Bonus Luce: quanto puoi risparmiare in bolletta?
Se hai tutti i requisiti in regola e se ne fai la richiesta puoi risparmiare somme davvero interessanti sulle bollette di luce, acqua e gas. Per quanto riguarda la luce, in particolare, potresti richiedere il bonus luce con cui ottenere un contributo trimestrale fino a 311 euro per un totale di oltre 1.200 € risparmiati ogni anno.

Lo Stato italiano, dato il momento non facile che molte famiglie stanno attraversando sul fronte economico, ha pensato, da diverso tempo, ad una serie di agevolazioni fiscali. Si tratta di aiuti pensati per coloro che non riescono a far fronte alle bollette e con i quali è possibile ottenere, ogni trimestre, un contributo economico non indifferente per il pagamento delle fatture. Tra questi il più noto è certamente il bonus luce, conosciuto anche come bonus sociale e che oggi si può richiedere sia per disagio economico che per disagio fisico.
Il Bonus Luce, in ogni caso, non è una misura richiedibile da tutti indistintamente. Per la prima forma, infatti, è indispensabile rientrare in un determinato range ISEE (aumentato per il 2023 rispetto agli anni scorsi) con un contributo commisurato, per il disagio economico, al numero di componenti del nucleo familiare e, per il disagio fisico, ai kW annui eccedenti il consumo ritenuto “standard”. Scopriamo tutti i dettagli!
Bonus Luce: quanto si risparmia con il bonus disagio economico

Il Bonus Luce per disagio economico è stato introdotto l’1 gennaio 2021 e prevede un aiuto per il pagamento delle bollette elettriche riservato a chi si trova in condizioni di ristrettezza economica. Per potervi accedere è attualmente indispensabile avere un ISEE familiare inferiore a 15.000 € (prima era di 9.350 €) che sale a 20.000 € nel caso si abbiano almento 4 figli a carico. In alternativa è necessario essere titolari di reddito o pensione di cittadinanza. Il contratto di fornitura elettrica deve, poi, essere attivo e ad uso domestico. Il risparmio ottenibile è compreso tra i 145,80 e i 265,50 € trimestrali con un importo superiore, in ogni caso, per i nuclei con ISEE inferiore a 9.350 €. In particolare:
ISEE uguale o inferiore a 9.350 €
- Nuclei di 1-2 persone: 182,70 € / trimestrali
- Nuclei di 3-4 persone: 236,70 € /trimestrali
- Nuclei di più di 4 persone: 265,50€ / trimestrali
ISEE compreso tra 9.350 e 15.000 €
- Nuclei di 1-2 persone: 145,80 € / trimestrali
- Nuclei di 3-4 persone: 185,00 € / trimestrali
- Nuclei di più di 4 persone: 212,40 € / trimestrali
Bonus Luce per disagio fisico
Il Bonus luce per disagio fisico è un’altra variante del bonus luce richiedibile da coloro che hanno, tra i componenti della famiglia, una persona che necessita di macchinari elettrici salvavita, indipendente dall’ISEE. Nel caso sussistano condizioni di indigenza economica è cumulabile con la variante “disagio economico”.
La domanda va presentata al Comune o al CAF allegando al modulo apposito un certificato ALS che attesti la malattia, i documenti di identità e i dati della fornitura (potenza e POD). Per stabilire l’ammontare del contributo si considera che un utente tipo ha un consumo di 2.700 kWh/anno. I consumi eccedenti questa soglia saranno parte del bonus e verranno, quindi, rimborsati. Nel dettaglio si definiscono 3 fasce di consumi:
- Minima (eccedenza fino a 600 kWh/annui): contributo da 99 a 169,20 € a trimestre.
- Media (eccedenza da 600 a 1.200 kWh/annui): contributo da 171,90 a 240,30 € a trimestre.
- Massima (eccedenza superiore ai 1.200 kWh/annui): contributo da 248,40 a 311,40 € a trimestre.