Bonus impianti fotovoltaici: 30 marzo scadono i termini per la richiesta

Autore:
Patrizia Maimone
  • Dott. in Informatica

Scadranno tra pochi giorni, in particolare il 30 marzo prossimo, i termini per presentare le richieste inerenti i crediti d’imposta relativi al Bonus impianti fotovoltaici per lavori effettuati lo scorso anno. Non sono solo questi sistemi d’accumulo ad essere interessati, bensì tutti quelli comunque alimentati da una fonte rinnovabile.

impianto fotovoltaico
Photo by Antranias – Pixabay

Il cosiddetto bonus per sistemi di accumulo di energia rinnovabile, più comunemente conosciuto come Bonus impianti fotovoltaici, è stato introdotto mediante la Legge di Bilancio 2022. A stabilire le modalità di richiesta nonché i requisiti indispensabili per poter accedere all’agevolazione è direttamente l’Agenzia delle Entrate che ha pubblicato un apposito provvedimento con tutte le istruzioni lo scorso 11 ottobre 2022.

In cosa consiste questo bonus? In un aiuto che lo Stato ha pensato per le famiglie che decideranno di installare sistemi d’accumulo alimentati da fonti rinnovabili e che, quindi, con questa scelta favoriranno il risparmio energetico e un maggiore rispetto per l’ambiente. Si tratta, in particolare di un credito d’imposta di cui si può usufruire presentando per tempo le domande. Bisognerà muoversi entro il prossimo 30 marzo (quindi rimangono pochi giorni!) se non si vogliono perdere le agevolazioni per le opere installate nel corso del 2022.

Bonus impianti fotovoltaici: è il momento di richiederlo!

Orologio nella sabbia
Photo by anncapictures – Pixabay

In questi giorni si fa un gran parlare dei Bonus impianti fotovoltaici e, in generale, di quello inerenti tutti i sistemi di accumulo di energia collegati ad impianti alimentati da una fonte rinnovanile. A dare l’imput, molto probabilmente, è anche dalla nuova Direttiva sulle case green che, tra gli obblighi per tutti gli Stati Membri prevede proprio la presenza, negli edifici di nuova costruzione, dal 2028, di appositi sistemi alimentati ad energia solare. In ogni caso, il bonus in questione, relativo agli interventi effettuati dall’1 gennaio 2022 al 31 dicembre dello stesso anno ha, ormai, le ore contate. Chi vorrà usufruire dell’agevolazione, infatti, avrà tempo solo fino al 30 marzo 2023 per presentare domanda all’Agenzia delle Entrate.

La richiesta dovrà essere fatta esclusivamente per via telematica ed è per questo che ci si potrà avvalere, per semplicità, anche di un intermediario (come ad esempio il CAF). L’iter di verifica, una volta inoltrata la richiesta, è abbastanza snello in quanto entro 5 giorni dal momento dell’invio, i contribuenti riceveranno una risposta. Al suo interno si troverà la presa in carico della pratica o, in alternativa, la motivazione del rifiuto.

A quanto ammonta l’importo del bonus impianti fotovoltaici?

Il credito derivante dal bonus impianti fotovoltaici sarà utilizzabile all’interno della Dichiarazione dei redditi e, nel caso in cui il montante ecceda l’importo delle imposte dovute per l’anno in corso, potrà essere utilizzato anche negli anni seguenti. Non vi è un importo fisso né esiste un’aliquota di riferimento. Basti sapere che al bonus impianti fotovoltaici sono stati destinati 3 milioni di euro. Ogni contribuente riceverà ciò a cui avrà diritto in rapporto al numero delle domande inviate e all’entità delle spese che si sono sostenute per i pannelli fotovoltaici (a questo proposito, ecco un nostro approfondimento sugli spazi necessari per una corretta installazione dei pannelli).

Ognuno saprà con certezza quanto gli spetterà entro e non oltre il 10 aprile 2023 mediante apposita comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.