Condizionatore sulla facciata dell’edificio: il Comune può ordinare la rimozione?

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Il Comune può ordinare la rimozione del condizionatore installato sulla facciata dell’edificio? Quali sono le regole e i comportamenti da rispettare quando si tratta di installare un impianto di condizionamento e si vive in condominio? Scopriamo cosa dice la legge a riguardo. 

Condizionatore
Photo by Kwangmoozaa – shutterstock

Quest’anno si prospetta un’estate infernale con valori termici sopra la norma e con precipitazioni molto scarse. Come sopravvivere a tutto questo? La risposta la dà il condizionatore, arma indispensabile per combattere il caldo e l’afa. Altro beneficio dell’impianto di condizionamento è che contribuisce a rendere il clima interno più pulito. Tenendo le finestre chiuse, infatti, si riduce notevolmente sia l’inquinamento atmosferico che quello acustico.

Se avete giocato d’anticipo acquistando il condizionatore mesi prima dell’arrivo della stagione estiva, l’unico problema che resta è l’installazione. Vi siete mai chiesti se ci vogliono permessi per installare un condizionatore sulla facciata dell’edificio? Il Comune può ordinare la rimozione dell’impianto già installato? Diamo un’occhiata alle norme da seguire.

Unità esterna condizionatore, può essere ordinata la rimozione?

Condizionatore
Photo by Kwangmoozaa – shutterstock

Molto spesso sulla facciata esterna degli edifici sono presenti le unità esterne dei condizionatori che sono la parte dell’impianto che viene installata fuori dagli ambienti da rinfrescare o riscaldare. Vi siete mai chiesti se questa tipologia di installazione è sempre lecita? A rispondere a questo quesito ci pensa una sentenza del Tar Lombardia che vede come protagonista una gelateria. Vediamo cosa è successo.

La proprietaria di una gelateria aveva installato l’impianto di condizionamento sulla facciata di un palazzo situato nel centro storico della città. Secondo il Comune, non era stato rispettato il regolamento edilizio e la commissione paesaggistica aveva vietato categoricamente il posizionamento di impianti tecnologici su spazi pubblici.

Tuttavia, erano state fornite valide alternative di installazione nel pieno rispetto dello schema compositivo.

Secondo la titolare della gelateria non era possibile collocare l’unità esterna del condizionatore a terra perché avrebbe recato intralcio al pubblico passaggio dei pedoni. Inoltre, l’impianto era stato installato su una facciata che affacciava su un cortile privato e quindi isolata dal transito pubblico. C’è da precisare che l’immobile in questione ricadeva all’interno dei nuclei di antica formazione e quindi non era possibile installare impianti esterni prima del parere della commissione del paesaggio.

Il Comune di Osio Sotto decise di richiedere alla proprietaria della gelateria di adeguare l’impianto di condizionamento alle prescrizioni della Commissione del Paesaggio del Comune. La titolare fece ricorso presso il TAR, ma il Tribunale respinse le tesi della proprietaria. Dunque, se l’impianto di condizionamento viola le norme generali deve essere rimosso.

Condizionatore, regole da rispettare

Per installare un impianto di condizionamento non serve convocare l’assemblea di condominio; tuttavia ci sono delle regole da rispettare, in primis il decoro architettonico dell’edificio. Il condizionatore non deve ledere la facciata del fabbricato e non può essere ancorato alla parte del bancone del piano inferiore.

La soglia minima da rispettare, così come previsto dal Codice Civile, è di un metro e mezzo. Ultimo, ma non meno importante, è l’aspetto della sicurezza. L’impianto deve essere installato correttamente e non deve mettere a rischio la sicurezza degli altri condomini.