Bonus stufe e caminetti 2022: tutte le ultime novità per accedere prima della scadenza

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Bonus stufe e caminetti 2022: tutte le ultime novità riguardo Ecobonus 2022 e Superbonus 110%, con le ultime news su incentivi quali conto termico e scoprire quale tra i nuovi bandi regionali di Veneto ed Emilia Romagna scadrà a settembre. Tutti gli incentivi previsti, modalità di pagamento, scadenze, documentazione necessaria e tutto quello che serve sapere per ciascuna agevolazione e incentivo, cumulabile o no.

Bonus stufe e caminetti 2022

La scelta di far installare una stufa o un camino che funga da riscaldamento è considerata una scelta molto rispettosa dell’ambiente, se comparata con i sistemi in uso. Si tratta di energia pulita e che è in grado di sostituire senza nessun problema apparecchi con sistemi che inquinano pesantemente l’ambiente.

Per questo motivo, lo Stato incentiva il montaggio e l’installazione di questi sistemi grazie ai Bonus stufe e caminetti 2022. Ci sono una serie di incentivi fiscali statali che dovete assolutamente conoscere se avete intenzione di scaldarvi in inverno, più un ulteriore incentivo erogato dalla Regione Veneto e dall’Emilia Romagna degno di nota.

Bonus stufe e caminetti 2022

Bonus stufe e caminetti 2022: quando

Bonus stufe e caminetti 2022

Per poter usufruire di una delle detrazioni fiscali che vi elencheremo di seguito, dovrete premurarvi di acquistare e far installare da ditte esperte e professionisti una stufa o un caminetto durante l’anno solare 2022. Il periodo ammesso per poter dare seguito a questi benefici va dal 1° gennaio al 31 dicembre compreso.

Bonus stufe e caminetti 2022: ristrutturazione edilizia

Bonus stufe e caminetti 2022

La prima agevolazione fiscale è data dalla ristrutturazione edilizia: installare un caminetto o una stufa dà diritto alla detrazione del 50% fino a un massimale di spesa di 96mila Euro, in quote distribuite per 10 anni di pari importo.

I requisiti sono che il caminetto o la stufa soggetti ad acquisto e installazione dovranno avere un rendimento non inferiore al 70%. Sarà il tecnico ad effettuare il test e attestare con un documento scritto il rendimento. L’utente lo dovrà conservare e presentare a tempo debito.

Gli immobili dovranno essere già iscritti al Catasto o avere già la pratica di iscrizione in corso, non sono ammessi per questa detrazione gli immobili di nuova costruzione.

Bonus 2022 caminetti e stufe: pagamenti

Bonus stufe e caminetti 2022

Per il beneficio del 50%, bisogna presentare una documentazione completa che attesti il pagamento delle prestazioni. Esistono delle distinzioni su quali documenti presentare, in base a chi è titolare di reddito di impresa o meno.

Per chi è titolare di reddito di impresa, non è obbligato a pagare con bonifico parlante in quanto esiste una documentazione idonea. Ad esempio, la ricevuta del pagamento con bancomat o carta di credito.

Per tutti gli altri casi, vale esclusivamente il bonifico parlante, meglio se bancario. Anche il postale potrebbe essere idoneo, ma recentemente sono sorti dei problemi e disguidi legati a questa modalità.

Qualunque sia il metodo di pagamento, l’utente dovrà presentare:

  1. Causale del versamento con chiari riferimenti all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986.
  2. Codice fiscale di chi beneficerà della detrazione.
  3. Codice fiscale o numero di Partita IVA del beneficiario del pagamento.
  4. Numero e data della fattura.

Ecobonus 2022 per stufe e caminetti

Bonus stufe e caminetti 2022

Si può richiedere una agevolazione su stufe e caminetti anche in questo caso, essendo un intervento di riqualificazione energetica. In questa situazione, anche se non si è avviata una ristrutturazione edile, l’Ecobonus è valido con determinati requisiti.

I generatori dovranno avere:

  • Rendimento nominale pari o superiore all’85%;
  • Osservare le norme locali in merito a generatori e biomasse;
  • Essere conformi alle classi A1 e A2 secondo norme UNI EN 14961-2 (pellet) e UNI EN 14961-4 (cippato).

Si può ottenere una detrazione fiscale del 50% dell’importo spese fino a un massimale di 30mila Euro. L’importo verrà ripartito in quote di pari importo per 10 anni. Le spese interessate sono per l’acquisto, la sostituzione totale o solo di parti dell’impianto e la posa in opera di prodotti e impianti a biomassa atti al riscaldamento.

Superbonus 110% stufe e caminetti 2022

Bonus stufe e caminetti 2022

Ebbene sì, la sostituzione ed installazione di stufe e caminetti viene visto come intervento trainante e pertanto è fruibile del Superbonus 110%. Unica condizione che bisogna ricordare è che deve esserci il passaggio di due classi energetiche. Per sapere in anticipo se potreste usufruirne, potrete chiedere all’esperto che attesterà il tutto.

Ricordiamo che il Superbonus 110% è nato come incentivo a riqualificare edifici e immobili dal punto di vista energetico, ma per avere questo beneficio al massimo dell’aliquota, si dovrà effettuare un lavoro trainante e installare una stufa o un caminetto può essere considerato tale. In questo modo, avrete l’occasione di effettuare i lavori gratis.

Conto Termico GSE 2022 per stufe e caminetti

Bonus stufe e caminetti 2022

Si tratta di un fondo per sostegno e incentivazione di interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica. Il Gestore Servizi Energetici è l’Ente gestore e si occupa di stabilire gli interventi ammessi, le modalità di accesso, soggetti beneficiari e quant’altro, secondo norme vigenti.

I bonus economici sono equivalenti al 65% della spesa sostenuta entro 2 mesi dalla stipula e i soggetti beneficiari possono essere soggetti privati, P.A. e anche imprese. Esiste anche il Conto Termico GSE 2.0 adatto per le aziende del settore agricolo che annovera anche impianti per serre. A fine lavori, i soggetti privati presentano la richiesta con modalità di accesso diretto, mentre per le P.A. esiste la modalità a prenotazione, che darà l’occasione di usufruire degli incentivi prima della fine dei lavori.

I privati riceveranno l’incentivo fiscale in una sola soluzione, fino a 5mila Euro massimo. Le P.A. avranno il contributo fino al 65% della spesa. Se usufruiscono della modalità a prenotazione, verrà versato un acconto a lavori avviati e un saldo alla fine. In tutti i casi, il bonus si può destinare anche a terzi.

Perché è importante? Per il fatto che è anche cumulabile, per i soggetti privati, con altri contributi non statali, mentre se si tratta di P.A., è permesso con altri incentivi anche se statali.

Bando Regione Veneto ed Emilia Romagna

Bonus stufe e caminetti 2022

Se abitate in Veneto o Emilia Romagna, potrete invece fare domanda di contributo a fondo perduto apposta per sostituzioni vecchi impianti con nuovi più efficienti e meno inquinanti.

Dal 29 luglio 2022 in Veneto e dal 1° settembre in Emilia Romagna vi verrà concesso di fare domanda per i contributi a fondo perduto al fine di incentivare la sostituzione di stufe o altre tipologie di riscaldamento con impianti alimentati a legna, pellet o cippato. Pertanto, i nuovi impianti potranno essere stufe, termocamini e caldaie, a biomassa legnosa, di potenza termica nominale inferiore o uguale ai 35 kW e che presentano determinati requisiti. I soggetti interessati dovranno avere un ISEE non superiore a 50mila Euro, almeno in Veneto.

Bandi regionali stufe e caminetti: modalità e beneficiari

Bonus stufe e caminetti 2022

Per poterne beneficiare, dovrete essere residenti nei territori interessati e proprietari o detentori di qualche diritto sull’immobile interessato, oltre ad aver sostenuto le spese di realizzazione di questo intervento ed essere stati già assegnatari del contributo del Conto termico, nelle scadenze previste.

Ogni persona fisica dovrà presentare una sola richiesta nell’apposito portale informatico dedicato dalla data della pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. Seguirà una graduatoria in cui se presenti si dovrà quindi presentare la domanda di contributo, sempre attraverso la piattaforma online.

Scadenze e pagamenti contributo regionale stufe e caminetti 2022

Bonus stufe e caminetti 2022

L’erogazione del contributo spettante verrà erogato secondo le posizioni in graduatoria fino ad esaurimento dei fondi. C’è tempo fino al 15 settembre 2022 per completare la prima fase in Veneto, mentre in Emilia Romagna la scadenza sarà il 31 dicembre 2023.

Tuttavia, meglio affrettarsi per non veder esaurite le risorse e rimanere a bocca asciutta. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, vi consigliamo di leggervi il bando di ciascuna Regione, soprattutto per quanto riguarda i limiti ISEE.

Documentazione richiesta bonus stufe e caminetti 2022

Bonus stufe e caminetti 2022

Qualsiasi contributo vogliate scegliete, dovrete essere in regola con i documenti da presentare e che l’Agenzia delle Entrate può controllare:

  • Certificato di conformità rilasciato dal tecnico o dalla ditta
  • Bonifico parlante o attestazione di avvenuto pagamento con relativi dati e riferimenti alla norma di interesse
  • Documentazione inviata entro 90 giorni all’ENEA dei dati relativi all’intervento effettuato

Bonus stufe e caminetti 2022: considerazioni

Bonus stufe e caminetti 2022

Non c’è da discutere sulla convenienza dei bonus stufe e caminetti 2022, ma per non incappare in sanzioni e altri oneri, è sempre bene affidarsi a esperti e tecnici qualificati. Saranno loro, assieme al commercialista o altro esperto fiscale, a indirizzarvi su quale apparecchio sia meglio per voi e per la vostra abitazione, oltre a optare per l’agevolazione fiscale più conveniente e idonea ai lavori effettuati. I controlli sono diventati molto serrati e severi a seguito di tentativi di truffa, pertanto è bene stare attenti ad avere una documentazione completa e attestati in regola.