Bonus impianti elettrici, ufficiale la conferma per il 2023

Autore:
Patrizia Maimone
  • Dott. in Informatica

Sarà disponibile anche nel 2023, dopo essere già stato un sicuro punto di riferimento per molti contribuenti nel 2022, il cosiddetto Bonus impianti elettrici. Chi ne usufruirà otterrà un’agevolazione fiscale sul rifacimento degli impianti di casa a tutto vantaggio non solo del portafogli ma anche della sicurezza in casa. Quali sono le principali novità?

prese impianto elettrico
Autore: markusspiske / Pixabay

Mantenere sicuro quanto più possibile l’ambiente domestico è importantissimo. Proprio sulla scia di questa considerazione, il Governo ha deciso di confermare ufficialmente, anche per il 2023, il cosiddetto Bonus impianti elettrici.

Un aiuto in favore di tutti coloro che si adopereranno per il rifacimento dell’impianto elettrico di casa che, come si sa, è uno degli interventi più impegnativi e onerosi da sostenere (e per questo molto spesso rimandato!).

Eppure proprio da un impianto elettrico a norma si sviluppano tutte le basi per una casa realmente sicura sotto tutti i punti di vista. Ecco perché per gli impianti datati o per le case vecchie (siano esse o meno in fase di ristrutturazione) è fondamentale procedere nel più breve possibile al rifacimento.

A questo proposito, perché non approfittare delle agevolazioni legate al bonus? Scopriamo le principali novità per l’anno in corso, tra limiti e requisiti.

Bonus impianti elettrici: cos’è e a chi si rivolge

portafogli in tasca con banconote
Autore: stevepb / Pixabay

Il Bonus impianti elettrici è un’agevolazione fiscale mediante detrazione IRPEF del 50% su tutte le spese sostenute per il rifacimento di impianti elettrici.

Una misura volta ad aumentare la sicurezza degli immobili in Italia e, naturalmente, quella dei cittadini dal momento che un impianto malfunzionante o vecchio può causare danni ed incendi spesso fatali.

Tale agevolazione è valida, anche nel 2023, sia per un edificio privato che per uno commerciale o per un condominio.

La detrazione viene riconosciuta, per metà della spesa effettuata su una soglia massima di 96.000 €. Questo significa che ogni contribuente potrà recuperare sino a 48.000 € che verranno rimborsati in 10 rate annuali di uguale importo. A poter richiedere il Bonus impianti elettrici sono:

  • il proprietario dell’immobile su cui si è fatto il rifacimento dell’impianto;
  • l’usufruttuario;
  • chi ha un contratto d’affitto regolarmente registrato;
  • cooperative, organizzazioni o società private.

Quali sono i requisiti che bisogna rispettare per la richiesta?

Per poter richiedere il Bonus impianti elettrici è, altresì, necessario rispettare una serie di requisiti che vale la pena conoscere. Questi possono riassumersi come segue:

  • L’impianto deve rispettare la norma CEI 64-8.
  • Bisogna essere in possesso della certificazione di un tecnico abilitato che, in base a quanto stabilito dal DM 37 del 2008, rilasci la DiCo (Dichiarazione di Conformità) o, in alternativa, la DiRi (Dichiarazione di Rispondenza).
  • Il pagamento di tutto le spese sostenute deve essere fatto sempre con metodi tracciabili, preferibilmente bonifici parlanti. I versamenti in contanti, infatti, non danno diritto ad alcuna agevolazione.

Una volta verificato di essere in possesso di ogni requisito, sarà possibile avanzare la richiesta presso un intermediario abilitato al momento della Dichiarazione dei Redditi.