Condominio, le piante possono sporgere dal balcone? Attenzione al vicino
Piante e fiori possono sporgere dai balconi e cosa non è possibile fare? Cosa succede se cade l’acqua? La caduta dell’acqua delle piante dai balconi può essere reato? Vediamo cosa dicono le regole condominiali.

Se vivi in un condominio e non disponi di un giardino, realizzare un giardino pensile o abbellire il balcone con bellissime piante e fiori è il modo ideale per creare il tuo piccolo paradiso verde. Tuttavia, prima di intraprendere un progetto per trasformare il tuo balcone o terrazzo in un’oasi di verde e fiori, è necessario considerare le regole di condominio. Esistono divieti per vasi e fioriere? È possibile optare per le piante sporgenti?
Insomma, cosa è possibile fare sul proprio balcone e cosa è vietato? Diamo un’occhiata più da vicino al regolamento condominiale.
Vasi, fioriere e piante sporgenti dal balcone: cosa devi sapere

I balconi sono un bene privato e si configurano anche come prolungamento dei locali interni all’unità abitativa. Tuttavia, vivendo in un condominio, prima di arricchirlo con vasi, fioriere e piante sporgenti è bene dare uno sguardo alle regole condominiali per non incappare in eventuali sanzioni. Alcuni regolamenti condominiali, infatti, possono vietare la collocazione di vasi e fioriere sui parapetti dei balconi per motivi di sicurezza e per non sporcare il balcone del piano sottostante.
Se dopo un controllo delle regole di condominio non dovessero esserci indicazioni precise a riguardo, allora è possibile valorizzare il proprio spazio esterno. Ma cosa succede in caso di cadute? Nel caso in cui un vaso o una pianta sul davanzale fosse fissata male e dovesse cadere, il condomino sarà responsabile ai sensi dell’art. 2051 c.c. “per danno cagionato da cose in custodia”, salvo che provi il caso fortuito.
La situazione si complica nel momento in cui l’oggetto dovesse cadere per incuria. In questo caso si incorre nel reato contemplato dall’art. 674 c.p.c.. La pena prevista è l’arresto fino a un mese o l’ammenda fino a 206 euro. Se poi la caduta dovesse essere la causa di lesioni o addirittura la morte di una persona, scatta l’obbligo di risarcire il danno patrimoniale e non patrimoniale. Dal punto di vista penale, sono previste pene per il reato di lesioni gravi o gravissime o, nell’ipotesi più nefasta, di omicidio.
Caduta di acqua o petali dal balcone
Quando il proprio balcone è pieno di vasi e fiori colorati, sembra impossibile la caduta di petali ed acqua quando si innaffiano le piante. Quindi, se avete lo stesso problema, è bene sapere che far cadere l’acqua dal balcone su quello sottostante può essere reato se si tratta di un’episodio non isolato.
Le emissioni moleste, infatti, devono avere carattere continuativo; ciò non significa che devono ripetersi tutti i giorni, ma basta che si protraggano per un certo lasso di tempo. La norma del codice penale parla chiaro: chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a euro 206.