta male: cosa succede?

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Cosa succede se in un condominio la raccolta differenziata viene fatta male? Quali conseguenze comporta produrre rifiuti indifferenziati e quali sono le sanzioni per chi non rispetta la raccolta differenziata in condominio? Paga solo il trasgressore o pagano tutti? Vediamo cosa dice la legge a riguardo.

Raccolta differenziata
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A differenza delle tecnologie di smaltimento dei rifiuti, il riciclo e la raccolta differenziata consentono di preservare il materiale per poterlo riutilizzare e trasformare in altri prodotti. La separazione alla fonte, se effettuata il prima possibile (in casa, in azienda…) e in maniera corretta, è un’azione cruciale per un riciclo ottimizzato.

Quando la raccolta differenziata viene fatta male alla fonte, risulta difficile (o addirittura impossibili) procedere con il riciclo che è fattibile solo se i flussi di materiale sono omogenei. Separare i rifiuti che sono stati mescolati non è solo tecnicamente molto difficile, ma anche più costoso, e porta a un riciclaggio meno competitivo. La raccolta differenziata alla fonte permette quindi di migliorare la qualità del materiale che viene riciclato, e di diminuire il numero di interventi a posteriori.

Dopo aver sottolineato l’importanza della raccolta differenziata e i benefici che ne conseguono, scopriamo cosa succede se si vive in condominio e non viene rispettata la divisione dei rifiuti per tipologia. Quali sono le sanzioni previste per chi fa male la raccolta differenziata in condominio?

Quali sanzioni per chi non rispetta la raccolta differenziata in condominio?

Raccolta differenziata
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Per la raccolta differenziata fatta male in condominio sono previste sanzioni anche molto salate. Tuttavia, è doveroso precisare che poiché la raccolta differenziata è gestita a livello comunale, non esistono regole generali ma ogni comune stabilisce i diversi importi di multe e sanzioni.

Inoltre, ci sono diversi modi di violare le regole sulla raccolta differenziata: partendo dalla modalità di raccolta, conferimento e smaltimento non conforme per l’errata differenziazione dei materiali, il deposito fuori dalle aree di raccolta oppure l’errato uso dei contenitori. Anche il rovistaggio e lo smaltimento di rifiuti prodotti al di fuori del territorio comunale sono soggetti a sanzioni.

In linea generale, nei diversi comuni d’Italia è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria per la raccolta differenziata fatta male che si aggira tra i 25 e i 620 euro. L’importo varia in base al tipo di violazione e alla gravità. Si va da una multa irrisoria per chi utilizza i contenitori per depositare materiali diversi da quelli indicati dal gestore della raccolta ad una sanzione salata per chi non deposita gli imballaggi di cartone aperti, piegati e legati.

Se un condòmino non fa la differenziata, paga tutto il condominio?

Solitamente, ogni condominio ha a disposizione appositi contenitori per la raccolta differenziata. Cosa succede se solo un condomino non la rispetta? Chi paga la multa? In questi casi è difficile individuare il responsabile del comportamento incivile e proprio per questo la sanzione viene indirizzata all’amministratore di condominio.

Nel caso specifico in cui l’amministratore non riesca ad individuare il singolo trasgressore neppure convocando un’assemblea, tutti i condomini saranno tenuti a pagare equamente la multa.