Bonus pareti attrezzate 2023: l’agevolazione che non conoscevi
Il bonus mobili è in vigore ormai da alcuni anni ma spesso capita di non sapere esattamente quale siano gli arredi inclusi. Anche le pareti attrezzati fanno parte dei mobili che possono essere acquistati risparmiando. Scopriamo tutte le informazioni per rimodernare il nostro appartamento.

Rinnovare casa sfruttando il Bonus Mobili 2023? Certo è possibile, ma quali sono gli elementi di arredo inclusi nell’agevolazione fiscale? Scopriamoli nel corso dell’articolo.
All’interno dell’agevolazione è inclusa anche la parete attrezzata. Questo è un elemento che consente di risparmiare sugli arredi da inserire nel soggiorno. Anche per esso è prevista la detrazione Irpef del 50% del prezzo di acquisto, della quale si può godere quando si effettua una ristrutturazione edile.
Bonus pareti attrezzate 2023: che cos’è?

Il bonus pareti attrezzate fa riferimento al bonus mobili, normativa che prevede una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto dell’arredo, dunque la metà dello stesso comprese le spese di trasporto e montaggio.
E quindi possibile usufruire di questa agevolazione qualora si desideri arredare un’abitazione ristrutturata, anche attraverso un ulteriore bonus. Se per esempio abbiamo avuto accesso al bonus ristrutturazione è possibile utilizzare ugualmente il bonus mobili e grandi elettrodomestici anche per tutta la durata del 2023, a condizione che il mobilio sia nuovo e acquistato nell’anno solare.
Come usufruire del bonus pareti attrezzate 2023
Per poterlo sfruttare è necessario rispettare una serie di criteri. Sono necessari interventi straordinari ovvero ad esempio:
- ristrutturazione completa di un appartamento
- lavori di risanamento o conservazione dell’immobile
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi provocati da uno stato di emergenza.
In tutti questi casi è possibile accedere, oltre che a Bonus ristrutturazioni, anche a quello relativo all’acquisto del mobilio da inserire all’interno della casa.
Come funziona la detrazione fiscale
Il bonus pareti attrezzate 2023 consente una detrazione IRPEF del 50% su tutta la spesa sostenuta fino a €8.000 IVA inclusa. Questa somma viene considerata sull’intero acquisto del mobilio e degli elettrodomestici da utilizzare all’interno dell’appartamento ristrutturato attraverso interventi straordinari. Gli stessi devono essere acquistati nell’anno 3solare in corso ovvero il 2022. Per fare un esempio pratico, la detrazione del tetto massimo di €8.000 non è da considerare solo per la parete attrezzata, ma anche per la lavatrice, il frigorifero, e i mobili delle altre stanze.
La detrazione avviene in 10 quote annuali di uguale importo. Per esempio se si spendono €6000, inclusi di IVA, per l’importo del mobilio, si avrà una detrazione del 50%, ovvero di €3000. Questi saranno rimborsati, inseguito alla dichiarazione dei redditi, in 10 rate annuali, ovvero €300 per 10 anni.
Per poter accedere a questo bonus è necessario che la data di ristrutturazione dell’abitazione sia antecedente a quella dell’acquisto del mobilio.
Dovremmo attendere la data di inizio dei lavori per poter acquistare i mobili da detrarre con il bonus.
Documenti da presentare e conservare
Come qualsiasi altra detrazione fiscale, è necessario e consigliato conservare tutta la documentazione relativa ai pagamenti. Per poter usufruire del bonus sarà quindi necessario inserire nella dichiarazione dei redditi tutti i pagamenti avvenuti per l’acquisto del mobilio e degli elettrodomestici.
Poiché si tratta di ristrutturazioni solo di tipo straordinario, per confermare la possibilità di accesso a tale incentivo è necessario conservare tutta la documentazione relativa all’abitazione, ovvero l’atto di proprietà della stessa, rilasciato dal comune o dal notaio, e la dichiarazione di ristrutturazione rilasciata dal Comune. I documenti sono da conservare per un periodo che varia tra i 5 e i 10 anni per consentire all’Agenzia delle Entrate eventuali controlli successivi.
Come pagare i mobili
Al fine di accedere al bonus pareti attrezzate 2023 è necessario effettuare gli acquisti dei mobili e di grandi elettrodomestici solo attraverso precise modalità di pagamento. Sono infatti consentiti i pagamenti con:
- bonifico bancario, per il quale farà fede la data di emissione dal conto corrente
- carta di credito o di debito, per la quale farà fede la data sullo scontrino fiscale e non quella di storno dal conto
- pagamenti a rate, a patto che la società finanziatrice effettui i pagamenti attraverso bonifico bancario o carta di credito e che il contribuente possegga tutta la documentazione che attesti tale pratica.
Al fine dell’accesso al bonus non sono consentiti i pagamenti in contanti o attraverso assegno bancario, considerati non tracciabili. Sono da considerare validi i pagamenti avvenuti dal primo gennaio 2023 fino al 31 dicembre dello stesso anno.