Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote, come funziona, a chi spetta, quali sono i limiti, FAQ e come ottenerlo nell’ambito del Bonus Barriere architettoniche 2022.

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

Quando si arriva a una certa età o in seguito a problemi causati da traumi o problemi di salute, è normale pensare a come fare le scale senza avere paura di fermarsi a metà o cadere rovinosamente. L’acquisto di un montascale sarebbe la soluzione migliore, ma non tutti se la possono permettere.

Essendo un investimento oggettivamente oneroso, sappiate che sono presenti delle detrazioni fiscali finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche, utili per ammortizzare il costo del montascale. Il prezzo infatti conta moltissimo sulla scelta finale, visto che la sua funzione principale rimane far salire e scendere le scale a disabili e anziani.

Ecco perché esiste il Bonus Montascale 2022: novità e aliquote della detrazione fiscale, quale IVA viene applicata su questo ausilio, prezzi e costi da aggiungere oltre a quello di installazione e come ci si deve comportare a livello condominiale.

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

Bonus montascale 2022: consigli per la scelta

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

Il montascale è un macchinario considerato ausilio per far salire e scendere le persone con problemi di deambulazione. Ci sono vari modelli per anziani e disabili motori, ma quello più gettonato è quello a poltroncina, molto pratico e anche pieghevole, quindi poco ingombrante. Per quanto riguarda il prezzo, ci sono alcune variabili di cui bisogna tenere conto.

Fermo restando che i punti fermi sono la conformità alla direttiva macchine 2006/42/CE, essere dotato di batteria per usarlo qualora l’energia elettrica fosse assente in caso di blackout e problemi all’impianto elettrico, si deve tenere conto di altre caratteristiche.

  • Posizione di installazione: interna o esterna all’abitazione.
  • Andamento delle scale: il costo è maggiore se il dispositivo ha un andamento curvilineo, anziché rettilineo.
  • Lunghezza della rampa.
  • Tipologia: a piattaforma, a pedana o a poltroncina, a cingoli o scoiattolo.
  • Dotazioni ulteriori: comandi (manuali o analogici), velocità e portata.

Si partirà pertanto da un minimo base di 6mila Euro fino a 15mila Euro, per quelli con tecnologia avanzata e multipiano.

Bonus montascale 2022: novità e aliquote

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

Se avete in mente l’acquisto di un montascale, ci sono due opzioni di agevolazione, ovvero detrazione spese sanitarie e il Bonus Barriere Architettoniche 2022. Vediamoli nel dettaglio.

Detrazione IRPEF spese sanitarie

Si tratta di una agevolazione riconosciuta per acquistare mezzi di ausilio come montascale, servoscale e carrozzine, a cui è riconosciuta una detrazione dall’IRPEF del 19%. In casi specifici. Questa detrazione può essere usufruita anche dal familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico. Per essere a carico, la persona deve disporre di un reddito complessivo non superiore a 2840,51 Euro.

La documentazione per fruire di questa agevolazione prima dell’acquisto è la seguente:

  • prescrizione rilasciata dal Medico specialista dell’Asl di appartenenza in cui deve risultare il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico;
  • certificato, rilasciato dalla competente ASL, attestante l’esistenza di un’invalidità rientrante tra le quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio), oltre ad avere carattere permanente.

Ovviamente, il tutto bisogna consegnarlo prima dell’avvenuto acquisto al venditore. Anche se sembra una buona detrazione, non è adatta a tutti.

Bonus Barriere architettoniche 2022

Si può ottenere se si acquista il montascale come intervento finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche. In pratica, si fa ricadere nel Bonus Ristrutturazioni per usufruire della detrazione IRPEF massima al 75% fino a un importo massimo di 96mila Euro. Essa sarà ripartita in 5 quote annuali di pari importo e parte dall’anno in cui è sostenuta la spesa, proseguendo per i successivi anni. Prima del 2022, la stessa detrazione era del 50% ma usufruibile in 10 rate di pari importo.

L’Agenzia delle Entrate ha anche chiarito che i lavori sono agevolabili anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65, basta dimostrare che i lavori sono stati compiuti allo scopo di eliminare o superare delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Montascale, aliquota IVA

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

L’acquisto di un montascale o di altri mezzi simili, atti al superamento di barriere architettoniche per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie, sconta l’aliquota IVA ridotta al 4%.

L’IVA ridotta non è condizionata al fatto che il soggetto è portatore di handicap, bensì perché la norma è stata creata per agevolare il trasferimento di beni che per determinate caratteristiche si considerano idonei a risolvere i limiti di deambulazione dei soggetti con ridotte e/o impedite capacità motorie.

Bonus Montascale 2022 come funziona

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

L’agevolazione, che ricordiamo fa parte del bonus barriere architettoniche 2022, vale esclusivamente per le spese documentate sostenute relative ad interventi effettuati nell’anno solare 2022, dunque dal 1° gennaio fino al 31 dicembre compresi, dedicati ad interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. La detrazione è pari al 75% calcolata a seconda di varie cifre e unità su un ammontare complessivo non superiore a:

  • 50 mila Euro per edifici o unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40mila Euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per strutture composte da due a otto unità immobiliari;
  • 30mila Euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Se avete dubbi che il montascale non possa essere considerato per usufruire del Bonus, ricordatevi che l’articolo 1, comma 42 della Legge di Bilancio 2022 che modifica il Decreto Rilancio stabilisce che il bonus barriere architettoniche spetta per:

  • ogni tipo d’intervento edilizio finalizzato a eliminare le barriere architettoniche;
  • interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche;
  • In caso di sostituzione di impianto già esistente.

Bonus Montascale 2022: come pagare

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

La cosa importante da tenere a mente per l’approvazione del bonus è che gli immobili non siano nuove costruzioni e, cosa più importante, che i pagamenti del montascale devono essere tracciabili e dimostrabili. Niente pagamenti in contanti o assegno, bensì solo bonifico parlante bancario o postale in cui sono riportati:

  1. causale del versamento, con riferimento alla relativa norma di legge;
  2. numero, data ed importo della fattura (o relative date, in caso di interventi diversi);
  3. codice fiscale di chi vorrebbe beneficiare della detrazione;
  4. codice fiscale o numero di Partita IVA del beneficiario del pagamento.

Inoltre, potete usufruire del Bonus barriere architettoniche anche nel caso di:

  • rampe inclinate;
  • ascensori;
  • piattaforme elevatrici;
  • interventi che la piena accessibilità degli impianti;
  • adeguamento dei servizi igienici per consentire a tutti manovrabilità e utilizzo degli apparecchi;
  • lavori di sistemazione d’impianti elettrici e citofoni, che devono essere alla giusta altezza e ben visibili.

Eccezioni aliquote bonus montascale 2022

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

Abbiamo accennato che il bonus ha una aliquota del 75%, ma varia il periodo di fruizione per certi soggetti. Pertanto, le persone in età comprese tra i 75 e i 79 anni possono procedere alla detrazione in 5 anni.

Nel caso di soggetti età superiore agli 80 anni, il periodo si riduce a 3 anni. È un elemento non da poco da considerare per decidere anche se usufruire del credito di imposta, dello sconto in fattura o la detrazione in dichiarazione dei redditi.

Infatti, se non volete la detrazione al 75% in dichiarazione dei redditi, potete scegliere tra lo sconto in fattura e la cessione del credito. Nel primo caso, si paga al fornitore il restante 25% e l’azienda stessa si metterà all’opera per recuperare la somma, sotto forma di crediti fiscali. Due ottime soluzioni per non rischiare di perdere l’agevolazione.

Bonus montascale 2022: FAQ

Bonus Montascale 2022: novità e aliquote

Si può usufruire contemporaneamente della detrazione 19% spese sanitarie e Bonus montascale?

Assolutamente no! Ovviamente, fate voi gli opportuni conti, ma è sempre meglio sfruttare la detrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche e non quella per le spese sanitarie se ne avete la possibilità.

Bonus Montascale 2022 in condominio, che iter seguire?

Sicuramente, l’amministratore dovrà indire assemblea straordinaria per ottenere l’approvazione della maggioranza dei condomini, purché rappresentino la metà del valore dell’edificio, quindi almeno 501 millesimi e 3 su 5 condomini, ad esempio.

Che succede se i condomini non approvano?

Non tutto è perduto: se riuscirete a raggiungere questa maggioranza, in prima o in seconda convocazione, le spese saranno ripartite fra tutti i condomini, altrimenti il dispositivo può comunque essere installato perché è un diritto, ma le spese saranno totalmente a carico del condomino disabile o di chi esercita la sua tutela.

L’unico caso in cui i lavori non si hanno da fare è quando le opere rendano talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al godimento anche di un solo condomino. Il diritto di proprietà prevale sul diritto della persona e si dovranno trovare soluzioni alternative.

Montascale in condominio, a chi spetta la detrazione?

L’Agenzia delle Entrate specifica che tutte le spese sostenute per l’installazione di un dispositivo destinato alla parziale o totale eliminazione di barriere architettoniche debbano rientrare tra quelle ammesse a beneficiare della detrazione di imposta.

Pertanto non saranno oggetto della ripartizione millesimale della tabella condominiale, bensì concorreranno alla formazione del tetto massimo di spesa detraibile dal soggetto disabile che ha sostenuto la spesa. Ricordiamo che il bonus spetta anche se è effettuato in assenza di persone con disabilità nell’unità immobiliare o nell’edificio oggetto dei lavori.

Quali permessi presentare per il montascale?

Di solito, per l’installazione di un montascale si presenta la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Sarà un tecnico qualificato a verificare l’idoneità e a occuparsi dei permessi, i quali dipendono dalle prescrizioni del regolamento edilizio comunale e dalle leggi regionali. Le spese per le relative pratiche possono essere detratte.

Bonus montascale 2022: per quanto conservare la documentazione?

Non c’è l’obbligo, ma per evitare disguidi, è sempre consigliabile conservare la documentazione. Ci possono essere dei controlli successivi da parte dell’Agenzia delle Entrate possano insorgere delle incongruenze. Tenete tutti i relativi documenti a portata di mano fino a quando scadrà il beneficio fiscale.