Bonus terrazzi 2022: come funziona, quando, FAQ

Autore:
Rita Paola Maietta
  • Giornalista Pubblicista

Anche per il 2022, con la nuova Legge di Bilancio, saranno previsti diversi bonus per l’edilizia. Tra questi spicca il bonus facciate che riguarda anche i terrazzi. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste. 

Bonus terrazzi 2022: come funziona, quando, FAQ

Con il lockdown abbiamo compreso l’importanza di avere terrazzi e balconi a casa propria, in modo da potersi godere un po’ di aria fresca, senza dover lasciare la propria abitazione. Oltre che per una questione estetica, la ristrutturazione dei terrazzi può essere necessaria o persino urgente. I terrazzi, infatti, possono essere soggetti ad infiltrazioni o ad usura da parte degli agenti atmosferici. Il mantenimento della superficie impermeabile è fondamentale.

Proprio al rifacimento dei balconi e dei terrazzi esterni a tutti gli edifici, si rivolge il Bonus Facciate del 2022. In realtà, i balconi possono essere ristrutturati anche attingendo ad alcuni tra i bonus ristrutturazione già presenti nel 2021 ma che torneranno anche per quest’anno.

I bonus in questione, sono in vigore sin da gennaio. Si tratta di sostegni molto simili a quelli dell’anno precedente ma che modificano alcune loro caratteristiche. Di seguito, andremo a conoscere come funzionano i bonus relativi ai terrazzi e le domande comuni loro relativi.

Bonus terrazzi 2022: come funziona, quando, FAQ

Bonus terrazzi 2022: in cosa consiste

Bonus terrazzi 2022: come funziona, quando, FAQ

Nel bonus ristrutturazione previsto per il 2022 si possono includere anche i lavori relativi ai terrazzi. In particolare, tutto ciò che concerne la realizzazione di un balcone, il rifacimento di alcune sue parti e la trasformazione del balcone in veranda.

Anche per l’anno in corso, dunque, si potrà beneficiare delle agevolazioni fiscali del 50%, inserite nel bonus ristrutturazione. Sarà, dunque, possibile richiedere l’accesso al bonus attraverso il credito d’imposta che sarà diluito in dieci anni.

In alternativa, si può optare per la cessione del credito oppure per lo sconto in fattura. Queste ultime due costituiscono due novità che risultano più vantaggiose per gli utenti i quali riceveranno i sostegni quando esborseranno il denaro e non dilazionati in molti anni.

Al fine di poter ottenere qualsiasi tipo di bonus, è necessario dover presentare il Visto di Conformità. I soggetti che vorranno usufruire del bonus dovranno anche essere in possesso di tutte le autorizzazioni. Inoltre, per pagare, si dovranno utilizzare dei metodi tracciabili come, ad esempio, bonifici o pagamenti con carte di credito.

Bonus terrazzi 2022: come funziona

Bonus terrazzi 2022: come funziona, quando, FAQ

Nella Legge di Bilancio sono state indicate tutte quelle opere ammesse a beneficiare del Bonus ristrutturazioni. Nello specifico sono:

  • interventi su singole unità abitative se il rifacimento del terrazzo riguarda la nuova costruzione o caratteri essenziali;
  • interventi su parti comuni: riparazioni, sostituzioni di ringhiere o parapetti, pavimentazione, rinforzo, con il vincolo che vengano inalterate le caratteristiche originali.

Bonus terrazzi 2022: quando

Bonus terrazzi 2022: come funziona, quando, FAQ

In pratica, dunque, il cittadino otterrà una detrazione pari al 50% sul costo totale dei lavori. Questa quota pari al 50% viene messa in detrazione quando si redigerà la dichiarazione dei redditi. Le rate annuali saranno dieci, tutte di importo uguale. Quindi, tecnicamente, chi svolge i lavori nell’anno in corso, inizierà a percepire il bonus da 2023.

Inoltre, si può avere diritto fino alla capienza IRPEF. Ciò significa che, se un contribuente ha la capienza pari a 8500 euro, se avrà una quota annua relativa ai lavori di 9600 euro, avrà un rimborso massimo di 8500 euro. La quota  che supera verrà persa poiché non potrà essere rinnovata all’anno seguente.

Bonus terrazzi 2022: domande frequenti

Bonus terrazzi 2022: come funziona, quando, FAQ

Quando il Governo ha introdotto il Bonus Facciate, sembrava andasse ad intervenire anche sui terrazzi. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire sostenendo che gli interventi relativi alla super detrazione del 60% si riferiscono anche a quelli delle facciate degli edifici, ai balconi e anche a tutte le spese relative a parapetti, pavimenti e verniciature. Risultano escluse, invece, tutte quelle opere relative ai rifacimenti dei terrazzi in quanto lastrico solare.

Il pagamento delle spese deve essere tracciabile. In particolare, possono essere effettuate con bonifico bancario o postale, al cui interno dovranno essere specificati alcuni elementi:

  • causale del versamento, facendo espressamente riferimento all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
  • codice fiscale di chi richiede la detrazione;
  • codice fiscale o numero di partita Iva che riceve il pagamento;
  • numero e data della fattura.

Per poter ottenere il pagamento sarà necessario conservare la ricevuta del bonifico, come pure l’attestazione dell’avvenuto addebito sul conto corrente. Inoltre, dovranno essere conservate anche le fatture.

Se verranno svolti dei lavori anche sul verde in contemporanea allora bisognerà fare attenzione: se si tratta di lavori straordinari, su parti comuni del condominio, l’utente potrà approfittare di un’agevolazione chiamata doppio plafond. In pratica, si tratta di una detrazione fiscale che viene applicata su un totale di 10000 euro che corrisponde a due diversi limiti di spesa.