Che succede se un condomino non viene convocato in assemblea?
Omessa convocazione di un condomino all’assemblea, che succede? Quali sono le conseguenze sulle delibere se un condomino non viene convocato? L’amministratore è responsabile per la mancata convocazione? Scopriamolo insieme.

L’assemblea condominiale è un organo collegiale competente per assumere le decisioni più importanti della vita di condominio. Si tratta di un’occasione molto impor rappresentati gli interessi di tutti i condomini che, come tali, sono legittimati a parteciparvi personalmente o mediante procuratore speciale. Durante lo svolgimento dell’assemblea, infatti, ogni condomino può esprimere il proprio pensiero e portare all’attenzione di tutti i presenti qualsiasi problema, fermo restando che sarà sempre la maggioranza a decidere il da farsi. L’amministratore di condominio, infatti, ha poteri “autonomi” molto limitati rispetto all’intera assemblea condominiale. Ma cosa succede se un condomino non viene convocato e di chi è la responsabilità?
Mancata convocazione di un condomino in assemblea

Per convocare l’assemblea è necessario predisporre un avviso che riporti data, ora e luogo di svolgimento, e ordine del giorno e il tutto deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data dell’assemblea. La comunicazione deve avvenire via posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l’indicazione del luogo e dell’ora della riunione.
Se si è svolta un’assemblea condominiale, ma un condomino non ha ricevuto l’avviso di convocazione e non è riuscito a partecipare alla riunione, le deliberazioni assunte sono annullabili, ai sensi dell’art.1137 del Codice civile. L’azione di annullamento di una delibera condominiale va proposta al giudice civile competente per territorio, entro il termine perentorio di 30 giorni.
Secondo la Corte di Cassazione, solo il condomino che non è stato convocato può chiedere l’annullamento della delibera. Gli altri non sono legittimati ad intervenire in una questione che non li riguarda direttamente. Perciò ad essi non viene riconosciuta la legittimazione ad impugnare la delibera per il vizio di mancata convocazione.
Chi è il responsabile?
L’amministratore è responsabile per la mancata convocazione? Di regola, è l’amministratore a dover procedere alla convocazione dell’assemblea. Inoltre, è vero anche che l’assemblea non può deliberare se tutti i condomini non sono stati invitati alla riunione. Quindi, la preventiva convocazione costituisce un requisito essenziale per la validità di qualsiasi deliberazione.
Se ne deduce che è compito dell’assemblea e del suo presidente controllare la regolarità degli avvisi di convocazione e darne conto tramite verbalizzazione tramite l’elenco degli aventi diritto a partecipare alla riunione.