Come aprire un B&B nel 2023: normative, requisiti, regole da seguire
Aprire un B&B in Italia rappresenta una vera opportunità di business: scopri come aprire un bed and breakfast partendo da zero, come iniziare l’attività commerciale, la normativa prevista per il 2023, le regole da seguire, i requisiti da rispettare e i documenti richiesti.

Un bed and breakfast è una piccola struttura ricettiva, generalmente di proprietà e gestita da una famiglia o da un piccolo team che vive anch’esso in loco. Generalmente i B&B hanno meno di 10 camere e sono caratterizzati da un’atmosfera molto familiare. Sono popolari per i fine settimana, piccoli viaggi romantici e sono perfetti per i turisti che desiderano viaggiare a basso costo.
Quando si decide di aprire un B&B, il punto di partenza è disporre di una semplice camera che non si utilizza quotidianamente oppure una seconda casa. In realtà, ci sono casi in cui non è necessario essere proprietari di un immobile e l’attività viene avviata grazie ad appartamenti affittati che consentono di ottenere un buon guadagno. Non ci resta che dare uno sguardo alla normativa prevista per il 2023, alle regole da seguire per non incorrere in sanzioni e ai requisiti da rispettare.
Come aprire un bed and breakfast

Come anticipato, per l’avvio dell’attività di un B&B, bisogna disporre di un appartamento o altra struttura apposita e garantire a tutti i clienti i servizi di base necessari per la permanenza. Stiamo parlando dei servizi igienici, la colazione oltre che la camera da letto. Passiamo ora alle regole da rispettare. Questa attività commerciale è regolata in Italia da Leggi Regionali che cambiano da Regione a Regione. Infatti, il limite massimo di camere affittabili varia in base al territorio.
Ad ogni modo, ogni regione si rifà alla Legge 29 marzo 2001, n. 135 – «Riforma della legislazione nazionale del turismo», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2001. Per aprire un B&B, la normativa richiede il rispetto di alcuni parametri e requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza prescritti per le abitazioni mentre le stanze devono rispettare determinati requisiti minimi, fra cui la superficie minima in rapporto ai posti letto nonchè la presenza di alcuni mobili ed arredi minimi.
Nel dettaglio:
- metratura minima di una camera doppia deve essere pari a 14 mq
- metratura minima camera singola pari a 8 mq
- Il titolare dell’attività deve avere la residenza presso il B&B; tuttavia alcune regioni consentono ai gestori di risiedere anche in immobili vicini alla struttura.
B&B, i documenti richiesti
È importante precisare che per aprire un B&B non serve aprire la partita IVA, ma c’è l’obbligo di rivolgersi allo Sportello SUAP delle Attività Produttive del proprio Comune di residenza per avere copia della SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività). Una volta presentata la SCIA presso l’ufficio comunale con i documenti richiesti, è possibile dare il via all’attività.
Gli altri documenti richiesti insieme alla SCIA sono i seguenti:
documento di identità e codice fiscale del titolare;
- ubicazione della struttura
- numero di posti letto e distribuzione
- servizi igienici a disposizione
- servizi complementari
- periodo di esercizio e chiusura dell’attività.