Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Bonus verde 2022: è stata finalmente approvata la proroga che consiste, anche per l’anno 2022, di usufruire della detrazione fiscale Irpef del Bonus verde 2022 per le spese sostenute atte a sistemare a verde aree scoperte private di case e appartamenti, ovvero recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi, giardini pensili e tanto altro. Di seguito, cercheremo di spiegarvi in breve che tipo di lavori sono ammessi, che requisiti ci vogliono per richiedere l’agevolazione, a quanto ammonta e quali documenti bisogna presentare, se si può richiedere per tutte le aree verdi e come ci si comporta in caso di condominio, seconda casa o passaggio di proprietà.

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Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Anche per il 2022 sarà attivo il Bonus verde. Si tratta di una detrazione fiscale delle spese sostenute per mettere a posto e sistemare aree scoperte a verde. Esso permetterà a chi effettua determinati lavori tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, di poter usufruire della detrazione fiscale del 36% per ristrutturare i giardini, ma anche balconi e terrazzi.

Di seguito, vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere riguardo al Bonus verde 2022 per quanto riguarda i requisiti per usufruire delle detrazioni per giardini, terrazzi e non solo: infatti, anche gli interventi straordinari relativi al giardino o al terrazzo che portano un abbellimento o al rinnovo a verde dello stesso, potrebbe dare diritto a questa opportunità.

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Bonus verde 2022: che cos’è e come funziona

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Si tratta di una detrazione fiscale ai fini Irpef, pari al 36%, delle spese effettuate per sistemare giardini, terrazzi e aree verdi private. Si applica nella dichiarazione dei redditi e verrà ripartita in 10 quote annuali.

Viene calcolata considerando un limite massimo di spesa, pari a 5000 Euro per ciascuna unità immobiliare interessata, a patto che abbia uso abitativo. Ovvero, la detrazione massima ottenibile sarà 1800 Euro.

Uno dei requisiti importanti per avere diritto a questa agevolazione è proprio l’uso abitativo dell’immobile. Uffici e negozi non ne hanno diritto. Tuttavia, si concede metà detrazione nel caso di immobili residenziali promiscui, cioè adibiti ad esercizio di una professione o attività commerciale e residenziale.

Bonus verde 2022 in condominio

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Il condominio potrà beneficiare della detrazione Irpef del 36%, a patto che gli interventi siano effettuati sulle parti comuni. Resta valido il limite massimo dei 5000 Euro per ciascuna unità immobiliare.

In questo caso, la detrazione spetterà a ogni condomino in base alla parte della quota millesimale. Non ne ha diritto se il condomino stesso non ha contribuito all’esecuzione dei lavori, non avendo pagato la sua quota di spese entro i termini della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Interventi ammessi per Bonus verde 2022

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Chi beneficia della detrazione? Tutti coloro i quali che possiedono o detengono, a titolo idoneo, l’immobile in cui sono stati eseguiti gli interventi e sostenute le spese relative ad esse. Non solo proprietari, bensì anche inquilini e chi è in comodato d’uso o altro titolo.

Spese ammesse Bonus verde 2022

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Le spese ammesse in detrazione sono:

  1. Grandi potature
  2. Realizzazione pozzi
  3. Impianti di irrigazione
  4. Riqualifica di prati; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
  5. Spese di progettazione per lavori da effettuare successivamente
  6. Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici, unità immobiliari, recinzioni e pertinenze.

Le spese di progettazione saranno idonee a detrazione, purché i lavori si facciano nei tempi previsti.

Sono escluse dalle detrazioni la manutenzione ordinaria e l’acquisto di attrezzature per la cura del giardino, gli interventi diretti in economia da parte del proprietario o di altro soggetto avente titolo e diritto (inquilino, comodatario).

Documenti da conservare per la detrazione al 36%

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Il contribuente deve conservare ogni documento che comprova il sostenimento della spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi. Il documento deve avere il codice fiscale del soggetto beneficiario e la descrizione dell’intervento e la modalità di pagamento delle spese, per essere tracciabile e ricondurlo tra le spese agevolabili.

I documenti ammessi sono:

  1. Fatture
  2. Ricevute fiscali
  3. Altra documentazione attestante il pagamento delle spese (es. documento bancario con codice CRO).
  4. Autocertificazione che attesti che l’ammontare delle spese sulle quali viene calcolata la detrazione non ecceda il limite massimo.
  5. Dichiarazione dell’amministratore condominiale per attestazione all’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge, con documentazione che attesti la somma corrisposta dal condominio e la detrazione.

In mancanza del codice fiscale del condominio minimo, perché l’unità abitativa non è superiore a 6 condomini, va bene anche un’autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati, con i dati catastali delle varie unità immobiliari.

Bonus verde 2022, come pagare

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

Come sicuramente avete capito, le spese devono essere documentate, quindi tracciabili. Pertanto, il pagamento delle spese deve avvenire: mediante Bancomat, carta di credito, bonifico bancario o postale o assegno con clausola NON TRASFERIBILE.

Le spese devono essere documentate, quindi la documentazione relativa al pagamento dovrà essere allegata alle ricevute o fatture. Raccomandiamo quindi di conservare copia degli avvenuti pagamenti, oltre che dell’estratto conto dei conti correnti bancari in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A differenza di Ecobonus e altre agevolazioni, in questo caso non è richiesto in alcun modo la forma del bonifico specifico per agevolazioni fiscali, detto anche bonifico parlante.

Bonus verde 2022: requisiti e detrazioni per giardini e terrazzi

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Ecco di seguito qualche ispirazione per dare nuova vita a terrazzi, balconi e giardini con l’aiuto del Bonus Verde 2022.

Sappiate che, in caso di vendita dell’immobile sul quale sono stati realizzati i lavori, la detrazione andrà al nuovo acquirente, salvo accordi diversi tra le parti (che si trascriveranno nell’atto notarile al momento del rogito).

Ogni persona fisica ha diritto di sommare le spese sostenute su ciascun immobile di sua proprietà, perché la detrazione è riferita all’immobile per il quale vengono effettuati i lavori, non alla persona con regolare diritto su esso. Qualora abbiate dubbi in merito alla fruibilità del bonus o se i lavori che avete fatto o farete siano detraibili, il nostro consiglio è quello di affidarvi a un esperto fiscale. Il professionista analizzerà caso per caso e vi darà le risposte che cercate, oltre a dei buoni consigli su come comportarvi al meglio.